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Pubblicato il 15/04/2010 alle 11:43:17Commenti alla notizia: Leggi - Inserisci nuovo

Giovedi' 15 Aprile all 'Are' Rock Festival di Barletta tocca a About Wayne, Private Kill e Shide

di: Elvira Speggio

Si tratta dell'ottava selezione live, in programma al Donky Gold Club di Piazza Marina a Barletta. Tutto sta dando ragione all’associazione culturale Europa Giovane che organizza il festival: buon livello artistico, rassegna stampa poderosa..

Si tratta dell'ottava selezione live, in programma al Donky Gold Club di Piazza Marina a Barletta. Tutto sta dando ragione all’associazione culturale Europa Giovane che organizza il festival: buon livello artistico, rassegna stampa poderosa..

Siamo quasi nel momento di poter stilare un primo bilancio dell'edizione 2010 dell'Are' Rock Festival e questo gia' ci sembra positivo! Scrive poi Ambrosia Jole Imbornone (ufficio stampa della manifestazione) che per stasera ci dobbiamo aspettare... un incendio di sonorità impetuose e trascinanti tra alternative rock, nu-rock e alternative metal con About Wayne, Private Kill e Shide... L’8 Aprile intanto al centro della settima serata live del contest è stata la musica della Biblioteca Deserta (Monopoli, post-rock), degli Wide (Bari, rock) e di Solo (Trani, rock)...

Si parte viaggiando con il post-rock sognante e bruciante della Biblioteca Deserta, che, grazie ad un vortice ipnotico di synths eterei, ricami chitarristici ed immagini fantascientifiche, trasporta nella fascinazione indefinita di spazi dilatati. Secondi sul palco gli Wide con il loro wider rock arioso, una corrente impetuosa che alterna melodia di calibrato potere emozionale e notevoli assoli chitarristici, tra tradizione rielaborata in modo personale e nuove tendenze degli anni Zero. Tra synth-pop, pop e alternative rock il set dei Solo, a cui i suoni del groovebox tolgono peso e danno un sapore sospeso e agrodolce, mentre la chitarra elettrica graffia e incide, caricando di energia soprattutto gli efficaci ritornelli delle canzoni.

A livello storico, ricordiamo che ospiti dell' Are' Rock Festival sono stati nel 2007 le icone italiche del post-rock, i Giardini di Mirò, nell’ambito del tour dell’acclamato album Dividing Opinions, nel 2008 la Chop Chop Band, (reggae/rock/electronica), gruppo in attività dal 1992, che ha ottenuto in questi anni ottimi riscontri in Italia e all’estero e nel 2009 Max Gazzè: l’artista è stato applaudito da oltre 5000 persone per la prima tappa del suo Casi Ciclici Sinteti-Tur, che l’ha visto sul palco con Megahertz e Sergio Carnevale (già nei Bluvertigo). Notizie biografiche sulle tre band in gara il 15 Aprile?

About Wayne
Il gruppo nasce a Roma nell’aprile 2008 dalla scoperta della sinergia compositiva e musicale dei cinque componenti, spinti dalla voglia di diffondere la loro musica. Le loro canzoni spesso non sono frutto della composizione individuale, seppure ogni elemento della band abbia un passato o un presente in progetti di musica originale e cover, ma dallo sforzo e dalla ricerca di tutti e cinque di uno stile che metta insieme gusti ed influenze (A Perfect Circle, Alter Bridge, Foo Fighters, Incubus, Pearl Jam, ecc.). Il risultato è un mix di musica rock diretta, energica, dinamica.
Ben presto la band ha cominciato un'intensa attività di composizione e arrangiamento dei propri brani, per poi registrare e missare delle preproduzioni. Gli About Wayne hanno suonato in alcuni tra i più importanti locali della Capitale (Stazione Birra, Jailbreak, Traffic, Locanda Atlantide) ed hanno anche partecipato a trasmissioni radiofoniche su Radio Sapienza e Radio Popolare Roma, con tanto di live set acustico. Da poco il quintetto collabora con Neologism Entertaiment per quanto riguarda booking, produzione e management. Gli About Wayne hanno ormai all’attivo una dozzina di brani che presentano nei loro live e stanno ultimando in questi giorni la tracklist per la registrazione del disco d'esordio.
Formazione:
Giampaolo Speziale – voce
Giovanni De Sanctis – basso
Francesco Maras – batteria
Jacopo Antonini – chitarra ritmica+soli
Daniele Giuili – chitarra ritmica+soli
http://www.myspace.com/aboutwayne

