"Big girls don't cry", il lato romantico di Fergie

di: Massimo Giuliano

Ci ha abituato ad un’immagine prorompente e sexy, ma Fergie questa volta ci mostra un lato musicale decisamente più dolce rispetto alle atmosfere dei suoi precedenti singoli. “Big girls don’t cry”, infatti, è una ballata dai toni romantici.

Ci ha abituato ad un’immagine prorompente e decisamente sexy, ma Fergie questa volta ci mostra un lato musicale decisamente più dolce rispetto alle atmosfere dei suoi precedenti singoli. “Big girls don’t cry”, infatti, è una ballata dai toni romantici ed evocativi che vuole costruire, come dice lei stessa, “una certa intimità con i miei ascoltatori”. Una canzone che è tornata a farsi notare dopo un periodo di silenzio, in un disco da 4 milioni di copie che rappresenta “una sorta di viaggio dentro Fergie come persona” e che ci mostra un’artista libera di esprimersi musicalmente. Il consenso riscosso da Fergie è stato globale: performer solista a supporto delle dieci date inglesi di Justin Timberlake; concerto commemorativo per Lady Diana il 1 luglio scorso; straordinaria performance con il suo collettivo Black Eyed Peas, il 7 luglio alla Wembley arena per il Live Earth, e così via... E' già un anno che Fergie ha intrapreso questa avventura da solista, ma il consenso popolare non accenna a diminuire.

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