Sergio Cammariere – Auditorium Parco della Musica (Roma) 2/07/2004

di: Antonio Ranalli

Improvvisazioni e variazioni nel concerto che Sergio Cammariere ha tenuto nella Cavea dell’Auditorium Parco della Musica di Roma. In programma anche tre brani inediti, che anticipano il nuovo album, atteso per il prossimo autunno.

In attesa dell’uscita del nuovo album, che sta ultimando in questi giorni, Sergio Cammariere si è concesso un mini tour estivo, per presentare un piccolo estratto dei nuovi brani, e nello stesso tempo suonare, sperimentare e divertirsi con alcuni amici musicisti. La prima data di questi concerti speciali è toccata all’Auditorium Parco della Musica di Roma. Nello spazio all’aperto, che ospita la rassegna “Luglio suona bene”, Sergio Cammariere ha incantato un numeroso ed affezionato pubblico. Ad aprire il concerto è stata una composizione di Keith Jarret, che Sergio dilata e reinventa con il suo originale tocco. Quindi subito spazio al primo inedito “Spiagge lontane”, impreziosito dal bandoneon di Daniele Di Bonaventura, che si muove su aria di tango. “Sorella mia” raccoglie consensi e lunghi applausi, mentre atmosfere oniriche vengono sottolineate da “Le porte del sogno”. Nuovo inedito con “L’assetto dell’airone”, seguito da “Canto nel vento”, impreziosita dal sax tenore di Daniele Scannapieco. Ancora “Tempo perduto” e “Per ricordarmi di te”, che anticipa la strumentale “Moon River”, omaggio al genio di Henry Mancini, con in evidenza il bandoneon di Di Bonaventura e il sax di Scannapieco. La sezione ritmica, composta dai fedelissimi Amedeo Ariano (batteria) e Luca Bulgarelli (contrabbasso), si impreziosisce delle percussioni di Simone Haggiag. “Sul sentiero” chiude il ciclo di brani inediti, e segna l’ingresso del violinista Olen Cesari, che rimane solo sul palco con Cammariere. Tra i due c’è feeling artistico, e si sente dalle improvvisazioni che riescono a ricavare, così come quando si misurano con alcuni pezzi classici. “Apri la porta”, “Cambienti del mondo” e “Tutto quello che un uomo” costituiscono il nucleo dei brani più amati dal pubblico, per poi concludere con “Dalla pace del mare lontano”, suonata da tutti i musicisti e con il celebre fraseggio di violino. Ancora uno strumentale, per poi chiudere il seto con “Cantautore Piccolino”. Ma il pubblico reclama a grande voce un nuovo brano, e così di nuovo tutti in scena per “Cantautore piccolino”. I prossimi concerti di Sergio Cammariere saranno il 16 luglio al Festival di Pescara Jazz, e il 24 luglio a Montalto di Castro (Pesaro), dove Sergio Suonerà con Toots Thielemans.

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