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Interviste
Pubblicato il 03/02/2005 alle 08:58:20Commenti alla notizia: Leggi - Inserisci nuovo

Esce Luminal di Dimitri Niccolai in arte Tenedle

di: Giancarlo Passarella

Sdrammatizzando l'egocentrismo artistoide, Tenedle e' una proposta fresca, originale che si ispira a Piero Ciampi, Radiohead, Federico Fellini e Nino Rota. Ecco l'incontro fraterno con un personaggio da seguire.

Sdrammatizzando l'egocentrismo artistoide, Tenedle e' una proposta fresca, originale che si ispira a Piero Ciampi, Radiohead, Federico Fellini e Nino Rota. Ecco l'incontro fraterno con un personaggio da seguire.





*Buongiorno a Dimitri Niccolai, trentenne fiorentino in arte Tenedle. La prima domanda mi sembra scontata: come mai uno pseudonimo del genere, quali significato ha e come si pronuncia? Tenedol all'inglese?
Intanto uno pseudonimo perche' mi da la possibilita'' di allontanare l'attenzione su me come persona, sdrammatizzando l'egocentrismo artistoide, tenedle e' semplicemente la traslitterazione del mio nome secondo un alfabeto importato da uno zio in casa mia quando ero piccolo, lo porto quindi addosso comodamente e si pronuncia in italianissimo, in molti ci si stanno abituando.

* Ho un dubbio che mi attanaglia: ci siamo gia' incontrati 15 anni fa al Chianciano Rock o mi sbaglio?
Per la precisione nell'edizione 1989 partecipammo con i Laughimg Silence con successo dato che finimmo per incidere sul vinilone della finalissima un nostro brano. Li' a Chianciano, la nostra prima "discussione" su punk o elettronica.....

* Le tue band di quel periodo (ovvero sia Laughing Silence ed Esperimento del Dott. Calidari) le ricordi con nostalgia oppure ti sembrano musiche ormai troppo lontane dalla tua attuale sensibilita'?
Il percorso che mi ha portato a Luminal è stato importante in ogni sua tappa, alcune cose sono riuscite meglio di altre ma direi che molte cose di quel periodo mi sono ancora molto presenti e utili. La musica cambia, piu' che altro cambiamo noi ma tutto può essere riconsiderato anche .... a distanza di tempo.

* Una leggenda metropolitana parla di un tuo disco tutto olandese, realizzato nel 1995....
Si tratta fondamentalmente delle sessions che mi hanno portato a realizzare al mio ritorno ESPERIENZE VISIONARIE (1997) realizzate su mie composizioni con Andrew Reed e Hoezo, due ottimi musicisti uno inglese l'altro olandese

* Dopo questo lavoro, sono usciti ben 4 tuoi dischi, come Esperienze Visionarie, Fucsia, Frutti Acerbi e Psicfreakblusbus. Ce li puoi descrivere, anche se sommariamente?
Come accennavo prima parlando del percorso, sono lavori in cui volta volta ho sperimentato ambientazioni letterarie e suoni, passando dal "progressive" di ESPERIENZE al cantautorato elettronico di FUCSIA alle nostalgie psichedelico-circensi di FRUTTI ACERBI e PSICFREAKBLUSBUS mio ufficiale album d'esordio.....

* L'ultimo cd ti ha davvero fatto conoscere, ma mi sembra che i meriti non vanno dati solo all'etichetta che l'ha distribuito, ma soprattutto alla tua caparbieta'. Mi sbaglio?
Ho davvero faticato molto per dare un po' di riconoscibilita' a psicfreakblusbus, e' una questione di amore, cerchi di superare gli ostacoli nella speranza di finire in buone mani... comunque e' stata una esperienza utile che mi ha fatto fare un salto di qualita' nell'approccio con l'ambiente, si impara sempre e questo è un bene.

* I passaggi Rai che hai ottenuto ultimamente, sono stati davvero preziosi?
Di certo hanno dato alla mia musica delle ottime opportunita', anche se per farsi veramente conoscere ce ne vorrebbero di passaggi.
Un grande aiuto l'ho ricevuto dalla trasmissione Demo di Radio Uno che continua a supportartmi con affetto e la cosa e' reciproca!!!! Sono persone squisite.

* Come sei arrivato al nuovo Luminal? So che con Sandro Bechelli l'avevate preparato gia' da diversi mesi ....
E' stato un lavoro pensato lentamente, realizzato in piu' di otto mesi di raegistrazioni nelle quali Sandro e' stato fondamentale nell'ultima parte, quella in studio, dove cominci a confrontarti con gli altri, accogliendo con entuiasmo tutto il lavoro ed impegnandosi al meglio per la sua riuscita....

