Scomparso l'impresario Sid Bernstein, portò i Beatles in America
di: Lucia Salinas
Sid Bernstein, il leggendario impresario che portò i Beatles negli Stati Uniti, è morto a 95 anni a New York dove era nato nel 1918. Con i Fab Four allo Shea Stadium nel '65, organizzò il primo concerto rock in uno stadio. Sid Bernstein, il leggendario impresario che portò i Beatles negli Stati Uniti, è morto a 95 anni a New York dove era nato nel 1918. Con i Fab Four allo Shea Stadium nel '65, organizzò il primo concerto rock in uno stadio.
Sid Bernstein, il leggendario impresario che portò i Beatles negli Stati Uniti, è morto a 95 anni a New York. Ad annunciarne la morte è stato Merle Frimark, amico e portavoce dell’impresario.
Noto soprattutto per il suo contributo alla diffusione della British Invasion, Bernstein (nella foto con Paul McCartney) svolse un ruolo cardine nella carriera di molti artisti, da Tony Bennett a James Brown, da Judy Garland a Frank Sinatra. A guidarlo, nel corso di tutta la sua carriera, è sempre stata una genuina passione per la musica, capace di fargli scoprire e scommettere sui migliori talenti.
Il 15 agosto del '65 Bernstein portò i Beatles nello Shea Stadium, dove i Mets giocavano a baseball. Fu un successo pazzesco (55 mila spettatori e 304 mila dollari di incasso, record di tutti i tempi nello show-business) e un delirio. Il pubblico sedeva solo sulle gradinate e il campo da gioco vuoto, era continuamente solcato da ragazzi che tentavano di raggiungere il palco.
La tecnologia era quella del 1965 e nessuno, nemmeno i Beatles, potè ascoltare decentemente le canzoni perché le urla dei fan sovrastarono il sistema di amplificazione. Dallo storico concerto fu tratto un documentario di 50 minuti trasmesso dalla tv inglese.
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