Resi noti i nomi dei finalisti delle Targhe Tenco
di: Ambrosia J.S. Imbornone
Tra gli artisti nelle cinquine (a volte ampliate per gli ex-aequo), Benvegnu’, Silvestri, Capossela, M.E.Giovanardi, Ongaro, Cristiano Angelini, Carlot-ta, I Cani, Rossoantico, Van De Sfroos, Laquidara, Yo Yo Mundi, Gang e molti altri. C’e’ ancora riserbo sul futuro del Premio Tenco: mancano delle date precise della manifestazione, mancano notizie certe sul luogo e la città (rimarra’ all’Ariston di Sanremo e traslochera’ a Milano?). Ma le votazioni per le Targhe Tenco intanto procedono, anche a seguito di un ulteriore allargamento della giuria di giornalisti musicali che le assegna: ora sono circa 200 i giurati chiamati ad indicare le loro preferenze sui dischi pubblicati tra il 1° agosto 2010 e il 31 luglio 2011 e rappresentano un insieme vasto e variegato, per tipologie di testate (sempre piu’ presenti i critici delle webzine ad esempio), per eta’ e gusti. Il Tenco vanta infatti la giuria piu’ ampia tra i vari concorsi dedicati alla musica italiana.
Ancora una volta le votazioni hanno preso in esame accezioni ben diverse della canzone d’autore, che piu’ che un genere, indica l’autonomia artistica di solisti o gruppi. Tra i candidati alla Targa per l’album dell’anno allora troviamo la profondita’ lirico-filosofica e musicalmente eclettica del progetto Hermann dei Benvegnu’ (non solo Paolo, ma la sua band, ormai impegnata in prima persona nella scrittura e nella sontuosa orchestrazione emozionale dei brani), la nuova saga epica iperletteraria del raffinato Vinicio Capossela, immerso questa volta negli incantesimi minimali e inquieti degli abissi marini (Targa Tenco gia’ nel 2006 con Ovunque proteggi, e il vero e proprio esordio da solista di Mauro Ermanno Giovanardi, che ha firmato liriche suadenti da crooner notturno e provocante, dandy incorreggibile e mefistofelico della musica italiana. E ancora il secondo capitolo delle elegie violentemente magnetiche e mestamente metropolitane del degrado di sogni, esistenze e paesaggi urbani delle Luci della Centrale Elettrica (premiato per il miglior esordio nel 2008), cosi’ come l’ironia addomesticata, la delicatezza quasi crepuscolare e la nuova classicità, ricca di grazia, del cantautorato di Marco Ongaro, gia’ premiato al Premio Lunezia e al Premio Giorgio Lo Cascio, o la pensosità acuta, ora polemica o divertente, ora intimista e morbida dell’ultimo album di Daniele Silvestri.
Molta varieta’ anche tra gli artisti individuati come papabili per la Targa al miglior esordio, categoria in cui e’ sempre piu’ difficile votare, data la facilita’ che il debutto musicale sia avvenuto con dischi realizzati in modo casalingo, che poi possono escludere dal voto come opera prima l’esordio discografico ufficiale. La diffusione o meglio il peso artistico dei singoli demo o Ep viene valutato dal Club Tenco, ma e’ davvero ben poco semplice per i giurati districarsi tra la marea di produzioni e distinguere gli absolute beginners, sempre piu’ pochi. Ad ogni modo ad aggiudicarsi un posto in cinquina in questo caso sono stati il cantautorato ispirato, al contempo intenso, poetico e semplice di Cristiano Angelini , gli incanti maestosi di voce e piano, insieme setosi e nervosi, della giovanissima, ma gia’ molto matura Carlot-ta, e l’altrettanto giovane Erica Mou, con il suo pop eterodosso, di palpitante eleganza tra riflessivita’ e sfumature intime. E inoltre l’electro-pop ferocemente icastico delle istantanee transgenerazionali dei Cani, vero fenomeno mediatico dell’anno, nonche’ la sarabanda di sarcasmo efficace, colori vivaci e suoni di Antonio Pascuzzo e i suoi Rossoantico.
La sezione dialettale vede il ritorno tra i candidati di Van De Sfroos (gia’ premiato nel 2009), con il brioso album sanremese Yanez, le alchimie ritmiche preziose di Alfio Antico , le percussioni e i ritmi quasi world di Mario Brai , la rara bellezza del progetto della voce fatata della Laquidara , l’impeto brillante e l’anima degli Yo Yo Mundi , la caratura interiore e sociale del rock dei 24 Grana . Servirebbe forse una maggiore valorizzazione degli artisti dialettali da parte di etichette e testate durante l’anno, pero’, per scoprire, accanto a questi, anche altri nomi ancora sepolti tra il risuonare antico e di fresca magia dei nostri dialetti in musica.
Infine tra gli interpreti, in un anno forse (per fortuna?) meno ricco di progetti di cover, altri ritorni eccellenti, quello di Magoni e Spinetti (Targa Tenco nel 2006), ancora osservati come interpreti, piu’ che nei brani originali della loro Musica Nuda , densa di brividi diretti come fitte, cosi’ come quello di Cristiano De Andre’ , gia’ in nomination l’anno scorso, alle prese con il secondo album dedicato con cura amorevole ai brani di suo padre. Ma c’e’ anche un altro figlio d’arte, il piu’ giovane Filippo Graziani, che, tra falsetti affilati e sacro fuoco musicale famigliare, ha riprovato a ridare alla luce le canzoni del papa’ Ivan, uno dei cantautori “storici” piu’ colpiti da una scarsa quanto ingiusta scarsa visibilita’ mediatica in Italia. E ancora ci sono i Gang con un appassionato album sulla Resistenza, tra cover di colleghi (Lolli, Guccini, Yo Yo Mundi, ecc.) e canzoni di lotta e, dulcis in fundo, Roberta Alloisio, con il suo disco dolcemente intriso dei sapori senza tempo di Genova, porto/a d’accoglienza (con lo zampino talentuoso di Max Manfredi).
Riassumendo, ecco i candidati per le varie sezioni, in ordine alfabetico:
Album in assoluto dell'anno
Paolo Benvegnù, Hermann
Vinicio Capossela, Marinai profeti e balene
Mauro Ermanno Giovanardi, Ho sognato troppo l’altra notte?
Le Luci della Centrale Elettrica, Per ora noi la chiameremo felicità
Marco Ongaro, Canzoni per adulti
Daniele Silvestri, S.C.O.T.C.H.
Album in dialetto:
Alfio Antico, Guten Morgen
Mario Brai, Cuntinuitè
Patrizia Laquidara, Il canto dell’anguana
Davide Van De Sfroos, Yanez
Yo Yo Mundi, Munfrà
24 Grana, La stessa barca
Opera prima:
Cristiano Angelini, L’ombra della mosca
Carlot-ta, Make me a picture of the sun
I Cani, Il sorprendente album d’esordio dei cani
Erica Mou, È
Rossoantico, Rossoantico
Interpreti di canzoni non proprie:
Roberta Alloisio, Janua
Cristiano De André, De André canta De André 2
Gang, La rossa primavera
Filippo Graziani, Filippo canta Ivan Graziani
Musica Nuda, Complici
Con la seconda fase di voto, che si terrà nei prossimi giorni, verrà proclamato il vincitore di ogni sezione.
Maggiori informazioni sulle Targhe e l’elenco dei giornalisti chiamati a votare si possono trovare all’indirizzo: www.clubtenco.it
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