Magna Grecia Awards, il 30 Marzo premi a Giovanni Allevi, Fabrizio Moro ed Alessio Bertallot
di: Ambrosia J.S. Imbornone
I Magna Grecia Awards sono ormai un premio internazionale. Il 30 marzo a Gioia del Colle saranno premiati Giovanni Allevi, Fabrizio Moro, Alessio Bertallot, Francesco Mandelli, Duilio Gianmaria. La nostra intervista all'organizzatore Fabio Salvatore. I Magna Grecia Awards sono ormai un premio internazionale. Il 30 marzo a Gioia del Colle saranno premiati Giovanni Allevi, Fabrizio Moro, Alessio Bertallot, Francesco Mandelli, Duilio Gianmaria. La nostra intervista all'organizzatore Fabio Salvatore.
Era il 1996 quando l’attore e regista pugliese Fabio Salvatore decise di fondare i Magna Grecia Awards, per valorizzare l’operato di uomini e donne nell’ambito della comunicazione, in linea con l’esaltazione della cultura e la fioritura di grandi intelletti promossa nel Meridione dagli ideali della Magna Grecia. Oggi il premio ha caratura nazionale e internazionale e per la decima edizione trasloca dalla Castellaneta (Taranto) di Rodolfo Valentino a Gioia del Colle(Bari), per omaggiare la figura illustre, determinante per la storia medievale, eppure enigmatica e controversa, di Federico II di Svevia nella città che nel suo castello racchiude i segreti di Bianca Lancia, la donna che fece perdere la testa al vanitoso monarca.
I Premiati di quest’anno per la Sezione Cultura e Comunicazione sono:
Fabrizio Moro (qui in foto, cantautore romano, vincitore Sezione Giovani Festival di Sanremo 2007 e del Premio della Critica Mia Martini)
Motivazione: Determinazione, coraggio, caparbietà è il Suo credo capace di esprimersi in forma d’arte con le tracce di una canzone.
Alessio Bertallot (musicista, d.j. di Radio Deejay, con la trasmissione “B Side”, giornalista e cantante).
Motivazione: La duttilità di un artista capace di essere il punto di riferimento della musica elettronica e della Club Culture in Italia.
Massimo Caputi (giornalista e conduttore sportivo per Telemontecarlo, poi in Rai, presentatore per “L’Isola dei Famosi” e “Play Radio”)
Motivazione: Un giornalismo attento, oggetto di un analisi corretta, esatta e realistica dello Sport Italiano ed Internazionale.
Francesco Maria Mandelli(attore e v.j. di MTV, meglio conosciuto come Non Giovane, padrone di casa di Video Clash, Mtv Raod Trip, “Dance Show”, Hit list Italia e School in Action)
Motivazione: Poliedricità artistica, figlia di una capacità comunicativa e culturale che lo rende protagonista di un nuovo modo di concepire l’arte dello spettacolo.
Alessandra Mastronardi(attrice in “Amico mio 2”, “Un prete tra noi”, “Un medico in famiglia 3”, “Don Matteo 5”, “I Cesaroni”, “La bestia nel cuore”, “Il motore del mondo”, “Una piccola storia”, nel videoclip Stai bene come stai della band Le Mani).
Motivazione: Talento è l’imperativo, determinazione è il credo, di chi oggi assomma perfettamente tali valori, da rendersi protagonisti del nuovo panorama artistico italiano.
I Magna Grecia Awards 2007 prevedono anche alcune menzioni speciali, dedicate a Maria Grazia Cutuli, la giornalista catanese del “Corriere della Sera” assassinata in Afghanistan nel 2001, al compositore tarantino Giovanni Paisiello, a Livio Andronico, primo poeta e drammaturgo della storia della letteratura romana, e a Nosside, poetessa greca di età ellenistica, che a Locri Epizefiri diventò con i suoi epigrammi la Saffo italica.
Tali menzioni speciali sono state assegnate a:
Giovanni Allevi (Menzione Speciale Giovanni Paisiello, compositore e pianista, autore di quattro album per pianoforte solo, “13 Dita,”, “Composizioni”, “No Concept”, “Joy”).
Motivazione: Genialità, intuito, sensazioni, emozioni, che attraverso le Sue dita e la Sua anima rendono inappellabile il titolo di musicista rivelazione della musica italiana contemporanea.
Alessandra Appiano (Menzione Speciale Nosside - giornalista e scrittrice, vincitrice del premio Bancarella 2003, il suo ultimo romanzo è “Le vie delle signore sono infinite”)
Motivazione: Racconti romanzati della quotidianità, osservata attentamente con i Suoi occhi reali e narranti, che la rendono interprete della società rosa, contemporanea, italiana.
Duilio Giammaria (Menzione Speciale Maria Grazia Cutuli - giornalista e inviato speciale esteri per la Rai TG1, profondo conoscitore dei paesi orientali, dall’ex URSS all’Iraq).
