Francesca Romana Perrotta contro tutti: ritorno a Musicultura
di: Riccardo Carestia
Francesca Romana Perrotta, un'artista che lascia la parola alla sua musica. Idealista e soprattutto salentina: dove sono i nuovi De Andre', Battisti e Gaber? La scorsa Domenica l'abbiamo raggiunta telefonicamente. Francesca Romana Perrotta, un'artista che lascia la parola alla sua musica. Idealista e soprattutto salentina: dove sono i nuovi De Andre', Battisti e Gaber? La scorsa Domenica l'abbiamo raggiunta telefonicamente.
Abbiamo conosciuto Francesca Domenica 17 Gennaio 2010, al telefono, ci ha risposto con una voce dolce e giovanile, ma che non ha celato affatto l'esperienza di un vissuto intenso. Le abbiamo posto alcune domande.... ma invece di riportarle una ad una, faremo un riassunto, uno spaccato di ciò che ci ha comunicato, d'altronde le domande preparate a tavolino, non sono nient'altro che un pretesto per fare due chiacchiere e conoscere più a fondo l'artista.
Ci ha raccontato di non riconoscersi in un genere ma di lasciarsi volentieri contaminare dai Beatles che ritiene geniali e dalla musica classica. Ritiene Lennon il vero leader dei Beatles a titolo di cronaca. Non si pone il problema di piacere, perchè l'arte dice è soggettiva e suona per la musica, nient'altro. Abbiamo notato rispetto alla Francesca di qualche tempo fa un cambiamento nelle liriche da un rock più istintivo ad una maggiore cura letteraria, ma non si ritiene una cantautrice, perchè è una musicista e lei fa rock, inteso nell'eccezione di essere se stessi e basta, provando amore per la verità. Abbiamo insinuato che fosse un pochino per rientrare nei canoni dei più importanti festival italiani, ma ci ha smentito categoricamente, raccontandoci che ha sempre avuto una band e che crede molto in essa, anche se ha sempre scritto; i cantautori l'annoiano meglio la psichedelia.
Rock'n'roll Franci, questo è rock e la sua vita è stata bella movimentata, ricordando per altro la scomparsa prematura del Papà durante le audizioni live di Musicultura 2007. Noi ce la ricordiamo e la sua esibizione vista su youtube fu toccante, e mi ricordò molto la fragilità e la grinta della Bertè, interprete però nella quale non si riconosce. La sua stima artistica la riserva a Battisti, Bowie, Muse.. Molti comunque i riconoscimenti artistici ottenuti, fino all'uscita nell'Aprile del 2008 del suo album d'esordio Vermiglio (Universo/Curci Ed.)........ subito sold out!
Ora richiedibile online alla Warner distribuzioni. Vermiglio come il colore, rosso vermiglio, suo colore preferito...il colore delle femmine donne, non delle donne che non sono femmine.... Sempre nel 2008 dopo essere stata grande vincitrice l'anno prima nella sezione radio (Radio Uno) delle selezioni di Musicultura, va in tour con lo stesso festival, instaurando dei legami d'amicizia molto forti con gli altri artisti in tour, in particolare con Giua....Il tour è stato stupendo, mi sono divertita, i teatri delle marche sono bellissimi. Amo l'arte, una cosa circondata dalla bellezza, con i compagni di viaggio che sono diventati amici... Non si può dire lo stesso per il millantatore Costa Valvarigos, parole sue, con cui ha avuto un grosso litigio. Secondo lei ha superato le selezioni immeritatamente e da vera rocker lo disse anche ad Ezio Nannipieri il braccio destro del patron di Musicultura, Cesanelli... ma sapete, la canzone aveva il ritornello! No che a noi interessi quello che fa e dove lo fa Francesca Romana Perrotta, piuttosto come lo fa, le abbiamo chiesto con quali strumenti compone sapendola diplomata in piano e vedendola spesso in foto con la chitarra folk.
Scrive raramente al piano, lo conosce e lo suona bene, ma si vergogna molto di suonarlo davanti agli altri, chissà perchè. In compenso non è così per la chitarra, ne ha tre, tutte sgarrupate, una per i live, una per casa, alla quale è molto legata perchè comprata a Lecce, con il papà e una Epiphone modello John Lennon. Ma secondo voi, come mai si è iscritta di nuovo a Musicultura dopo il tour, la vittoria in radio e tutto il resto?
Contro il parere di tutti, non lo so! ...... istintiva.
Un'altra domanda ingrata glie l'abbiamo posta a bruciapelo, Francesca è salentina, dalla borghese Lecce, ma vive a Cesena, la sua regione sembra andare forte ultimamente parlando di musica, ha sfornato molti artisti di successo in poco tempo, non le è venuto alla mente di tornare a casa?
Sempre! .... non so come fare, la mia vita artistica è in Romagna.. Gli editori del suo prossimo album tra l'altro sono Milanesi, un po' scomodo. Ma rimanendo nel Salento ci fa notare che la sua Lecce è meravigliosamente vicino alla Grecia e all'Africa, ma un po' in culo al mondo. E guarda un po' cosa abbiamo scoperto? Da piccoli nei locali leccesi girava lei, i Negramaro, Gianluca de Robertis, erano la scena alternative rock.
Gavetta e condivisione, incroci, contaminazioni, jam session, cosa c'è di meglio? Una volta lei i Bludinvidia, Giuliano Sangiorgi dei Negramaro e un dj del posto hanno fatto le 6 del mattino duettando, sono cresciuti insieme insomma. E parlando di duetti vogliamo non ricordare l'invito di Cristiano De Andrè durante il suo tour di questa estate De Andrè canta De Andrè? Dev'essere stato parecchio emozionante.
Ma chiudendo le abbiamo fatto dire due parole sul suo futuro, indiscrezioni direi sul prossimo lavoro che si chiamerà LO SPECCHIO, lo scriverà lei e lo arrangerà con il suo fedele compagno artistico Cristian Bonato. Sarà su Curci Edizioni Carosello, previsto per la prossima estate.
Dopo averti stressato a fondo, ti va di salutare i lettori di Musicalnews, lasciandoci un aggettivo che ti possa rappresentare o un oggetto o un fiore così che incontrandolo i tuoi estimatori possano pensare a te...
Lo smeraldo! Auguro ai lettori di MusicalNews di saper riconoscere oltre la banalità, di non pensare che i nuovi Gaber piuttosto che De Andrè e Battisti siano finiti, ci sono ma qualcosa gli impedisce di mostrarsi, abbiate un occhio in più e aiutateli ad essere visti ed ascoltati...
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