Gianni Della Cioppa su Il Mucchio: recensione spassionata sul cd Prisoners of Rock dei Sun King!

di: Eodele Graziani

Nello spazio curato da Federico Guglielmi e Aurelio Pasini, il noto critico Gianni Della Cioppa dice la sua su questo cd pubblicato dal'attenta U.d.U. Records!

Nello spazio curato da Federico Guglielmi e Aurelio Pasini, il noto critico Gianni Della Cioppa dice la sua su questo cd pubblicato dal'attenta U.d.U. Records!

Ancora opinioni su questo cd dei Sun King, quasi un bomba rock a lunga gittata. Scrive Gianni Della Cioppa ...Un album d’esordio che sin dal titolo vuole essere un tributo al rock, lo stesso tipo di devozione che questo quartetto marchigiano ha adottato quando, nel 2006, si è formato come cover band di band classiche quali The Cult, AC/DC ed altri giganti del rockarama. Uno stile quindi non originale, ma a cui i Sun King si approcciano con la giusta passione, elargendo energia, riff secchi e potenti e una voce che ben si destreggia nel mare di elettricità...

Nella recensione su Il Mucchio poi si passa all'analisi dei singoli brani ..La prima parte del CD è convincente, con Turn Me On, Three Times Rock, Your Live e After The Night che adottano con successo tutti gli elementi che rendono una canzone efficace: riff, ritmica squadrata e ritornello ad effetto. Mentre nel dipanarsi dei brani appare qualche caduta di tono, soprattutto nelle parti di batteria, dovuta sicuramente alle diverse line up che si sono avvicendate nelle registrazioni (il problema ora pare risolto con un quartetto stabile), ma sinceramente non mi sembra una cosa così preoccupante, il rock è pieno di registrazioni imperfette, l’importante è farsi valere sul palco, e in questa situazione i Sun King appaiono decisamente a proprio agio.... e quello che riferisce Della Cioppa sono vere parole!

Arriviamo alle conclusioni ... In sintesi, un esordio con ombre e luci per questi prigionieri del rock, ma tutto porta a pensare che il prossimo capitolo sarà un gioco di bagliori a tinte colorate. La convinzione non manca e i mezzi sono di buon livello...

Non resta che ringraziare sia la band, ma anche (e soprattutto) Gianni Della Cioppa per la sua collaborazione!

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