Sanremo seconda serata: passano in finale i giovani Serena Abrami e Raphael Gualazzi

di: Pippo Augliera

Superata in parte l’ansia del debutto, la squadra sanremese ha svolto egregiamente il proprio compito e la serata e' risultata piacevole tra ospiti, musica e momenti comici. La giuria demoscopica ha eliminato i due veterani Al Bano e Patty Pravo.

Superata in parte l’ansia del debutto, la squadra sanremese ha svolto egregiamente il proprio compito e la serata e' risultata piacevole tra ospiti, musica e momenti comici. La giuria demoscopica ha eliminato i due veterani Al Bano e Patty Pravo.

Sono state fatte riascoltare le dodici canzoni dei big in gara. Ha fatto la parte del leone Roberto Vecchioni, suscitando l’entusiasmo del pubblico in sala con la sua trascinante intensità interpretativa: aumentano, così, le probabilità per una sua presenza meritata sul podio. Conquistano ancora di più le esecuzioni di Tricarico con il suo delicato capolavoro “Tre colori”, accompagnato al piano dall’autore di Fausto Mesolella, chitarrista e compositore della Piccola Orchestra Avion Travel, e de I La Crus con la splendida “Io confesso”, impreziosita dalla presenza della soprano Susanna Rigacci che con i suoi vocalizzi regala altri brividi su un finale che sembra un omaggio alla musica di Ennio Morricone.

Vecchioni, Tricarico e I La Crus si candidano seriamente ad ottenere anche il "Premio della Critica Mia Martini" assegnato dai giornalisti e che dal 1996 porta il nome della indimenticabile interprete calabrese. Potrebbero avere anche qualche chance David Van De Sfroos con “Yanez” dal ritmo trascinante, Nathalie con le sue innegabili capacità vocali e raffinata cantautrice o Luca Madonia, forte di una canzone che arriva suadente e si insinua gradualmente nella mente e nel cuore. Dispiace per l’esclusione, pur momentanea di due nomi importanti per la nostra musica: Patty Pravo ed Al Bano, quest’ultimo ha più possibilità di essere ripescato grazie al televoto per via del consenso popolare di cui gode.

Bella e avvincente la gara dei giovani, tutti interessanti. Peccato che bisognava sceglierne solo due. Ha passato meritatamente il turno lo straordinario Raphael Gualazzi, dotato di un grande swing che ha incantato con “Follia d’amore”, accompagnato anche dal trombettista Fabrizio Bosso. In buona compagnia di Serena Abrami con la sua canzone d’autore “Lontano da tutto” firmata da Niccolò Fabi ed un interessante progetto discografico sotto l’ala di Ivano Fossati, rimasto colpito sin dai tempi in cui il giovane talento ha partecipato a X Factor di qualche edizione fa.

Sono rimasti inevitabilmente fuori Gabriella Ferrone e Anansi, ma sentiremo parlare ancora di loro. Per quanto riguarda lo spettacolo, da segnalare la presenza del grande attore americano Andy Garcia che si è esibito al piano con un brano cubano duettato con Gianni Morandi. Simpatico l’omaggio di Luca e Paolo ai due comici Ric e Gian, coinvolgente la performance di Belen Rodriguez che ha ballato e cantato sulle note di “Malo”. Ottimi i risultati auditel della prima serata che ha avuto il picco più alto di ben 17 milioni di ascoltatori durante l’esecuzione di Anna Tatangelo con “Bastardo”. Giovedì sera toccherà a “Nata per unire” con i 14 big che interpreteranno brani per celebrare i 150 anni dell’Unità d’Italia.

- Patty Pravo: Mille lire al mese
- Nathalie: Il mio canto libero
- Roberto Vecchioni: 'O surdato nnammurato
- Giusy Ferreri: Il cielo in una stanza
- Luca Madonia con Franco Battiato: La notte dell'addio
- Max Pezzali: Mamma mia dammi cento lire
- La Crus: Parlami d'amore Mariù
- Anna Oxa: 'O sole mio
- Modà-Emma: Here's to you - La ballata di Sacco e Vanzetti
- Tricarico: L'italiano
- Al Bano: Va' pensiero
- Anna Tatangelo: Mamma
- Luca Barbarossa e Raquel Del Rosario: Addio,mia bella, addio
- Davide Van De Sfroos: Viva l'Italia

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