Mika contro la sua omonima belga. A rischio concerto a Bruxelles

di: Antonio Ranalli

Mika contro Mika. La popstar britannica rischia di vedere cancellato il suo concerto del 13 novembre a Bruxelles per essersi rifiutato di tener conto dei diritti della cantante vallona belga Sophie Michalakoudis, in arte Mika.

Mika contro Mika. La popstar britannica di origini libanesi, Michael Holbrook Penniman, meglio noto come Mika, rischia di vedere cancellato il suo concerto del 13 novembre a Bruxelles per essersi rifiutato di tener conto dei diritti della cantante vallona belga Sophie
Michalakoudis, in arte Mika. Lo riferisce il quotidiano francofono belga "Le Soir". La bagarre č scoppiata lo scorso settembre per una denuncia della stessa Michalakoudis, che ha visto la sua fama oscurata dal suo pių giovane omonimo. A chi accusa l'artista belga, "figlia di un Dio minore", di voler "batter cassa" sfruttando la situazione, risponde il suo avvocato Fabrice Hambersin: "Non chiediamo i danni o altri risarcimenti, ma vogliamo solo che cessi questa confusione". La legge sembra essere dalla parte della cantante reggae belga, che ha numerosi album all'attivo e un certo seguito
internazionale tra gli appassionati del genere. Lunedė la prima udienza. A seguirla con le dita incrociate saranno le migliaia di fans belgi che sperano di non perdere l'unica data brussellese della loro popstar preferita.

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