Franco Simone – Stabat Mater (Skizzo SK 201501) opera rock sinfonica con Michele Cortese e Gianluca Paganelli
di: Giancarlo Passarella
La chitarra metal che conclude la title track o il contro canto di Paganelli nel brano Tecum? Oppure l'intera libera traduzione che Franco Simone ha fatto dell'arcaico testo medioevale? Sono davvero tanti i punti di forza di questo cd ..  La chitarra metal che conclude la title track o il contro canto di Paganelli nel brano Tecum? Oppure l'intera libera traduzione che Franco Simone ha fatto dell'arcaico testo medioevale? Sono davvero tanti i punti di forza di questo cd ..
Il disco è ovviamente legato allo spettacolo che sta girando, raccogliendo forti consensi: recentemente il cd è stato consegnato pure a Papa Francesco, durante il suo girare in Piazza S.Pietro per l'udienza del Mercoledì.
Rimasto per 30 anni in un cassetto, l'opera rock ha visto Franco Simone giocare un ruolo per lui nuovo, ma assai stimolante: quello di basarsi su un semplice testo e di costruirci un tappetto sonoro che risultasse fresco, originale, attuale … senza dimenticarci che stiamo parlando di un lavoro di spirito sacro, dove il dolore è quello più tremendo: una madre che piange suo figlio, sicuramente è la cosa più lacerante che può attraversare l'animo di un qualsiasi essere umano.
Pensate ai dubbi che ha avuto Franco Simone quando si è approcciato ad un testo sul quale si erano già cimentati musicisti e compositori di alto .. altissimo lignaggio: da Antonio Vivaldi ad Alessandro Scarlatti, da Pierluigi da Palestrina a Gioacchino Rossini e mi fermo, perché sennò dovrei stendere un elenco telefonico, pregno di nomi che incutono rispettoso terrore e terroristico rispetto.
Con quale modus operandi ha perciò agito Franco Simone per non cadere nella stesura di un clone di uno dei tanti Stabat Mater? Ci sembra che l'abbia fatto con riverenza ed umiltà, dimenticandosi di quello che aveva già ascoltato e facendo suo il testo, ponendo al centro del lavoro il concatenarsi di quadri dedicati alla Madonna posta sotto la croce con Gesù: nel lavorare così ha cercato e ricercato dei validi comparenti, sfogliando tra i mille musicisti (o pseudo tali) che nella sua carriera ha avuto modo di frequentare. Ed ecco fra tutti eccellere (in stretto ordine alfabetico) Rita Cammarano, Michele Cortese e Gianluca Paganelli, tutti e tre cardini di un disco che possiede perciò basi solide.
Ma vi sono altri excelsus in questo progetto e che vale la pena sottolineare, partendo dagli arrangiamenti e dalla direzione artistica di Alex Zuccaro: mi è particolarmente garbato il booklet che completa il cd, dove le foto di Roberto Micoccio ben si sposano con la cover di Paola Conforti ed il lavoro di Stefano Raia sul fronte grafico. La loro sinergia osmotica sono il giusto aspetto enfatico ad una opera rock sinfonica che ricorda molto Jesus Christ Superstar.. celebre film del 1973 diretto da Norman Jewison e concepito come passionale trasposizione sul grande schermo del musical omonimo di Tim Rice (autore dei testi) e Andrew Lloyd Webber, autore della musica.
Come Jesus Christ Superstar anche questo Stabat Mater avrebbe solo bisogno di esser conosciuto, portato in tour, interpretato da più compagnie, studiato nelle scuole: in altri termini Franco Simone ha solo lanciato il sasso e partorito un progetto (patrocinato dal Ministero dei Beni Culturali) di buona fattura. Voi dovete solo aprire il vostro cuore, magari dopo aver visto i due videoclip che mi sento di consigliarvi..
Track list di Franco Simone – Stabat Mater
1. Stabat Mater
2. Benedicta (lead vocal: Franco Simone)
3. Quis est (lead vocal: Michele Cortese)
4. Pro peccatis (lead vocal: Gianluca Paganelli, tenor)
5. Fons Amoris
6. Sancta Mater (lead vocal: Franco Simone)
7. Tecum (lead vocal: Michele Cortese)
8. Virgo virginium (lead vocal: Gianluca Paganelli)
9. In die
10. Quando Corpus
Bonus tracks
11. Pro peccatis (lead vocal: Rita Cammarano, soprano)
12. Virgo virginium (lead vocal: Rita Cammarano)
Fac me vere tecum flere,
Crucifíxo condolére
donec ego víxero.
Iuxta crucem tecum stare,
te libenter sociáre
in planctu desídero..
Condividi su Facebook
Articolo letto 1230 volte
|
| Musicalnews su 