Red House Blues Revue - Essential Ordinary Revolution (Lake Records - Load Up Records), post rock da riscoprire

di: Giancarlo Passarella

Dai mitici June of'44 arrivava Sean Meadows e sulla spiaggia di velluto di Senigallia si imbatte nell'estro di David Lenci: ecco come nasce questo progetto, non piu' supportato da un web site, ma con un MySpace ancora operativo.

Dai mitici June of'44 arrivava Sean Meadows e sulla spiaggia di velluto di Senigallia si imbatte nell'estro di David Lenci: ecco come nasce questo progetto, non piu' supportato da un web site, ma con un MySpace ancora operativo.

Capita per sbaglio che un cd di qualche anno fa sbuchi dall'archivio: miracoli della casualita', dei grandi numeri o di qualche legge di Murphy? Red House Blues Revue si formano in un pomeriggio di Giugno del 2001 negli studi della Red House Recording di Senigallia (Ancona), grazie all'incontro tra l'ex June of'44 Sean Meadows (guitar/voice) e David Lenci (guitar/voice), talentuoso ingegnere del suono e fonico live di celebri bands italiane quali Uzeda e Three Second Kiss, nonché guitar player dei psichedelici Nicotine Spyral Surfers sul finire degli anni '80/primi '90. Miscela esplosiva che infatti partorisce un disco cosi' post rock ed acido al punto giusto.

A completare l'incontro sono i Laundrette (qui in foto, mentre mostrano i muscoli) ovvero Marco Carlini (drums), Massimo Bartera (bass) e Lucio Febo (guitar), pronti a restituire al gruppo una proficua collaborazione all'insegna di una spontaneità artistica: ed infatti la band fara' propria questa esperienza, per iniziare una carriera interessante!

La storia dice che in poco tempo le chitarre e le voci di Sean e David sono riuscite a smussare gli spigoli dei primi silenzi. Sono infatti bastate alcune sedute di improvvisazione perché la contaminazione tra generi risultasse costruttiva. Di fondamentale importanza, è stato l'apporto dato da Fabio Verdini dei Gang all'organo Hammond e da Luca Vannicola alle percussioni. Registrato in tempi record, grazie anche alla pregevole produzione artistica di Andreas Venetis, il disco, omonimo, esce nel 2002 per la Gammapop Records (distribuzione Self), ottenendo subito entusiastiche recensioni.

I video Brooklyn..42 (frutto di riprese fatte da Ruth Chon di New York durante il tour in Italia e in Spagna nell'autunno del 2002) e quello di Broken Machine (prodotto nell'Aprile 2004), anticipano entusiasticamente il disco uscito nel Settembre del 2004 per la Lake Records/Load Up Records e distribuito da Venus. Registrato in presa diretta, le 10 tracce di Essential Ordinary Revolution ci portano nell'animo piu' angosciato di chi invece ama vivere il rock in modo sereno. Questa apparente dicotomia e' la forza di un cd che dovete recuperare il prima possibile, sempre che vi interessi sapere come mai siamo giunti al rock dei giorni nostri, Laundrette compresi.

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