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Pubblicato il 14/08/2009 alle 10:01:40Commenti alla notizia: Leggi - Inserisci nuovo

Il fiorentino Tenedle in finale in Olanda per il Uitmarkt 2009 Contest

di: Elvira Speggio

Dalle terre basse piene di tulipani sembra scrutarci: e' arrivato alla fase finale del festival ad Amsterdam, ma c'e' ancora bisogno che noi lo votiamo. I suoi due cd Luminal ed Alter sono editi dalla nostra U.d.U. Records.

Dalle terre basse piene di tulipani sembra scrutarci: e' arrivato alla fase finale del festival ad Amsterdam, ma c'e' ancora bisogno che noi lo votiamo. I suoi due cd Luminal ed Alter sono editi dalla nostra U.d.U. Records.

Siamo orgogliosi di informarvi che Tenedle (al secolo Dimitri Niccolai) e' stato scelto grazie ai vostri voti e alla selezione della giuria della redazione della tv olandese Nederland2, tra i 10 finalisti per l’Uitmarkt festival di Amsterdam. Fino al 16 Agosto inizia la seconda fase del contest.

Chiunque puo' votare per scegliere i 3 vincitori che il 29 Agosto si esibiranno sul palco principale di questo prestigioso evento. Ringraziamo chi già si era espresso, rientrare nei 3 posti disponibili rimane difficile ma adesso che la prima selezione è stata superata tra ben 95 candidature vale la pena insistere e vi invitiamo ancora a votare sul sito ufficiale!

Ma chi e' Tenedle? Che formazione musicale possiede? Ecco cosa ha risposto in una recente intervista...
Leggendo diverse recensioni del disco, si è usata come pietra di paragone la scena new wave in Italia, ma ad uno sguardo più attento, si notano anche evidenti punti di contatto con il cantautorato italiano. Come concili queste due correnti?
In un periodo della mia vita queste due influenze mi hanno creato qualche problema. Negli anni ’80, quando ho iniziato a suonare musica elettronica, eravamo patiti per la musica dark, la new wave, però mi piacevano anche cantautori come Tenco, Bindi, Ciampi. Avevo vere e proprie crisi di coscienza! Poi arrivò un disco di Steven Brown dei Tuxedomoon (“Brown Plays Tenco” del 1988) e capii che una convivenza del genere era possibile. Io amo il suono particolare, che venga da un sintetizzatore o da una chitarra sbattuta per terra, ma sotto il profilo della melodia, sono i “vecchi” cantautori che mi appassionano maggiormente.

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