Mattia De Luca: due occhioni teneri da acchiappo e una voce graffiante che punta dritto al cuore!

di: Laura Gorini

Una voce calda e al contempo graffiante. Lui, il giovanissimo Mattia De Luca, in gara al prossimo Festival di Sanremo nella categoria "Sanremo Nuova Generazione" con il pezzo "Non parlare piu'" e' davvero un personaggio interessante...

Capello lungo e occhioni teneri da acchiappo. Una voce calda e al contempo graffiante. Lui, il giovanissimo Mattia De Luca, in gara al prossimo Festival di Sanremo nella categoria “Sanremo Nuova Generazione” con il pezzo “Non parlare piu'” e' un personaggio davvero interessante.
Ma chi e' Mattia De Luca? Scopriamolo insieme...

Mattia, dal Berklee College of Music al Festival di Sanremo...Come stai vivendo questo momento?
Non sembra reale! Sto cercando di abituarmi all' idea di dover salire su quel palco. Ma che emozione, ragazzi!

A guardarti mi sembri un artista decisamente ribelle...E che ci azzecca dunque un “rebel” alla nota kermesse della Città dei Fiori?
Grazie per il "rebel". Pero' a dire la verita' non mi ci sento molto, forse e' un pò il look che tradisce. In realta' sono un ragazzo molto normale e tranquillo!

Ok...Ma toglimi comunque una curiosita': qual'e' la tua idea di ribellione?
Ammiro le persone che vivono seguendo sempre il loro istinto, senza necessariamente pensare troppo a quello che una societa' come la nostra ritiene "corretto". Questa e' la vera ribellione, secondo me!

L'artista piu' ribelle della storia della musica pop- rock che ammiri di piu'?
John Lennon, perché si e' sempre ribellato per buone cause.

Tu hai avuto modo di , nonostante la tua giovane eta', di collaborare con grandissimi musicisti come Phil Palmer, Peter Gordeno e Joe Cang. Che cosa apprezzi in particolar modo in ognuno di loro?
Eh, lo so! A volte mi chiedo se sia possibile anche io. Phil e' per me oramai un vero amico e condividiamo tante cose di lavoro e di vita quotidiana. Senza di lui non sarebbe successo nulla di tutto questo. Lo diciamo sempre, siamo un team! E' sempre una grande ispirazione cantare e suonare con lui. Con Peter ho composto un pezzo che sarà sul mio album. E' un musicista pazzesco di enorme talento e appena tocca uno strumento scrive un brano nuovo!E pensare che ora e' in tour con i Depeche Mode. Si', sono veramente fortunatissimo!

Quali consigli ti hanno dato per la tua carriera? E quando hanno saputo della tua partecipazione al Festival di Sanremo come hanno reagito?
Di rimanere sempre fedele alla mia musica. Alla notizia sono stati veramente contentissimi. Phil mi ripete continuamente di rimanere tranquillo.

E qual'e' stata la reazione della tua famiglia?
Ho una famiglia molto numerosa e mi squilla il telefono continuamente Sono tutti quanti felicissimi per me!

Ma veniamo a parlare di “ Non parlare piu' ”, brano composto da te scritto insieme a Francesco Tricarico, con il quale sarai in gara. Quanto ti rappresenta? Credi che sia il biglietto da visita più efficace per farti conoscere al grande pubblico?
Diciamo che e' uno di quei pezzi che e' nato da se'. Non lo ho mai cambiato. Abbiamo solo fatto un adattamento in italiano con Francesco ed anche quello ci e' piaciuto molto da subito. Non riesco a giudicarlo piu'! Credo di avere varie sfaccettature come autore ed infatti non vedo l'ora di far ascoltare gli altri pezzi sull' album per vedere le reazioni.

Il titolo del pezzo e' molto significativo: “Non parlare piu'”: a chi e quale situazione si riferisce?
E' quel momento in cui non servono piu'parole e in cui basta un semplice sguardo.

Dicevamo...Il brano e' stato scritto da Tricarico che l'hanno scorso al Festival non regalato sempre grandi performance, mettendo in luce vistose stonature. Sinceramente non hai paura di fare qualche stecca? Temi che l'emozione possa giocarti qualche brutto scherzo?
E' vero che l'emozione gioca brutti scherzi, ma mi devo pero' fidare della mia voce,. E poi fino ad ora lo ho sempre fatto... ergo!

A proposito: per che cosa si emoziona per lo più Mattia De Luca?
Un po' per tutto. Non saprei dirti esattamente per cosa! Diciamo che sono abbastanza una frana e uno dal cuore tenero. Comunque dico "meno male"!

Perche'?
Perche' questo mio modo di essere mi aiuta a scrivere!

Prima di salutarci vuoi rivolgere un saluto allo staff e ai lettori di Musicalnews.com?
Certo e lo faccio con molto piacere! Beh, che dire...
Spero vi piaccia il mio brano sanremese perché ci ho messo tutto me stesso. E poi oonto di vedervi al Festival. Un bacione e a presto!

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