Cara Milly con Rossella Seno e Primiano Di Biase dal 4 marzo
di: Alessandro Sgritta
Riparte il 4 marzo dal Teatro Arciliuto di Roma il recital Cara Milly dedicato a Carla Mignone con la cantattrice veneziana Rossella Seno e Primiano Di Biase (piano e fisarmonica), che poi saranno l'8 marzo a Palestrina, il 14 e 15 marzo a Torino. Dopo l'anteprima dello scorso anno riparte il 4 marzo dal Teatro Arciliuto di Roma il recital "Cara Milly" - parole d'amore e di guerra già cantate da Carla Mignone, compitate in bell'ordine da Giuseppe De Grassi, con la cantattrice veneziana Rossella Seno, al pianoforte e alla fisarmonica Primiano di Biase e la regia di Fabio Crisafi, che poi saranno l'8 marzo all'Auditorium G. Pierluigi di Palestrina (RM) e il 14 e 15 marzo al Teatro Alfa di Torino.
Una donna, una voce, tante storie. Si potrebbe riassumere così, perché tante parole non servono, l'avventura umana ed artistica di Carla Mignone, in arte Milly.
Piemontese doc, è definibile straordinariamente eclettica nel suo attraversare tutte le forme di spettacolo e canzone, dall'operetta al cinema e al teatro, dalla "canzonetta" ai grandi cantautori (da ricordare le sue collaborazioni con Piero Ciampi ed Enzo Jannacci). Dagli anni venti a quel 1980, in cui lasciò un vuoto incolmabile nel panorama artistico, Milly è stata foriera di passioni e a sua volta passionale, tanto che perfino Umberto II, ascoltandola al Teatro Michelotti di Torino, s'invaghì di lei. Ma se non fu la regina d'Italia per matrimonio, lo fu certamente - grazie alla sua arte- per gli italiani, tanto da far dire a Giorgio Bocca che "la civiltà di Milly, piccola com'è, spiega la grande civiltà meglio di tanti discorsi complicati".
Oggi, a quasi 35 anni dalla sua scomparsa, "la rossa di Venezia" Rossella Seno si accosta a Milly, ricercando qualcosa di se stessa nelle canzoni della grande artista. Su un palcoscenico spoglio e disegnato quasi solo dalle luci, compie un viaggio alla ricerca della sua e della nostra memoria. Lo fa in maniera determinata, decisa più che a rivelare, a svelare, in un monologo-canzone in cui celebrando un’artista, emerge una donna che si interroga sul senso della vita, sull’amore, sulla morte – soprattutto se sporca come quella provocata dall’odio – su se stessa e su cosa significhi, arte immutata nei secoli, calcare le tavole di un palcoscenico, darsi a un pubblico che non si vede e lasciar parlare solo quel muscolo indispensabile e prezioso che si chiama cuore.
"CARA MILLY" - parole d'amore e di guerra già cantate da Carla Mignone
compitate in bell'ordine da Giuseppe De Grassi
scenicamente organizzate da Fabio Crisafi
suonate al pianoforte e alla fisarmonica da Primiano Di Biase
- 4 marzo Teatro Arciliuto di Roma (ore 21)
info: www.arciliuto.it
- 8 marzo Auditorium G. Pierluigi di Palestrina (ore 18)
info: www.auditoriumpalestrina.it
- 14 marzo Teatro Alfa di Torino (ore 21)
- 15 marzo Teatro Alfa di Torino (ore 16)
info: www.alfateatro.it
a breve le altre date...
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