Private Kill
Nati ufficialmente l'11 settembre 2008, i Private Kill cercano di costruire un nuovo sound, basandosi sulle influenze eterogenee dei singoli componenti, e cercando di proporsi come l'anello di congiunzione tra la nuova onda del rock americano di gruppi come Alter Bridge, Breaking Benjamin e 3 Days Grace e il nu-metal dei Linkin Park o dei Disturbed. Dopo due mesi di preparazione, esce "No Fear", un concept album che è un monito a vivere la vita senza paura e ad affrontare le difficoltà con coraggio. Ad un anno esatto dall'uscita del primo lavoro, i PK ritornano con un nuovo prodotto, un full lenght di 10 tracce intitolato Tales From The Twilight, che (come il precedente) è un concept album che esplora quel crepuscolo della vita, in cui si riconosce una certa depressione razionale. Tales è la seconda parte di un percorso fatto di cinque step, che vedranno la crescita e la maturazione di quel personaggio che le maschere rappresentano. Ovvero...chiunque. Tutti i brani sono composti da Rachel e Skid, che curano rispettivamente i testi e le parti vocali il primo e musiche e arrangiamenti il secondo. Attualmente la band è impegnata in una fitta rete di live, che prevede anche partecipazioni a vari festival su tutto il territorio nazionale. Il nome della band allude ad una forma estrema di spettacolo che consiste nel guardare nascosti dietro un vetro, due o più persone che si massacrano a mani nude; nasce in India, ma si diffonde subito in Inghilterra e negli Stati Uniti a seguito del successo cinematografico del film Fight Club. Il gruppo sul palco indossa delle maschere, perché la maschera è un mezzo ambiguo, dietro il quale la verità ama nascondersi per difendere la sua profondità. La maschera può diventare un modo per non vedere la realtà, per sfuggire da essa. Nel teatro antico la maschera segnalava un’emozione precisa, quell’aspetto di sé che si voleva mostrare agli altri; in generale nella vita d’altronde si è costretti a vivere in un ruolo preciso, che semplifica la complessità e molteplicità di sfaccettature dell’individuo, che spesso restano sconosciute o incomprese. Lasciar cadere la maschera dell’Io significherebbe pertanto – secondo il gruppo – assumere il proprio vero Io, affermare la propria autenticità di fronte al mondo e alle critiche. I Private Kill si definiscono così... maschere decorate di sofferenze che cadono alla fine dello spettacolo, come se quel vero io indurito dalla realtà cadesse per lasciar spazio ad un’altra persona, reale ed eterea allo stesso tempo, che regala un messaggio di speranza e incoraggiamento....
Formazione:
Rachel O’ Neill – voce
Luca “Skid” Paltera – chitarra e programming
Dani Di Claudio – basso
Juan Pablo L. Muniz – batteria
http://www.myspace.com/privatekill

Shide
Gli Shide si incontrano giovanissimi casualmente in una jam session di progressive rock in quel di Bari nel 2001. Fu amore a prima vista, ma non intrapresero subito una strada comune. Stefano, Renata e Donato infatti formano il nucleo solido della band, mentre Marco invece s’appresta a concludere gli studi di percussioni presso il conservatorio, ritrovandosi timpanista e percussionista presso l’Orchestra e l’Ensemble dell’Accademia del Teatro de La Scala di Milano. Sarà proprio nella stessa Milano che i quattro si ricongiungeranno, coinvolgendo infine anche Marco nel progetto Shide. Nel 2004 la band incide un cd autoprodotto A Shadow’s Dilemma, ottenendo gratificanti recensioni su riviste come Metal Hammer, Metal Shock, e sui maggiori portali internet di musica rock. Nella prima metà del 2006 il gruppo termina la registrazione del promo cd Sometimes, something changes, frutto della nuova formazione e di un rinnovato stile, che rende le composizioni meno articolate e di maggiore impatto.

