Tornano in Italia gli Yes per tre date a novembre con il nuovo vocalist
di: Paolo Ansali
Torna in Italia uno dei gruppi che ha fatto la storia del rock, gli Yes . Oltre a Steve Howe, Chris Squire e Alan White ci sono Oliver Wakeman e il nuovo vocalist Benoit David. Torna in Italia una dei gruppi che ha fatto la storia del rock, gli Yes. Il 2 novembre la band sarà a Vicenza, al Teatro Comunale, il 4 novembre a Roma, al Teatro Tenda Strisce e il 6 novembre a Milano, al Teatro Arcimboldi.
La formazione dal vivo comprenderà, oltre agli storici Chris Squire al basso (unico componente rimasto sin dagli inizi) Stewe Howe alla chitarra e Alan White alla batteria, i nuovi acquisti Oliver Wakeman (figlio del grande Rick) alle tastiere e lo straordinario canadese Benoit David alla voce.
Gli Yes hanno una lunga storia fatta di milioni di copie vendute per dischi che sono rimasti nella storia del rock. Nati nel 1968, quando Chris Squire e Jon Anderson misero assieme i loro interessi comuni nelle armonie vocali e nelle strutture classiche delle canzoni. Con il batterista Bill Bruford, il chitarrista Peter Banks e il tastierista Tony Kaye, presero il nome di Yes e divennero presto band resident al famosissimo The Marquee Club di Londra, dividendo le serate con artisti del calibro di Jimi Hendrix e Pink Floyd. Nel luglio del 1969 pubblicarono l’omonimo album d’esordio Yes, grazie a Ahmet Ertegun, boss dell’Atlantic. La svolta arrivò con il chitarrista Steve Howe che diede il suo apporto sperimentale al sound degli Yes da quando, nel 1970, lasciò altri gruppi con cui aveva già collaborato per dedicarsi anima e corpo al progetto. Nel 71 si unì Rick Wakeman, già tastierista degli Strawbs (che per entrare negli Yes rinunciò a offerte di David Bowie e Lou Reed) e nel ’73 Bruford fu sostituito da Alan White , ex batterista della Plastic Ono Band di John Lennon.
Tra le tappe più importanti ricordiamo la trilogia tra il 1972 e il 1973 formata da “Fragile” (con l’hit “Rondabout”), “Close the Edge” e il triplo live “Yessongs”, che confermò la validità della formula fatta da brani di grande durata, virtuosismo musicale e testi evocativi. Ma anche negli anni ’80 gli Yes ottennero un grande successo con l’album “90125” che conteneva la celeberrima “Owner of a Lonely Heart” presentando un suono più moderno con una carriera proseguita fino a oggi. Tanti i musicisti che si sono alternati sul palco, anche se solo il bassista Chris Squire è rimasto in formazione fino ai giorni nostri, con Steve Howe e il cantante storico Jon Anderson che hanno coperto la quasi totalità dell’attività degli Yes.
Quarant’anni di carriera non hanno scalfito la grande passione del gruppo di esibirsi dal vivo. Inoltre questo tour suggella un rapporto degli Yes con l'Italia che risale agli '70. Ad ogni presenza nel nostro paese il pubblico ha sempre tributato un grande successo alla formazione che ha schiere di fans ormai da quattro decenni. Inoltre alcuni musicisti degli Yes hanno avviato negli anni progetti di collaborazione con colleghi italiani. Per questo le tre date sono molto attese.
lunedì 2 novembre – Vicenza, Teatro Comunale
mercoledì 4 novembre – Roma, Teatro Tenda Strisce
venerdì 6 novembre – Milano, Teatro Arcimboldi
Per informazioni e prevendite:
www.blueskypromotion.it
Infoline Blue Sky Promotion: 0547.600093
Ufficio stampa – Il Popolo del Blues
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