Musical NewsMusicalNews
  Cerca

MusicalNews: le notizie che gli altri non hanno! - real news by true fans for hot peopleCOLLABORA CON NOI
Notizie
Pubblicato il 31/01/2007 alle 07:50:21Commenti alla notizia: Leggi - Inserisci nuovo

Per il cd Far Away degli Acid Brains ancora una recensione positiva

di: Giancarlo Passarella

Questa volta la firma Loris Gualdi per il sito Music-on-tnt e dice che ..Far away riesce a catturare l’ascoltatore sin dal primo ascolto, grazie alla linearità delle partiture...

Questa volta la firma Loris Gualdi per il sito Music-on-tnt e dice che ..Far away riesce a catturare l’ascoltatore sin dal primo ascolto, grazie alla linearità delle partiture...

Le recensioni su Far Away stanno uscendo in un lasso di tempo maggiore rispetto a quelle del precedente The End Of The Show, sempre uscito per la nostra U.d.U. records: questa e' la dimostrazione che il secondo cd e' piu' maturo e va digerito con piu' gusto, ma questo non e' certo un danno.
Scrive infatti Loris Gualdi che ... Il quartetto lucchese, dopo numerose partecipazioni a varie compilation e dopo un esordio discografico di tutto rispetto, arrivano alla seconda fatica con Far Away, proponendo un disco fondamentalmente rock, anche se l’anima giornalistica propende a scindere i brani su di una scala di valori che va dal post rock ai semplici accenni di noise, non inteso però nella sua concettualità più pura... Far Away riesce a rendersi piuttosto piacevole come nella preparatoria “Do you wanna hear me?”, in cui i riff iniziali e i cambi di direzione strizzano l’occhio a Mr. Cobain. Il livello rimane buono anche con “Be like a wanna be”, con Stefano Marchi che sale in cattedra amalgamandosi piuttosto bene con il basso di Antonio Amatulli, la new entry della band. I toni si attutiscono nella aggraziata ballad “Mirror”, track di spessore in cui la band cerca risposte attraverso un ritmo molto vicino al post rock, con agevoli incursioni power. L’ascolto prosegue piacevole attraverso le note della punkettara “I hate reviews”, in cui finalmente la giusta cattiveria esce dai vocalismi di Stefano Giambastiani, che talvolta ancora non riesce a sviluppare a piena potenzialità la sua bella voce..... Insomma questo disco targato U.d.U. Records e Goodfellas racchiude in se un ricettacolo di buone essenze, tanto è vero che risulta difficile estrarre dalla tracklist un potenziale singolo, a causa del livello piuttosto buono dei brani, anche se i margini di miglioramento sono ancora molti...

Ringrazio personalmente Loris Gualdi per questa recensione.

 Articolo letto 1891 volte

Riferimenti Web

Copyright 1999-2002 MusicalNews.com