Veronica De Simone a The Voice of Italy: un talento in sfida con se stessa

di: Pippo Augliera

Veronica De Simone e' riuscita, grazie al consenso popolare del televoto, a fare parte del gruppo degli otto semifinalisti di The Voice of Italy, il in onda ogni giovedì su Rai 2, nel team di Raffaella Carrà. E’ candidata alla vittoria finale.

Veronica De Simone e' riuscita, grazie al consenso popolare del televoto, a fare parte del gruppo degli otto semifinalisti di The Voice of Italy, il talent show in onda ogni giovedì su Rai 2, nel team di Raffaella Carrà. E’ candidata alla vittoria finale.

Nata a Massa Carrara, ha da poco compiuto 23 anni. La sua passione per il canto nasce nel 2007, quando nella scuola da lei organizzano un corso di musica e scopre di possedere una voce in grado di comunicare ciò che sentiva dentro.

Si definisce una ragazza ribelle e orgogliosa. Si è fatta tatuare, sul braccio, una frase di Eddie Vadder dei Pearl Jam: ‘Quando capisci di essere te stesso devi avere uno spazio più grande per esprimerti. ’E, a conferma di questo monito, seguendo il suo istinto, ha deciso di tentare la carta a questo talent show, e non ad altri come “Amici” o “x Factor” per cercare di trovare la sua strada, tracciare il suo percorso artistico.

‘Le emozioni, rivela, che non riesco a contenere quando canto sono un po’ di rabbia, malinconia e voglia di divertirmi. I tatuaggi rappresentano un modo per non pentirsi dei propri errori. Ho deciso di partecipare perché è l’ultima occasione ed ho bisogno di cambiare la mia vita. La vita è dura e vorrei dare un’onda di energia diversa alla mia vita e delle persone che ne fanno parte.’
Si è presentata alle Blind Audition, eseguendo “At Last” di Etta James ed è riuscita a fare girare tutti e quattro i coach: Riccardo Cocciante, Raffaella Carrà, Piero Pelù e Noemi. Ha scelto, a sorpresa, come coach, Raffaella Carrà.

‘Finalmente so ascoltarmi, commenta e capire ciò di cui ho bisogno. Grazie alla collaborazione con la “Raffa” nazionale riuscirò a vivere al meglio questa avventura, sempre luminosa e rilassata. Mi trasmette: positività saggezza e leggerezza Lei mi lascia spazio per esprimermi al meglio, mi ha capita e rispetta il mio mondo consigliandomi le cose migliori per dare tutta me stessa sul palco senza paure. Mi sento davvero fortunata di poter cantare con un pilastro dello spettacolo italiano, sarà il ricordo indelebile della mia vita.’

Nella Battle iniziale, ha sfidato e battuto Daphne Nisi nella canzone “Run baby run” di Sheryl Crow meritando l’accesso ai Live Show, dove è stata premiata puntualmente dal pubblico, tramite il televoto, spaziando da Michael Jackson a Rita Pavone (You are not alone” e “Cuore”) e ad emozionare ancora di più con una intensa “Minuetto”.

‘Amo Mia Martini, confessa, e questo brano in particolare. Ero consapevole che sarebbe stato rischioso interpretare questa opera d’arte, ma il mio cuore mi diceva che sarebbe andato tutto bene, che non dovevo preoccuparmi ma sfidarmi. The Voice non capita tutti i giorni!’

Nel suo canto, il giovane talento trasmette energia e passione. Afferma di non avere un modello di riferimento: ‘L’ispirazione nasce dal cuore e dalla “leggenda” personale di ognuno di noi’.

E aggiunge una citazione del grande Charlie Chaplin: ‘più che di macchine abbiamo bisogno di umanità, più che di intelligenza abbiamo bisogno di dolcezza e bontà. Questo è un po’ il riassunto di ciò che ho imparato tra gli ostacoli della vita. Ho deciso di educarmi costantemente sia nel cuore che nella mente per vivere liberamente’.

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