I consigli del cuore di Massimo Di Cataldo

di: Antonio Ranalli

"I consigli del cuore", in due cd che ripercorre la storia artistica di Massimo Di Cataldo dagli esordi fino alla sua attuale avventura televisiva di “Music Farm”.

1994-2006: 12 anni, 35 canzoni, 2 ore e 33 minuti di musica. Le cifre non sempre sono freddi dati, e qui non servono solo a dare l’idea di quanto sia ricca questa antologia, chiamata "I consigli del cuore", in due cd che ripercorre la storia artistica di Massimo Di Cataldo dagli esordi fino alla sua attuale avventura televisiva di “Music Farm”. Servono perché è giusto avere sotto gli occhi, e in un solo colpo, la dimensione del grande lavoro che l’artista romano ha svolto in questi anni in modo puntuale quanto discreto, e quanto il buon risultato sia lo specchio fedele della sua indole sensibile e schiva. Questa raccolta ci aiuta anche a cogliere il senso di una crescita che via via ha dato corpo, spessore e stile ad un artista che è riuscito a coniugare sempre meglio la profondità della sua dimensione cantautorale più intima con soluzioni musicali pop sempre brillanti. Un cammino di credibilità sempre maggiore che oggi, percorso tutto d’un fiato, ti dà la cognizione di quante sono le canzoni di Massimo Di Cataldo entrate nelle personali classifiche di gradimento di un pubblico assolutamente trasversale. I due inediti che nella play list di questo doppio album arrivano alla fine del lungo cammino, “Più grande del cielo” (in radio dal 7 aprile) e “I consigli del cuore”, fotografano il musicista e cantautore in un buon momento della sua creatività e soprattutto maturità di interprete. Emozioni che arrivano dai testi così come dalla scrittura musicale, melodie naturali, ispirate, che non nascondono trucchi. Per il resto invitiamo tutti a rileggere attentamente questi dodici anni e soffermarci sulle sue collaborazioni prestigiose, Eros Ramazzotti (“Una ragione di più”), Renato Zero (“Fine corsa”), Youssou N’Dour (“Anime”); su un album importante come “Dieci” registrato negli studi Real World di Peter Gabriel qui rappresentato dalla canzone “Come sei bella”; su classici come “Che sarà di me” e “Se adesso te ne vai”; ed anche sul recente passato testimoniato dall’album “Sulla mia strada” del quale qui vengono riproposti ben sei brani: “Scusa se ti chiamo amore”, “Mai più distanti”, “Fragile”, “Caterina”, “Un’altra notte” e la cover battistiana “Il nostro caro angelo”.

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