Nella seconda metà del 2006 gli Shide si esibiscono in importanti festival italiani, vincendo il Fly Zone di Ferrara, che gli consente di aprire un concerto di Ricky Portera. Nello stesso anno realizzano un dvd live e un videoclip autoprodotto del brano “Drag me”. Poi la band riprende l’attività live e scrive nuovi brani, in un sound ancora in trasformazione per nuovi traguardi. E una tappa importante per il loro percorso è l’incontro con il manager Fortunato “Flash” Ciampi; con Almost Famous pertanto nell’agosto del 2007 il gruppo si chiude in studio per le sessioni di registrazione del nuovo album, intraprendendo così un percorso artistico curato in ogni dettaglio. Contemporaneamente, gli Shide collaborano con Tommy Dibari e Fabio di Credico per la colonna sonora del corto “Sali e Tabacchi”. Inoltre nell’autunno del 2007 la band presta un suo brano per la colonna sonora dello spot del romanzo “La Cambusa”, sempre ad opera di Dibari e di Credico. Nel corso del 2008 gli Shide lavorano alla pre-produzione e produzione del loro disco, alternando fasi preparatorie in studio con session live. Un altro incontro, quello di Fortunato “Flash” Ciampi con Michael C. Ross, vale alla band una proposta discografica di produzione negli Stati Uniti. Nel 2009 si prospetta al gruppo invece una proposta discografica verso il Giappone. Contemporaneamente Marco viene scelto come percussionista da Brian May e Roger Taylor per il musical italiano di We Will Rock You, scritto e diretto dai Queen e Ben Elton e prodotto da Barley Arts in associazione con Queen Theatrical Productions, Phil Mc lntyre Entertainments e Tribeca Theatrical Productions.
Formazione:
Red [Renata Morizio] – voce
Stone [Stefano Giungato] – chitarre, cori
Donnie Black [Donato Casale] – basso
Double Devil [Marco Scazzetta] – batteria
http://www.myspace.com/shideita

L’Arè Rock Festival sostiene Italians For Darfur, movimento per la promozione dei diritti umani in Darfur, ed Emergency: allo scopo di sensibilizzare l’opinione pubblica su ciò che accade nella travagliata regione sudanese, è prevista anche quest’anno una sezione speciale intitolata “Una canzone per il Darfur”, per cui le band possono segnalare una loro canzone. La manifestazione si avvale quest’anno come mediapartner per la prima volta della media partnership dell’emittente televisiva Antenna Sud, che trasmetterà delle strisce settimanali dell’Arè Rock Festival; inoltre continua la collaborazione con Musicalnews.com, che ha seguito la manifestazione con articoli e recensioni di ogni singola data, la rivista online di musica e cultura Mescalina.it, che ha recensito i demo dei migliori gruppi dell’edizione 2009, il primo mensile gratuito di musica e concerti nato in Italia, MusicClub, il sito di informazione musicale MusicBoom.it, della webzine di musica, teatro, libri e cultura SaltinAria.it, Italianissima.net – canzoni per sognare, poesie in musica, visitatissimo sito dedicato alla Musica Italiana, Gufetto.it, magazine che si occupa di musica, libri, teatro, cinema e tanto altro ancora, RomaMusica- tutti i concerti a Roma, e IThink Magazine, interessante mensile di cultura e società (che intervisterà tutti i gruppi in gara) e con il programma inglese Radio Sophia di Emilia Telese (Radio Reverb, Brighton, UK). Di foto e video si occupa infine lo staff della BBC Group (Sabino Balestrucci, Dario Battaglia ed Enzo Campanella).

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