Simona Ruffino:la promessa autoriale italiana intervistata ai nostri microfoni da Laura Gorini
di: Laura Gorini
Autrice. è questa la mansione della giovane Simona Ruffino che grazie al suo innato talento ha avuto l'onore di comporre il testo di "Voce nel vento", pezzo con il quale Daniele Battaglia parteciperà al 58esimo Festival di Sanremo. Autrice. è questa la mansione che ha scelto la giovane Simona Ruffino che grazie al suo innato talento ha avuto l'onore di comporre il testo di "Voce nel vento", pezzo con il quale Daniele Battaglia parteciperà al 58esimo Festival di Sanremo.
Simona ha tra l'altro curato anche la stesura dei testi di quasi tutti i pezzi contenuti in "Tutto il mare che vorrei", l'album di debutto di Battaglia junior.
Ecco il risultato di una chiacchierata a cuore aperto con una giovane promessa della scrittura autoriale nazionale...
Simona quando hai capito che volevi fare l'autrice di mestiere?Che cosa ti affascina di più questo mestiere?
Ho capito di voler scrivere molto tempo fa, credo addirittura quando ho imparato a farlo, nel senso letterale del termine,ma non avevo molto chiaro quale potesse essere il modo piu' giusto per esprimere il senso di quello che volevo raccontare.Poi, ho capito, grazie all'aiuto dei Poeti che i versi erano saette che colpivano dritto all'anima del lettore:è' un modo istantaneo ed istintivo per Essere e per essere capiti.Una persona per me molto importante mi ha detto." Non smettere di scrivere" ed io l'ho presa sul serio, come sempre. Amando moltissimo la musica mi piaceva l'idea di rendere completo quello che scrivevo dandogli la giusta atmosfera,la giusta interpretazione. Di questo lavoro mi affascina l'idea di poter regalare a qualcuno uno spazio dove ritrovarsi, magari delle parole indelebili che segneranno un loro tempo.
Se dovessi dire qualche nome di collega che stimi particolarmente...quale diresti?
Per quanto riguarda la parte autorale e cantautorale stimo moltissimo Mariella Nava che credo sia la firma al femminile più bella che la nostra musica custodisca. Poi amo molto Roberto Vecchioni, Francesco De Gregori, un pò tutti quelli che hanno lasciato un segno incontrastabile. Per quanto riguarda i musicisti, invece, amo moltissimo l'arte di Giovanni Allevi che credo possa essere il Genio di questo millennio.
Attualmente hai collaborato alla stesura di quasi tutti i testi delle canzoni contenute in "Tutto il mare che vorrei", l'album di debutto di Daniele di Battaglia e hai infine anche firmato "Voce nel vento", il pezzo con il quale l'artista, figlio dell'indimenticabile chitarrista dei Pooh Dodi, debutterò sul palco dell'Ariston di Sanremo...Com'è nata la collaborazione con questo artista?
E' nata proprio grazie a Dodi e al Maestro Danilo Ballo che mi hanno scoperto. Era il loro imminente progetto discografico e mi hanno chiesto di scrivere i testi. In realtà mi hanno mandato la musica di "Oltre il limite che c'è" e quello è stato il primo testo che ho scritto per lui, nato di getto, in pochissimo tempo. Dodi e Danilo mi hanno dimostrato subito una grande stima ed una grande fiducia, mi nasce un sorriso se penso alle parole con cui accoglievano i miei versi. Sono le persone a cui devo di più, due grandi professionisti e due grandi amci,ormai. E' stato bello essere "la voce dei pensieri di Daniele" come lui stesso ha scritto sul cd. Si è instaurato un'ottima sintonia tra noi. Ci vogliamo bene.
Ma veniamo ora a parlare più nello specifico di "Voce nel vento"...In che situazione è nato il pezzo?Qualche piccola anticipazione in merito?
Anticipazioni non ne posso dare. Il testo del pezzo è nato una mattina di ottobre, dopo essermi fatta avvolgere dalla melodia per tutta la notte. Goffredo Orlandi è un grandissimo musicista e insieme a Dodi ha fatto nascere un'emozione speciale. Mi sono fatta toccare da quello che l'insieme dei suoni mi diceva ed ho iniziato a scrivere. Anche questa volta ho scritto in poco tempo, portata per mano solo dall'ispirazione e ne sono felice, perchè credo ancora e fermamente che questa possa essere ancora l'unico fattore che faccia della musica un'arte e non un prodotto commerciale. Ecco: è questo il bello del mio team di lavoro, si lavora per passione ed "Oltre il limite che c'è" ci sta premiando, perchè la gente sente,avverte, comprende... Mi auguro che avvenga così anche per "Voce nel Vento".
Tuttavia tu non collabori come autrice soltanto con Daniele Battaglia ma anche con altri giovani artisti...Vuoi illuminarci al riguardo?
Sì, io ho iniziato a scrivere con un artista che ritengo uno dei più talentuosi che ci siano in circolazione in questo momento, ma che ancora ha delle difficoltà ad emergere. Luca Dono è davvero un fenomeno, è un pò quello che si dice l'altra metà della mela per me. C'è una totale sinergia d'intenti. Io scrivo e lui compone e canta. Il my space è un buon veicolo, ma non è abbastanza, spero di riuscire a vederlo presto un nostro lavoro impacchettato e finito. Gli auguro davvero una carriera brillante, piena di tutto ciò che merita. Siamo in continua costruzione..."lavori in corso" . Gli altri giovani per cui sto lavorando sono in fase di produzione e non posso anticipare niente.
Prossimi obiettivi da raggiungere?
Sto lavorando ad alcuni provini per quelli che posso ritenere i miei miti, lo faccio a testa bassa e a "bassa voce", consapevole che la strada è lunghissima ed è tutta in salita. Però, mi hanno insegnato che non è la meta quello che conta, ma è il viaggio, quindi semino ogni giorno cercando di trovare il vestito giusto per ogni artista che mi si propone o a cui penso. Ho un grande sogno : mi piacerebbere mettere le parole proprio su un'inedito di Allevi da proporre ad una grande voce. Quindi mi appello a Giovanni e alle melodie che lo vanno a trovare!
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