Il rock entra nei drammi dell'animo umano: LoudVision promuove il cd Dante Concert di Franco Eco!

di: Giancarlo Passarella

La recensione e' firmata da Massimiliano Monti che esalta la coerenza compositiva, alcuni episodi decisamente brillanti ed il grande respiro dell'opera. Tutto cio' fa assegnare un bel 7/10 come voto finale, nonostante sia un disco serioso.

La recensione e' firmata da Massimiliano Monti che esalta la coerenza compositiva, alcuni episodi decisamente brillanti ed il grande respiro dell'opera. Tutto cio' fa assegnare un bel 7/10 come voto finale, nonostante sia un disco serioso.

Davvero una bella analisi quella fatta da LoudVision per opera di Massimiliano Monti nei confronti di Dante Concert, questo cd che propone un Francesco Cerruto ormai sempre piu' nei panni di Franco Eco: non si tratta di un alter ego, ma dell'artista che si cela nell'animo di questo giovane compositore di origine crotonese! La sensazione e' che anche LoudVision abbiamo capito diuq uale metallo prezioso sia fatta la sfera compositiva di questo artista, dato che intitola la sua recensione con un diretto e laconico Cercate speranza, o voi ch'entrate!

Cosi' inizia la recensione Massimiliano Monti ... Mettere in musica Dante è un lavoro che si sono messi in testa in tanti, in epoche differenti. I più curiosi amanti della musica sinfonica ricorderanno con piacere l'avventura di Liszt nei territori danteschi, un baluardo di modernità, gusto e capacità suggestiva....

Dopo aver giustamente citato Liszt, la recensione su LoudVision si addentra nei meandri di questo cd di Franco Eco ...In misura proporzionale, ma l'ambizione di Franco Eco è la stessa. Tradurre in musica la Divina Commedia, in particolar modo i personaggi de L'Inferno, significa obbligatoriamente entrare nei drammi dell'animo umano, nelle figure fisse della memoria storica letteraria e della nostra cultura, spesso esemplari nel peccato come nelle loro pene...

Ma quali sono le epidermiche ed ancestrali sensazioni che Massimiliano Monti ha da questo cd? .... ed il piacer di questi peccati ancor non abbandona il nostro immaginario musicale, sempre più propenso a mutare il dolore in condivisione, una scoperta umana ed umanistica dell'animo al di là dei canonici, o dogmatici, Bene e Male. Franco Eco riprende la gravità dello stile sinfonico, soprattutto degli archi combinati ad alcune appendici pianistiche, e lo macchia di modernità con effetti e percussioni di stampo rock ed elettronico...

Ed altri singoli episodi da menzionare? ... vi è un tema principale per archi in tutta l'opera sinfonica, declinato in vari tempi: il tempo lento dell'agonia in Caronte traghetta letteralmente l'ascoltatore dentro l'atmosfera. In Pier Della Vigna è maestoso e grave, riservato come il suicidio che lo ha reso famoso. In Ulisse il tema amplia e varia le sue sfumature fino a diventare epico. Diventa quasi irriconoscibile ne Il Conte Ugolino che nel liquido pianoforte ha un'efficace mimesi della natura ingannevole ed ambigua del tradimento; mentre in Farinata aggiunge elettronica ed orchestrazioni grandiose, forse sottolineando l'euforia dell'animo epicureo.... sagge riflessioni fatte da chi vive la musica in modo intenso e con fare circadiano!


Le conclusioni su LoudVision? Menzione di merito a parte per Paolo E Francesca, notevole momento pianistico di gran delicatezza e sapiente ingegno melodico, e per il Gran Finale, degna conclusione dolceamara del breve viaggio. La qualità della proposta e la cifra espressamente culturale fanno di questo Dante Concert un evento nel nostro panorama agonizzante. La cura per il dettaglio, senza eccessi, viene ulteriormente ribadita dalle illustrazioni nel booklet di Fabrizio De Masi...

Nel ringraziare Massimiliano Monti e tutta LoudVision per l'attenzione dimostrata a questo nuovo cd targato U.d.U. Records, non resta che augurarsi che anche altri operatori si interessino a questo cd originale, come al solito senza scopo di lucro: chiunque puo' darci una mano a far conoscere la creativita' di Franco Eco, ce lo richieda e lo ricevera' gratuitamente.

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