I Tetes de Bois chiudono il Giro d'Italia all'Auditorium con Moni Ovadia e Sergio Staino
di: Alessandro Sgritta
Domenica 31 maggio all’Auditorium Parco della Musica di Roma, in occasione dell’arrivo nella capitale della tappa che chiude il centesimo Giro d’Italia, i Tetes de Bois presentano dal vivo "I Riciclisti" con ospiti Moni Ovadia e Sergio Staino. Domenica 31 maggio all’Auditorium Parco della Musica di Roma, in occasione dell’arrivo nella capitale della tappa che chiude il centesimo Giro d’Italia, i Tetes de Bois presentano dal vivo "I Riciclisti" (libro+CD) con ospiti Moni Ovadia e Sergio Staino.
Nel centenario del Giro d’Italia, i Tetes de Bois stanno inseguendo per la penisola i ciclisti, scrivendo un reportage quotidiano, suonando in varie tappe della corsa i brani de “I Riciclisti” e leggendo brani del libro omonimo appena pubblicato da Andrea Satta (ed. Ediciclo). A Roma, il 31 di maggio, la conclusione del Giro e dell’esperienza girovaga della band camionabile, degnamente celebrate con un concerto all’Auditorium che ospiterŕ artisti, sportivi e appassionati di ogni genere. Un paio di nomi per gradire, entrambi ideali compagni di viaggio su due ruote: Moni Ovadia e Sergio Staino.
Il nuovo, poliedrico e affascinante progetto dei girovaghi Tętes de Bois č ancora una volta un amore, un grande amore dichiarato: la bicicletta.
La bicicletta in tutte le sue sfumature possibili, la bicicletta degli eroi, della fatica, quella delle montagne, degli orizzonti aperti, dell’attesa, quella del business e delle carovane pubblicitarie, la bicicletta partigiana, la bicicletta contadina, la bicicletta della povertŕ, degli extracomunitari che tornano di notte ubriachi e senza luci sulle strade statali, la bicicletta delle belle ragazze vestite leggere e degli amori a primavera, la bicicletta alla radio e alla tv, la prima volta della bicicletta senza rotelle che da sempre lega in un momento unico padri e figli. L’Italia delle cronache, della mitologia individuale e collettiva, l’Italia del presente attraverso la bicicletta.
Nuovi brani inediti e interpretazioni celebri, storie e poesie a firma di Andrea Satta e di grandi poeti che hanno affidato alle due ruote le loro emozioni, nella cornice di una radiocronaca mozzafiato, nel corso della quale due gregari, Francisco Galdos e Fausto Bertoglio, si contendono nell’ultima tappa sui tornanti dello Stelvio il Giro d’Italia del 1975 con soli 40 secondi di distanza l’uno dall’altro (mitico episodio narrato, insieme a mille altri, nel libro “I riciclisti” di Andrea Satta). Sullo sfondo, le immagini e le visioni su sabbia di Licio Esposito. In “fuga dal gruppo” dei Tętes gli immancabili amici e ospiti, anche stavolta a sorpresa.
LO SPETTACOLO
Un nuovo, poliedrico progetto per i Tętes de Bois, nato da una passione antica e profondissima e da un lungo e meticoloso lavoro di ricerca di luoghi, storie, visioni e personaggi.
E’ il 1975, Francisco Galdos e Fausto Bertoglio si contendono per quarantuno secondi di distacco a favore dell’italiano il 58esimo Giro d’Italia nell’ultima tappa sui tornanti dello Stelvio. Un testa a testa mozzafiato tra due grandi campioni fino all’ultimo colpo di pedale nell’emozione della folla e dei radiocronisti. Galdos vincerŕ la tappa, ma la maglia rosa alla fine andrŕ a Bertoglio.
I Tętes de Bois costruiscono nei Riciclisti, sullo sfondo della vecchia ed emozionante radiocronaca di Ferretti, un’altra storia, una dichiarazione d’amore al mondo della bicicletta, dei suoi eroi, del suo universo evocativo e anche del suo valore quotidiano… la bicicletta partigiana, la bicicletta del postino, la fatica, l’aria, le farfalle, gli alberi, le montagne lontane, l’ azzurro, la solitudine, il business, la lealtŕ, la bici senza luci dei ragazzi rumeni che pedalano di notte sulle nostre strade statali… Una dichiarazione d’amore vissuta nei suoni e nella poesia attraverso racconti, nuove e inedite canzoni e le interpretazioni di grandi artisti che hanno affidato alle due ruote le proprie emozioni. Sono le visioni su sabbia dell’artista Licio Esposito che accompagna la band dal vivo con la sua tavoletta luminosa e le tavole colorate di Marta Dal Prato.
Sono, ancora una volta, gli ospiti, i ciclisti e gli amici senza cui ai Tętes de Bois non interessa pedalare.
I Tetes de Bois sono: Andrea Satta, Carlo Amato, Angelo Pelini, Luca De Carlo, Maurizio Pizzardi, Lorenzo Gentile.
TETES DE BOIS
“I RICICLISTI”
Andrea Satta – voce
Carlo Amato – contrabbasso, basso, computer e campionamenti
Luca De Carlo – tromba
Angelo Pelini – pianoforte, fisarmonica, tastiere
Maurizio Pizzardi – chitarre
Lorenzo Gentile – batteria
Con la partecipazione di Moni Ovadia e Sergio Staino
DOMENICA 31 MAGGIO
SALA PETRASSI ORE 21
AUDITORIUM PARCO DELLA MUSICA (ROMA)
BIGLIETTO UNICO 12 EURO - INFO 06.80241281
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