* ... quando e' iniziata la tua collaborazione con la Rayboom e quale ruolo riveste nel cd?
Mi sbaglio o lo stesso staff ha prodotto il videoclip di Il Cerchio, tratto dal tuo precedente album?
Tutto esatto: conosco Federico Cavicchioli da tempo, siamo coetanei, abbiamo gusti musicali molto comuni ma per i nostri impegni in campi diversi solo
negli ultimi anni le nostre strade si sono messe nella medesima direzione.
La cosa direi sia appena cominciata, chi ha avuto modo di vedere il clip de Il Cerchio sa come alla RAYBOOM fanno le cose, e senza dimenticare DUCCIO AGRESTI vedremo presto il lavoro grafico fatto con il cd e i manifesti, quindi tutto lo staff in quel posto potrbbe essere coinvolto in complimenti, vedrete......

* Ci siamo visti a Chianciano Rock nel secolo scorso e poi ci siamo di nuovo incontrati ai primi di Dicembre 2004 a Sulmona, dove la tua musica ha affascinato me ed anche l'intera giuria....
Dopo Sulmona e' stata la volta di Recanati e della proposta che ci hai fatto, ovvero sia di pubblicare Luminal su etichetta U.d.U. Records .....
E' un buon momento, il premio Daolio a SULMONA (esperienza molto bella, ottima accoglienza e organizzazione) e in trepidazione comunque positiva dopo le audizioni del premio Recanati.
In procinto di pubblicare LUMINAL e avendo seguito l'operato di Ululati con stima, mi sembrava il modo giusto per dare continuita' al mio lavoro in armonia con chi lo avrebbe presentato per me. Sono contento .

* Hai vissuto le stagioni del rock fiorentino in diverse epoche: noti differenze abissali tra la situazione attuale e quella degli anni'80?
Ricordo uno splendido periodo nel quale al Tenax e su Controradio si ascoltavano i Clash e i Cure , un periodo in cui Pankow, Litfiba e altri facevano in città più notizia di Masini, Canino e altri; un periodo in cui gruppi come il mio si potevano permettere di suonare al Teatro Puccini e in altri spazi prestigiosi, da soli, sponsorizzati dalle istituzioni e non per raccomandazioni. Forse era una sensazione o la nostalgia dei vent'anni ma mi sembra che oggi le cose siano notevolmente cambiate nella nostra citta'

* Sul mensile Jam hanno detto di te che si potrebbe definirti un cantautore visionario, tirando in ballo Piero Ciampi, Radiohead, Federico Fellini e Nino Rota, pischedelia ed elettronica. Come ti sembra come descrizione?
Mi sembra il modo giusto per creare casino in chi deve avvicinarsi alla mia musica: in realta' pero e' anche un po' cosi', ovviamente sono tutti nomi pesanti e sono orgoglioso, ma se intendono mettere in risalto la mia ricerca nell'unire mondi musicali diversi, e' cosi'.

* La dura battaglia quotidiana colpisce molti musicisti: vivi di rendita, sfrutti un lascito di una zia morta in America o come sbarchi il lunario?
L'unica cosa che ho ereditato da mia nonna morta e' un bellissimo portaombrelli (ci tengo molto nonostante il valore ) e mio zio americano era piu' probabilmente una spia sovietica finito alla gognia, non ne so più niente. Nessun vantaggio economico, sono ancora costretto a fare di tutto per cercare di mantenere la mia attività e la mia piccola/grande famigliola.

* Quando parli della tua famiglia, ti si illuminano gli occhi: ritengo percio' che rappresentino realmente qualcosa di importante per te. Oltre
loro ....
Il vero tesoro di ogni essere umano sono le persone di cui si circonda durante il cammino e questa e' la mia fortuna, ho diversi amici veri, come si dice, una splendida compagna di avventure (definizione non casuale) che mi ha regalato quattro anni fa la nostra bambina, Miranda, molto, molto di piu' di come me l'ero sognata ...

* Ascolteremo il tuo cd Luminal: cosa ti auguri ci scateni nel nostro cuore?
Qualsiasi cosa riesca a generare sentimenti di pace e rispetto per le diversita', di questi tempi e' auspicabile, spero che in questi quarantacinque minuti di suoni e parole si riesca a ritrovare un pò di piacere per la musica.... e' ambizioso?

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