Grande attesa per l'esplosiva nuova Mina d'autunno

di: Pippo Augliera

Sale la febbre da parte dei numerosi fans, già in fibrillazione, per questa imminente fatica discografica di Mina prevista per fine ottobre, preceduta dal singolo che farà da apripista.

Sale la febbre da parte dei numerosi fans, già in fibrillazione, per questa imminente fatica discografica di Mina prevista per fine ottobre, preceduta dal singolo che farà da apripista.

Il disco di inediti doveva uscire l’anno scorso, poi ha subito un rinvio, scatenando un po’ di subbuglio allo zoccolo duro che segue da tempo immemorabile la ‘Voce’ per eccellenza del pop di casa nostra.

Come è nello stile del team mazziniano, aleggia un alone di mistero attorno alla realizzazione, il titolo è ancora rigorosamente top secret. Si sa soltanto che Mina, avendo a disposizione più tempo, ha inciso altri pezzi ritenuti validi e che la selezione su quelli da inserire o lasciare fuori sia stata particolarmente laboriosa.
Da questo si può ben capire che il livello qualitativo si preannuncia alto con la presenza di più potenziali hits: una prima conferma ci sarà quando ascolteremo nell’airplay radiofonico il brano promozionale, a partire dalla prima metà di ottobre.

Il periodo scelto per la pubblicazione, finalizzato anche alle vendite natalizie, risulta molto affollato da altre uscite. Mina dovrà vedersela principalmente con alcune voci femminili venute alla ribalta di recente come Noemi, ma soprattutto Alessandra Amoroso e Giusy Ferreri, che hanno ottenuto recentemente dischi multi platino. E a loro si aggiunge la veterana Laura Pausini con il suo doppio “Laura live” che sicuramente conquisterà un posto al sole nelle classifiche.

Ma lei, dal suo eremo di Lugano, magari sorride sorniona, come forse apparirà sulla copertina creata, ancora una volta, dal suo fido collaboratore Mauro Balletti, giocando su quella componente ironica, da risultare originale e divertente.

Nel frattempo, la Sony BMG ha emesso per i collezionisti, dopo l'uscita in America di “Sulla tua bocca lo dirò”, alcuni cd in formato 33 giri picture disc: si tratta di “Bula Bula”, il suo penultimo album di inediti, “Canarino mannaro”, contenente il famoso duetto “Amore” con Riccardo Cocciante e “Mina n°0”, dedicato al songbook di Renato Zero.

Il repertorio di Mina del periodo Italdisc, grazie alla Carosello Records in collaborazione con l’etichetta Halidon, verrà ristampato in vinile: “Il cielo in una stanza” e “Tintarella di luna” sono già disponibili e tra ottobre e novembre toccherà agli storici “Due note”, “Moliendo cafè”, “Renato,”Stessa spiaggia, stesso mare”, “20 successi di Mina”.

Si prolunga, considerato il successo, la pubblicazione, fino al 20 novembre, di altre importanti otto doppie uscite, rimasterizzate, del catalogo Emi in edicola ogni venerdì con ‘Sorrisi e canzoni’ e il ‘Corriere della Sera’. Sarà la volta di “Salomè”, dalle suggestive atmosfere, seguiranno il leggendario “Attila”, il doppio più venduto della sua carriera, “Kyrie”, il più innovativo, “Italiana”, “Mina 25”, con il quale ha festeggiato allora le sue nozze d’argento, “Baby Gate & Mina ‘R’”, “La Mina” abbinato a “Mina con bigné” , “Singolare” e “Plurale”, album capolavoro con i cori realizzati tutti da lei con la tecnica della sovra incisione e una abilità vocale dovuta alle tre ottave di estensione.

Sono previsti altri spot su Barilla con la sua voce narrante e si vocifera che riserveranno qualche sorpresa probabilmente con qualche intervento canoro.

Intervistato a Radio Gioventù, il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ha rivelato il suo grande amore, in merito alle sue preferenze musicali, per Mina.

C’è chi spera ancora, in qualche sua apparizione, e, a questo proposito, sulla sua decisione di non fare concerti o Tv, è importante riportare cosa ha dichiarato, tempo addietro, il grande maestro Bruno Canfora: ‘L'ultima volta che l’ho sentita, una telefonata qualche anno fa. Mi disse che le avevano chiesto di tornare a esibirsi. La sconsigliai. Aveva fatto bene a ritirarsi dalle scene e a far solo dischi, a non mischiarsi più con tutte le altre voci, che le sono inferiori e che il pubblico italiano accetta passivamente. Invece un diamante solitario non si può mescolare agli zirconi’.

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