Fabrizio Moro: siamo circondati da... Barabba!

di: Laura Gorini

Ero parecchio emozionata all’idea di intervistare Fabrizio Moro. Non ho nascosto la mia gioia né al suo ufficio stampa né tanto meno allo stesso artista che si è dimostrato immediatamente simpatico e cordiale...

Ero parecchio emozionata all’idea di intervistare Fabrizio Moro (qui immortalato in un bellissimo scatto di Alfredo Pizzicannella).
Non ho nascosto la mia gioia né al suo ufficio stampa né tanto meno allo stesso artista che si è dimostrato simpatico e cordiale fin dalle prime battute della nostra lunga chiacchierata telefonica.
Argomento delle nostre “ciacole”? “Barabba”, il suo nuovo ep, fresco fresco di stampa, e...una dedica all’amore con la A maiuscola molto ma molto speciale...

Fabrizio dopo più di un anno e mezzo di distanza da “Domani”, il tuo secondo cd che anche la sottoscritta ha consumato a furia di ascoltarlo, è finalmente uscito un tuo nuovo disco. Sto ovviamente parlando di “Barabba”...Un ep. Come mai hai deciso di ritornare a farti ascoltare dal tuo pubblico, dopo un lungo periodo di silenzio, con un ep e non con un cd completo?
A essere sincero il cd completo esiste da tempo. Semplicemente la Warner Music, la mia casa discografica, ha deciso di dividere il progetto in due capitoli ovvero in due ep. Il primo, “Barabba” che è appena uscito mentre il secondo uscirà in autunno.

Come e quando sono nati i sei pezzi contenuti in “Barabba”?
Allora... “ Il senso di ogni cosa”, “Il peggio è passato” e “Il sangue nelle vene” sono nati negli ultimi mesi mentre “Barabba”, “Il momento giusto” e “Melodia di giugno” erano già pronte da anni nel “mio cassetto”.

A proposito...Perché hai scelto di intitolare il tuo nuovo ep “Barabba”?
Barabba è una figura molto attuale anche oggi. Siamo circondati da Barabba pressoché quotidianamente. Non per nulla nel nostro paese oggi, se non sei figlio o parente o amico di una figura influente, devi farti ammazzarti di lavoro per vivere e per arrivare.

Eh già...L’idea di meritocrazia sta pian piano scomparendo
Sì e questo porta parecchia amarezza, ma le cose oramai stanno così.

Verso chi è rivolta in particolar modo la tua diffidenza?
Soprattutto verso le figure istituzionali più importanti. Tuttavia sono tanti Barabba anche nei piani più bassi del potere. Ribadisco il concetto: siamo circondati da... Barabba!

Fabrizio hai definito “Barabba” il tuo disco più positivo, leggero, spensierato e anche il più incazzato. Scusa ma non è un po’ contraddittoria questa tua definizione?
In effetti! ( ride di gusto).
Comunque vediamo di spiegarmi...Diciamo che ho raggiunto una sorte di rassegnazione positiva. Ovvero il sistema fa acqua da tutte le parti. Ci sono gravissimi problemi. Ma io da solo non posso risolverli. Né nessun altro essere al mondo può farlo a meno che non sia un eroe.
E io non sono affatto un eroe. Quindi ho imparato a dosare la mia rabbia. A vivere la mia vita in maniera più serena. Ad assaporare attimo per attimo e a dar peso anche alle piccole cose come a una semplice partita di calcetto tra amici.
Lo so, è un atteggiamento un po’ egoistico, ma in fondo un po’ tutti lo siamo, no?

Tuttavia ascoltando i tuoi nuovi pezzi, in particolar modo “Il senso di ogni cosa”, primo singolo estratto da “Barabba”, si intuisce che grande importanza ha per te anche l’amore...
L’amore è la chiave di ogni cosa. È la più grande forza creatrice che possa esistere.
Tra l’altro questo pezzo è dedicato più che mai all’amore. All’amore con la “A” maiuscola visto che è dedicato a mio figlio che nascerà ad Agosto.

Fabrizio Moro papà? Ma auguri di tutto cuore! Dunque sarà un maschietto?
Sì, un maschietto!

Questa notizia mi ha mandato un attimo in tilt...Non me l’aspettavo proprio! E poi i minuti a mia disposizione per questa nostra bellissima chiacchierata stanno ormai per finire. Non mi resta che chiederti quando farai un bel live a Brescia, la mia città...
Per tutta l’estate farò concerti al Sud d’Italia mentre al Centro Nord arriverò in inverno. Spero di riuscire a passare anche da Brescia!

Me lo auguro Fabrizio. Grazie ancora per la tua disponibilità e ancora auguri...papà!
Grazie a te, Laura e di tutto cuore!

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