OffSide: il clown dall'orgoglio ferito si chiede perchè

di: Maurizio Maremonti

Una band in fuorigioco (ancora per poco). Rock e psichedelia si inseguono, si aggrovigliano e si amano.

OffSide: una band in fuorigioco (ancora per poco). Rock e psichedelia si inseguono, si aggrovigliano e si amano.

Sole, caldo , mare e tanta buona musica. Questa è la nuova definizione che troverete sul dizionario alla voce “PUGLIA”.

Il trio di Castromediano (LE) ci presenta un assaggio del loro primo lavoro in studio intitolato “WHY”.
Rock e psichedelia si inseguono, si aggrovigliano, si amano e poi si abbandonano in un trip musicale sempre melanconico ma di rara potenza di decibel .

Il mini EP si apre con “CLOWN”, un brano che strizza l’occhio ai primi MUSE, soprattutto grazie al cantante Chriss (buona la scelta degli effetti sulla voce) e che non manca di “commerciabilità”; buone le basi ritmiche e il testo che riassunto in una frase sembrerebbe dire che “UN VERO PAGLIACCIO HA LA MORTE NEL CUORE”.
“PRIDE HURT” è una canzone di rara bellezza. Un ritornello che farebbe invidia ai Radiohead, una scelta di armonie impeccabile; la storia di Jasmine, amata, usata e abbandonata… insomma un piccolo capolavoro nostrano.
L’ultimo brano che dà il nome al mini EP, si presenta come la fase di atterraggio dell’Apollo ,
un’atmosfera “pinkfloydiana” di synth e chitarre acustiche, un testo ermetico e tenebroso, ben scandito dalle voci armonizzate che preludono all’esplosione finale delle chitarre strabordanti e degli acuti taglienti.
Un lavoro ben fatto e ben riprodotto anche dal vivo; resta una sola amarezza per questi ragazzi:
l’essere nati nella parte sbagliata dell’Europa. Diversamente , a quest’ora
si presenterebbero così: “ Hi Guys, We’re OFFSIDE and you’re watchin’ TOP OF THE POP”…..

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