Motivazione: La capacità di raccontare con lealtà la storia, a cavallo fra i due secoli, acquisita con forza, credo e professionalità sul campo italiano ed internazionale.
Nicolas Sparks (Menzione Speciale Livio Andronico - scrittore americano di best seller, da cui sono stati tratti film come “Le parole che non ti ho detto”, il cui romanzo ha vinto nel 1999 il Premio Selezione Bancarella, “I passi dell’amore”, “Le pagine della nostra vita”)
Motivazione: L’emozione di un sentimento ed il Suo accorato racconto, attraverso sensazioni, parole a volte mai dette che rendono unico l’autore dell’amore planetario.
Luca Tommassini (Menzione Speciale Rodolfo Valentino – coreografo e regista, che ha lavorato negli States per Madonna, Prince, Janet Jackson, Kylie Minogue, Michael Jackson, Geri Halliwell e in Italia in teatro con Lorella Cuccarini e Mariangela Melato).
Motivazione: Con maieutica personale, riesce a liberare l’anima che si racchiudere in ogni Suo istinto, intuizione, gesto, capace di diventare forma d’arte.
Saranno poi assegnati cinque premi speciali alle “Eccellenze” di vari settori. Tali riconoscimenti andranno a:
Aldo Cazzullo (giornalista e inviato speciale del “Corriere della Sera” per avvenimenti come le Olimpiadi di Atene, gli attentati dell'11 settembre, il G8 di Genova, autore de “I ragazzi di via Po”, “I ragazzi che volevano fare la rivoluzione” su Lotta Continua, “Testamento di un anticomunista. Dalla Resistenza al golpe bianco”, “Il caso Sofri”, ecc.),
Motivazione: Protagonista del racconto analitico della società italiana, in tutte le Sue sfaccettature e della Storia contemporanea del nostro Paese.
Cosimo Cinieri (attore, autore e regista tarantino, autore di allestimenti che vanno da "La Beat Generation - Show in versi" a "Cosimo Cinieri è/o Macbeth di W.Shakespeare", a un repertorio di oltre 30 atti unici di autori come Pirandello, Strindberg, E. De Filippo, ecc.)
Motivazione: Figlio della Terra d’Otranto capace di percorrere le strade parallele della cultura e della ricerca della stessa, donando all’arte italiana profondi segni di intuito e genialità artistica.
Paolo De Andreis (giornalista e Capo Struttura Rai Uno, tra le sue trasmissioni, “Notte Mondiale a Roma”, “Domenica In”, “Miss Italia”, “Carramba che fortuna”, “Torno sabato”, “Stasera pago io”, “Ballando con le stelle”, “Notti sul Ghiaccio”).
Motivazione: Alla costante ricerca di nuovi progetti e talenti da valorizzare si affianca una forte ed acclamata capacità di voler offrire al servizio pubblico un alto valore di qualità e professionalità.
Mariolina De Fano (attrice dal 1960, è stata diretta a teatro da Cosimo Cinieri, Michele Mirabella, Patrick Rossi Gastaldi, ecc. ed al cinema da Pieraccioni, Risi, Base, Oldoini, Grimaldi, Vanzina. Il suo ultimo successo è la fiction “Raccontami” in Rai con Massimo Ghini e Lunetta Savino)
Motivazione: Diretta da grandi maestri dell’arte italiana ha saputo con capacità, professionalità e caparbietà essere espressione di una silente realtà culturale pugliese capace di esprimere il Suo indubbio talento.
Marco Giusti (critico cinematografico, autore televisivo e studioso di cinema italiano, ideatore di “Blob”, “Blobcartoon”, “Fuori orario”, “Schegge”, “Stracult”, autore di saggi sulla storia di Carosello e di biografie su Stan Laurel e Oliver Hardy, Roberto Benigni e Totò, ecc.)
Motivazione: Intuito, innovazione e profonda conoscenza in tutte le Sue sfaccettature dell’arte dello spettacolo italiano, anche nei Suoi retaggi più nascosti, rendono con genialità la Sua indiscutibile creatività.
L’appuntamento per i Magna Grecia Awards è per venerdì 30 marzo 2007 al Teatro Rossini di Gioia del Colle (inizio ore 20:30). Il biglietto di ingresso è di euro 25,00 e parte del ricavato della serata sarà devoluto alla AIRC – Associazione Italiana Ricerca sul cancro. A condurre la serata sarà con Flavia Cercato (conduttrice radio televisiva) l’ideatore e fondatore del premio Fabio Salvatore. Originario di Castellaneta, ha avuto come maestri G.Albertazzi, E.Garinei, J.Tamburi, E.Scatà e ora insegna Linguistica all’Accademia d’Arte Drammatica “Silvio D’Amico”. In teatro ha recitato tra l’altro nella commedia musicale “Rodolfo Valentino", nell’operetta “La vedova allegra” con A.Testa, nella “Lisistrata”di Aristofane, con B.D’Urso, nell’opera poetica “La Passione” scritta da M.Luzi, con P.Villoresi, ne
“L’occhio del poeta” con la partecipazione di S.Bambarèn, L.Wertmuller, E. Job, S.Casati Modignani, S.Zecchi, A.Appiano. In tv l’abbiamo visto in “Carabinieri 3”, ne “Il Grande Torino”, ne “I colori della gioventù” e ne “Il Pirata: Marco Pantani”. Tra le sue regie teatrali, un omaggio a Pessoa per i Magna Grecia Awards, “Anima d’amore” con E. Garinei, “Il Cantico dei Vangeli” di Alda Merini per l’Accademia Rodolfo Valentino di cui è direttore artistico.
