Il Ministro Rutelli in visita alla Siae
di: Antonio Ranalli
Mercoledì 26 luglio, il Vice Presidente del Consiglio e Ministro per i Beni e le Attività Culturali Francesco Rutelli ha incontrato nella sede della Società Italiana Autori ed Editori il Presidente Giorgio Assumma. Ieri, mercoledì 26 luglio, il Vice Presidente del Consiglio e Ministro per i Beni e le Attività Culturali Francesco Rutelli ha incontrato nella sede della Società Italiana Autori ed Editori il Presidente Giorgio Assumma, il Direttore Generale Angelo Della Valle, il Consiglio di Amministrazione con autorevoli rappresentanti degli autori italiani e i massimi dirigenti della Società. E’ stata un’occasione per dar inizio alle celebrazioni per i 125 anni dalla fondazione, avvenuta a Milano nel 1882, della Società Italiana degli Autori ed Editori.
“La visita del Ministro Rutelli ci riempie di orgoglio. La presenza alla SIAE del Vice Presidente del Consiglio e Ministro della Cultura inaugura i festeggiamenti per i 125 anni della nascita della SIAE, una società che ha 7 anni più della torre Eiffel e che vanta nella sua assemblea costituente Verdi, Boito, Verga, Cantù, Zanardelli, Villari, Sonzogno, Carducci, Hoepli, Lombroso ed oggi annovera oltre 80.000 tra autori ed editori.- ha dichiarato il Presidente della SIAE Giorgio Assumma-E’ un bel momento per la SIAE: il bilancio è ampiamente positivo, siamo la quinta società d’autori al mondo per incassi di diritto d’autore e tra le prime nel settore della multimedialità”.
“La SIAE è un importante interlocutore culturale ed è essenziale avere una SIAE autorevole e rappresentativa delle diversità. In un tempo ricco di complessità, davanti alle sfide dei grandi cambiamenti tecnologici, il compito della SIAE è di frontiera per garantire la tutela dei diritti e la valorizzazione dei nostri straordinari talenti artistici. Anche se non è un ente che riceve aiuto dallo stato, la SIAE è vigilata dalla Presidenza del Consiglio e dal mio Ministero: è per questo – ha dichiarato il Vice Presidente del Consiglio- che il Governo mi ha affidato la delega per entrambi gli organi vigilanti. In questa doppia veste non metterò le briglie alla SIAE, ma sarò lieto di collaborare alla sua crescita nel bene di tutta la cultura italiana”.
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