Blue Napoli: con Ammore omaggiamo il grande Renato Carosone
di: Laura Gorini
Lo scorso 27 marzo è uscito Ammore, il nuovo album del gruppo Blue Napoli.
A parlarci a nome della band ci ha pensato Alessandro Mistri che ha tra l’altro dato vita nel 2003 allo stesso progetto musicale. Lo scorso 27 marzo è uscito “Ammore”, il nuovo album dei Blue Napoli, gruppo composto da Rossano Sportiello - arrangiamenti e pianoforte, Gerry Gennarelli - voce, Giorgio Rosciglione - contrabbasso e Gegè Munari - batteria e color.
L’album, pubblicato dalla Blue Tower, è uscito a sei anni di distanza dal successo di “Musica”, il loro disco d’esordio.
A parlarci a nome della band ci ha pensato Alessandro Mistri, ex direttore artistico del Jazz Club di Ferrara, che ha tra l’altro dato vita nel 2003 al progetto Blue Napoli.
“Ammore”, il secondo cd dei Blue Napoli, giunge dopo la bellezza di sei anni dall’uscita di “Musica”, il primo album ufficiale del gruppo. A cosa è stata dovuta questa lunga estenuante attesa?
Al fatto che stavo lavorando con la band a un altro importante progetto nel quale figura una straordinaria cantante brasiliana della quale al momento non posso rivelare il nome. Poi il progetto, davvero ambizioso, stava prendendo una piega troppo lunga. Allora mi sono centrato assieme ai Blue Napoli per dare vita a un nuovo album. Il risultato scaturito è “Ammore”.
Mi tolga una curiosità: ma poi il progetto con la nota cantante brasiliana andrà in porto?
Penso proprio di sì. Ma ora non posso dire altro!
Ok...Allora vediamo di parlare più nello specifico di “Ammore”...Com’è strutturato?
L’album è composto dalla bellezza di diciannove tracce. In particolare da due brani inediti e da diciassette brani di Renato Carosone, ri-interpretati in chiave jazz.
Perché questo straordinario omaggio a Carosone?
Perché Carosone con la sua bellissima musica ha lasciato un segno indelebile all’interno del panorama musicale mondiale oltre che nel mio cuore e in quello dei Blue Napoli. E poi...
E poi...
Beh, rappresenta uno dei punti più saldi della buona musica napoletana oltre che della musica leggera italiana.
Che mi sa dire invece dei due brani inediti?
Allora... “Musica, anema e passione” è il brano di apertura, scritto dal cantante di ‘Blue Napoli’ Gerry Gennarelli, che contraddistingue la sonorità del gruppo e l’intenzione stilistica, ovvero il jazz a supporto di una melodia originale con testo in napoletano.
Tale brano, l’unico non legato alla figura di Carosone, vuole essere un preambolo originale per poi sfociare in un tributo al grande maestro Renato Carosone!
Il pezzo di chiusura è invece “Vasè” di Paolo Conte. La scelta di inserire questo brano in ¾, vero e proprio cammeo di Giorgio Conte, cantautore astigiano con origini partenopee, è data dal desiderio di lasciare spazio all’amara ironia del testo e alla graffiante voce di Conte, qui contrappuntata dall’insinuante linea del contrabbasso di Giorgio Rosciglione, che ha curato l’arrangiamento del brano. Il refrain è cantanto da Gerry Gennarelli.
In che cosa diverge sostanzialmente “Ammore” da “Musica”?
Credo che “Ammore” sia un cd maggiormente strutturato e studiato rispetto a “Musica” che considero ora come ora un “album d’azzardo”, essendo stato il primo cd ufficiale dei Blue Napoli. Infatti ascoltando con attenzione “Ammore” si può percepire il grande processo di maturazione musicale e artistica che la band ha compiuto negli ultimi anni.
I Blue Napoli sono tra l’altro attualmente in tour per presentare “Ammore” in dimensione live...
Esattamente. Ne sono molto felice perché è nella dimensione live che un artista dimostra davvero quanto vale!
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