Sprechi di Fiato- Il grande e atteso ritorno dei Seta di Porpora,una delle migliori rock band nostrane esordienti
di: Laura Gorini
Nel periodo estivo, si sa, è facile incappare nelle classiche canzoncine sdolcinate o troppo demenziali che francamente ci hanno stufato. Grazie al cielo c'è chi ha ancora il coraggio di proporre liriche ben diverse, semplici nella loro struttura e poco rielaborate al pc o su altre diavolerie elettroniche, ma comunque piene zeppe di lampi di genio, di assoli che lasciano senza fiato e di una poesia di fondo che lascia a bocca aperta.
Si perchè un conto è scrivere testi profondi e un'altro è invece riuscire a trovare per essi una perfetta location strumentale e meramente musicale che dona ad essi quel tocco di eleganza e raffinatezza in più che, diciamocelo, in fondo non guasta mai.
E in questo senso i Seta di Porpora, giovane ma assai promettente band bergamasca, si dimostra una vera maestra dal momento che nei quattro brani proposti in "Sprechi di fiato", il loro secondo Ep, completamente autoprodotto,trovano una chiara e lampante manifestazione di una preparazione artistica davvero elevata che farà impallidire alcuni loro colleghi più avviati e blasonati.
Il loro sound poi, fresco e diretto fino allo scandalo, non può che colpire dritto al cuore di un'ascoltatore amante di melodie squisitamente rock in pieno stile Marlene Kuntz anche grazie allo straordinario supporto della voce solista di Brian Zaninoni, un vocalist particolarmente abile nel saper impersonare con le sue corde ogni singola parola intonata.
Un lavoro da brividi.
Ecco qui di seguito la tracklist:
1-Sprechi di fiato
2-Trama
3-Buon viso
4-Le attese
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