Ecco cosa ci ha raccontato della decima, imminente edizione del Magna Grecia Awards.
Ambrosia: Come mai avete deciso di spostare il premio dalla città di Rodolfo Valentino, Castellaneta, a un luogo federiciano come Gioia del Colle?
Federico II di Svevia è stato uno dei persecutori dei valori della Magna Grecia e quindi giunti alla decima edizione abbiamo preferito e deciso di dare spazio a questa grande figura della Magna Grecia.
Che ci dici del Teatro Rossini?Sarà una location suggestiva?
E’ una bellissima location, una piccola bomboniera, un gioiello in terra federiciana.
Come e da chi vengono individuati i premiati?
Innanzitutto vengono individuati dal direttore del premio, cioè da me. Poi ci sono degli esperti di comunicazione che valutano a chi assegnarli, ma l’ultima parola spetta a me, ho la piena autonomia, dacché ho ideato e diretto il premio dieci anni fa e continuo a dirigerlo.
Ad esempio tu sei un attore e un regista…Come individuate gli attori da premiare?
Beh li scelgo in base alla loro professionalità. Ogni anno cerchiamo di premiare giovani talenti che difficilmente trovano spazio nel nostro panorama artistico italiano, perché un premio per i giovani effettivamente non esiste in Italia…
E come scegliete i giornalisti?
Scegliamo sempre personalità che hanno qualcosa da raccontare, lo hanno raccontato e sicuramente continueranno a raccontarlo. E’ il caso per questa edizione di Aldo Cazzullo e di Massimo Caputi.
E’ abbastanza particolare l’idea di premiare personaggi della comunicazione: come mai avete deciso di dare questo taglio al premio?
Federico II ha sempre tenuto molto a comunicazione e i valori della Magna Grecia parlano di cultura e comunicazione. Ci siamo solo ispirati quindi a questo grande ideale della Magna Grecia.
E’ una scelta voluta quella di mettere insieme personaggi televisivi, artisti, musicisti, sia apprezzati da un ampio pubblico che idoleggiati soprattutto dai giovani?Quest’anno tra i premiati ci sono un dj di Radio Deejay e un vj di Mtv…
Seguiamo il trend, osserviamo con molta attenzione quello che succede nel panorama comunicativo e culturale italiano e cerchiamo ogni anno di essere al passo con i tempi, non copiando o clonando altri, ma cercando di dare una nostra impronta e guardando il mondo con i nostri occhi.
Cercate di valorizzare anche le nuove forme culturali e comunicative: quali sono quelle premiate quest’anno?
Beh, io penso che Alessio Bertallot rappresenti una forma comunicativa molto interessante, la club-culture, la musica elettronica, poi c’è Marco Giusti, un grandissimo giornalista italiano, ce ne sono tanti…La bellezza di quest’anno è che ogni premiato ha una storia a sé e si differenzia dall’altro per qualcosa, in ambito culturale o comunicativo.
Sarà premiato anche il vincitore della sezione Giovani di Sanremo 2007, Fabrizio Moro: come siete arrivati a questa decisione?
Il suo percorso è molto interessante da un punto di vista professionale, poi la sua canzone è davvero un pugno nello stomaco, qualcosa che fa riflettere. E’ da premiare questo giovane, per aver avuto il coraggio di raccontare qualcosa di molto importante. [ndr: come è noto, il brano “Pensa” è ispirato alla storia di Falcone e Borsellino e affronta il delicato argomento della mafia].
Come nasce la collaborazione con l’AIRC?
Parte del ricavato ogni anno è devoluto in beneficenza, abbiamo scelto quest’associazione perché ci dà la serenità di fare le cose in una certa maniera. Poi crediamo che i cervelli sparsi per il mondo debbano tornare in Italia.
Un bilancio di questi dieci anni: il premio è ormai diventato un appuntamento atteso? Che successo riscontrate sul territorio?
Il territorio risponde sempre bene e ci dà lo stimolo per continuare. Non è facile, ma non è così difficile, se credi in quello che fai prima o poi i risultati arrivano. Il bilancio è sicuramente positivo, sono molto contento. Dieci anni fa questo era un premio locale e ora è un premio internazionale! Cosa potrei pretendere di più?
Grazie Fabio:in bocca al lupo per questa decima edizione della manifestazione e per il suo futuro…
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