Gianmarco Martelloni live @Teatro Centro Lucia Botticino ( Bs), 26/04/2008
di: Laura Gorini
Il mare può essere profondo.Immenso e romantico. Ma il mare può essere anche molto rock. O meglio pop rock. Ce lo ha insegnato ieri sera Gianmarco Martelloni Il mare può essere profondo.Immenso e romantico. Ma il mare può essere anche molto rock. O meglio pop rock. Ce lo ha insegnato ieri sera Gianmarco Martelloni, giovane cantautore e autore bresciano che in un affollato Teatro Centro Lucia di Botticino (Bs) ha presentato ufficialmente la sua prima fatica discografica.
Titolo scelto per il full lenght è “La superficie del mare”. Un titolo che racchiude al suo interno numerose interpretazioni:da quelle più esplicite a quelle più segrete e nascoste. Più poetiche, filosofiche e introspettive.
Ed è proprio la parte testuale uno dei maggiori punti di forza del suo stile musicale. Quella stessa parte testuale che si trova magnificamente a convivere con un pop rock sincero e mai banale. Studiato nei minimi termini ma mai prevedibile.
Uno di quei pop rock che ti entra dentro. Che ti penetra nel cuore e nella mente. Che ti colpisce fin da un primo ascolto e che non ne vuole più sapere di rimanere inascoltato.
E del resto Martelloni e la sua affiatata band, tutta composta da valenti musicisti, inascoltati non possono rimanere davvero!
Martelloni ha stoffa, classe e carattere: la sua “Superficie del mare” in sede live ne è stata una grande e lampante conferma.
La serata è stata aperta da un’ottima performance dal cantautore e autore bresciano Andrea Amati, famoso per aver composto pezzi per Francesco Renga e Nek, che ha presentato sul palco assieme al suo collega Biko, cantautore bergamasco ma ormai bresciano di adozione , tre suoi brani in versione acustica. Da mettere in particolare rilievo è la sua personale interpretazione del pezzo “Contromano”, portato al successo internazionale da Filippo Neviani, in arte Nek.
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