Il ritorno discografico di Sting su etichetta Deutsche Grammophon, quella dedicata alla musica classica
di: Giancarlo Passarella
Con Songs from the Labyrinth, album dedicato alla musica del celebre compositore rinascimentale inglese John Dowland, l'ex Police si avventura in un nuovo terreno musicale per lui, ma non per altri celebri rockstar. Con Songs from the Labyrinth, album dedicato alla musica del celebre compositore rinascimentale inglese John Dowland l'ex Police si avventura in un nuovo terreno musicale per lui, ma non per altri celebri rockstar.
I comunicati stampa sono giustamente enfatici.
I primi contatti di Sting con la musica di John Dowland risalgono agli anni ’80 e fin da allora la sua musica lo ha accompagnato come una specie di piacevole ossessione. Ora finalmente l’album si è concretizzato in quello che Sting stesso definisce “la colonna sonora della vita di Dowland in parole e musica”.
Per questa registrazione Sting si avvale della collaborazione del fenomenale liutista Edin Karamazov. Basta ascoltare alcune delle 23 tracce che compongono l’album come “Can she excuse my wrongs”, “Flow my tears” e “ Come again “ interpretati dall’inimitabile voce di Sting per capire che siamo di fronte ad un capolavoro.
Dice l'ex Police che ... per me queste sono canzoni pop del 1600, e così le eseguo; bellissime melodie, testi fantastici e geniale accompagnamento.... Dowland si può considerare il primo cantautore inglese a noi noto e quindi in fondo molti di noi devono a lui la loro professione...
S T I N G
Songs from the Labyrinth
MUSICHE DI JOHN DOWLAND ESEGUITE DA STING E EDIN KARAMAZOV
IL NUOVO ALBUM DAL 6 OTTOBRE NEI MIGLIORI NEGOZI DI DISCHI
CD DIGIPACK 170 3139 / LP LIMITED EDITION 476 5722
CONTIENE LIBRETTO DI 28 PAGINE CON NOTE DI COPERTINA SCRITTE DA STING
Articolo letto 5198 volte
|