Lo show case dei Terrametea per il loro cd del 2005

di: Raffaello Colli

Presentato Giovedi´17 Febbraio il primo EP ufficiale al Porto di Mare, locale di Firenze, nicchia della musica d'autore a Firenze.

Presentato Giovedi´17 Febbraio il primo EP ufficiale al Porto di Mare, locale di Firenze, nicchia della musica d'autore a Firenze.


Eccoci finalmente a recensire quello che per me, e molti altri era un evento atteso.

Premesso che i Terrametea sono solo all´inizio del loro viaggio e che grave sarebbe illudersi di essere “arrivati”, va detto che lo showcase-debutto e´ stato decisamente promettente.

I 5 rockers toscani, dopo una prolungata pausa live montano sul palco per scatenare tutta la loro potenza live. 3 cover in scaletta piu´ 10 brani di produzione propria, tutti i brani del nuovo EP “Adesso basta che Jennifer torni” inclusi.
Si inizia con ”Agape” col suo riff coinvolgente ed il suo perfetto stile rock. Si continua con “From out of nowhere” cover dei “Faith no more”.
Apice della serata, la canzone Giura, brano gia´ in top 10 su Radio Rosa che col suo ritmo incalzante ed il ritornello da tormentone diverte, fa ballare e diciamolo ti entra in testa per una settimana intera.
Dalla tribuna stampa, presieduta dal co-produttore Giancarlo Passarella la sensazione e´ sempre la stessa: i Terrametea sono una vera live band, sanno tenere il palco, divertire, improvvisare battute con gli spettatori e sembrano ora pronti ad affrontare un pubblico piu´ vasto di quello “casalingo”.

Dopo aver ascoltato il loro primo EP ufficiale, a mio avviso un po´ troppo schiacciato su una incerta linea filo-commerciale, ci appare chiaro che i Terrametea sono un gruppo “come quelli di una volta” e non una farsa da studio di registrazione.
A loro agio piu´sul palco che in studio, come d´altronde il pluricitato Jimi Hendrix (presente sotto forma di amuleto sulla testata dell´amplificatore del chitarrista Baldo), dimostrano una certa maturita´, che dopo 3 anni di gavetta ed assestamenti di line-up, inizia ad affiorare. L´assenza di un secondo chitarrista (altra novita´ di questo live) e´ completamente sopperita, oltre dalla spiccata natura d´impatto diretto delle canzoni, dai tocchi di tastiera del “nascosto ma fondamentale” Francesco Ammannati.

Insomma, per chi c´era, il divertimento, considerato anche il modico prezzo di 10 euro (cd incluso), non e´ mancato.
Onore anche al “Porto di Mare”, unico locale che ha preservato il coraggio di proporre le live bands di Firenze, citta´ sempre piu´ bloccata sotto questo punto di vista.

Quanto ai Terrametea, buona la prima, aspettiamo i prossimi impegni...se son rose...........



SCALETTA DELLA SERATA:

AGAPE
FROM OUT OF NOWHERE (Faith No More)
LOST IN INDIA
GIURA
PAROLE SINISTRE
ASCOLTA
QUELLO CHE NON C´E´ (Afterhours)
VIVONO
LA STORIA DELL´UOMO DI VETRO
POTERE
ANIMANERA
PERFECT STRANGERS (Deep Purple)
SOTTO FALSO NOME

Alla fine, tutti sul palco a ricantare Giura.....

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