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Pubblicato il 03/06/2006 alle 23:49:14Commenti alla notizia: Leggi - Inserisci nuovo

Anticipazioni sull’album da solista di Thom Yorke (Radiohead)

di: Ambrosia J.S. Imbornone

Tra lettere e interviste, un fiume di rivelazioni sul futuro dei Radiohead e sull’album-sorpresa del loro leader Thom Yorke, intitolato “The Eraser”. Già ovviamente finito sul web.

Tra lettere e interviste, un fiume di rivelazioni sul futuro dei Radiohead e sull’album-sorpresa del loro leader Thom Yorke, intitolato “The Eraser”. Già ovviamente finito sul web.

I fan dei Radiohead, band ormai di culto per gli amanti dell’alternative (oggi indie) rock e dell’indietronica, aspettavano con ansia il tour dei loro beniamini per un assaggio delle loro nuove canzoni. Invece, se non proprio a ciel sereno, sono stati fulminati da una notizia ancora più clamorosa, l’annuncio dell’uscita dell’album di Thom Yorke. Niente paura, il gruppo continua la sua carriera compatto; tuttavia il suo frontman ha deciso di pubblicare, come si era vociferato in effetti di recente, 9 canzoni su cui ha lavorato da solo. Rifiuta tuttavia l’etichetta di solista, che “non suona bene”. E’ quanto ha precisato in un’email ai suoi fan, in cui ha chiarito che il disco ha avuto il beneplacito dei colleghi della band e che pertanto il suo non è affatto un tradimento o un segnale di crisi. Da tempo lo attraeva un progetto del genere; ha inoltre rielaborato in più casi del materiale che giaceva da anni inutilizzato negli archivi del gruppo. Così Thom ha descritto infatti in un’intervista alla storica rivista americana Rolling Stone la genesi di “Black Swan”, che ricombina un sample del 2000 del chitarrista Ed O’Brien e del batterista Phil Selway e apparirà nei titoli di coda del film “A Scanner Darkly” di Richard Linklater, con Keanu Reeves. “Cymbal Rush” nasce da un semplicissimo ritmo basato essenzialmente su una nota che Yorke aveva in mente da ben tre anni, mentre la title-track “The Eraser” rimescola e riordina con effetti suggestivi, malinconici ed ipnotici delle note di piano di Johnny Greenwood, registrate un anno e mezzo fa. “And It Rained All Night” manipola un campionamento di “The Gloaming”, un brano dell’ultimo lp dei Radiohead, “Hail to the Thief”, e sarebbe ispirata a una lunga nottata piovosa newyorkese. L’artista avrebbe lavorato infatti a questi pezzi, giocando con ritmi elettronici e suoni, soprattutto nei momenti più noiosi delle sue giornate, mentre guardava la tv o era in viaggio. Si tratta pertanto di brani che sembravano funzionare sul suo pc, più che essere destinati alla costruzione sonora e all’esecuzione della band. “Harrowdown Hill” proviene infatti dalla session di registrazione dello stesso “Hail to the Thief”, ma non aveva trovato una forma definitiva e appropriata con il gruppo. Yorke sarebbe stato persuaso a mettere insieme i vari brani in un vero lp da Nigel Godrich, produttore storico dei Radiohead, che attualmente, scaduto il contratto con la EMI, non hanno ancora deciso come e con quali modalità pubblicheranno i prossimi dischi e se eventualmente si dedicheranno più alla produzione di EP che alla realizzazione di album. Thom ha raccontato che quest’incertezza costituiva un problema per Johnny e che quindi la programmazione del tour è servita come stimolo concreto per il lavoro della band. Il quintetto di Oxford, che ha cominciato la sua tournee europea il mese scorso, ha già presentato parecchi nuovi brani dal vivo, “Arpeggi”, “Bodysnatchers”, “Bangers ‘n’ Mash”(con Yorke alla batteria), “House of Cards”, la strumentale “Spooks”, “4 Minute Warning”, “Open Pick”, “15 Steps”, paragonata a “Idioteque”, e “Nude”, scritta nel 1997 per “Ok Computer”. Secondo quanto ha dichiarato Johnny Greenwood, finora però il gruppo avrebbe presentato dal vivo solo metà delle canzoni in lavorazione. Le altre saranno probabilmente rodate nella tranche americana del tour. L’uscita del nuovo disco dei Radiohead, prodotto da Mark “Spike” Stent, intanto è slittata dalla fine del 2006 alla primavera del 2007. L’album dovrebbe essere caratterizzato da un ritorno a sonorità più rock (Rolling Stone parla di “garage rock”), forse simili a quelle del capolavoro “Ok Computer”, ma “più spaventose”. In un’intervista a New Musical Express, Yorke avrebbe parlato più di preciso di “quel tipo di paura anonima che ti prende per esempio quando sei nel traffico e pensi ‘sono sicuro che dovrei fare qualcos’altro’”. Il disco che sarà pubblicato a suo nome, in uscita il 10 luglio (il 7 in Italia) per l’etichetta XL Recordings, per cui incidono anche gli White Stripes, sarà invece necessariamente un disco più elettronico. Tuttavia, nei brani emergerebbe limpida e chiara la voce di Yorke, che Godrich si sarebbe rifiutato di “nascondere” con i consueti riverberi. Ovviamente anche questa volta Internet ha colpito ancora e il disco è finito già in rete, per quanto ne siano circolate solo poche copie tra gli addetti ai lavori della stampa specializzata. Sul sito At Ease Web sono già disponibili i primi abbozzi dei testi, ma si specifica a chiare lettere che la qualità audio del prodotto in circolazione è scarsa, dacché si tratta di materiale protetto di cui sono state rimossi i sistemi di protezione che impedivano la creazione di copie. Si invita nel sito, inoltre, ovviamente, a comprare il cd originale. I brani del disco sono stati composti e suonati interamente da Yorke; le prime indiscrezioni ne fanno un album dai testi meno criptici e più diretti del solito, dotato di sonorità cupe e ossessive di raro fascino, in linea con l’introspezione tormentata dell’autore, che si appunterebbe su temi come i ricordi dei fallimenti e le nuove partenze, il trascorrere del tempo e la disperazione dinnanzi all’apparente insensatezza della vita e i limiti dell’inettitudine umana. L’artwork del disco è stato curato da Stanley Donwood, autore di altre storiche copertine della band, che ha realizzato per l’album il progetto “London Views”, ora in esposizione nella sua interezza a Londra, a Lazarides (Greek Street). Le immagini illustrano le nefaste conseguenze del capitalismo occidentale in una visione apocalittica di Londra e campeggiano anche nel sito ufficiale dell’album .
La tracklist di “The Eraser” dovrebbe essere la seguente:

1)The Eraser
2)Analyse
3)The Clock
4)Black Swan
5)Skip Divided
6)Atoms For Peace
7)And It Rained All Night
8)Harrowdown Hill
9)Cymbal Rush

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