Giorgio Canali e Rossofuoco-Nostra signora dinamite (La Tempesta)

di: Silvio Mancinelli

È difficile criticare un cd di Giorgio Canali e Rossofuoco. È stato protagonista della migliore musica alternativa italiana e l’ultimo suo disco “nostra signora dinamite” edito per La Tempesta, mostra un Canali in buono stato di forma.

È difficile criticare un cd di Giorgio Canali e Rossofuoco. È stato protagonista della migliore musica alternativa italiana e l’ultimo suo disco “nostra signora dinamite” edito per La Tempesta, mostra un Canali in buono stato di forma. Meglio sentirlo suonare che proporre nuove leve come Vasco Brondi,. “Nostra signora dinamite” è una specie di lezione di musica; si parte con “Quello della foto”, classica canzone rock un po’ new wave, dove lui si proclama “inesistenza”, ma Canali è tutt’altro. Si potrebbe pensare ad una esplosione di rock considerando il titolo, ma già alla seconda canzone. “Lezione di poesia” l’aspetto più cantautorale viene fuori. Poi c’è il rock alla Canali, come “Nuvole senza Messico” oppure “Rifugi di emergenza” , oppure “Schegge vaganti” la canzone più simile a quelle suonate con i Pgr, ma senza il cantato alla Lindo Ferretti. Insomma un cd ben curato e pieno di classe, dove il pessimismo si fa largo. Se Modugno diceva che si vive nel blu dipinto di blu, Canali dice che si vive nella merda, senza mezzi termini, in una Italia dove si parla di calcio e di Ferrari e non dei problemi seri, dove è necessario mandare all’altro paese i tipici cantanti che si credono profeti. Ma Canali ci insegna pure a non perdere la speranza, perché bisogna sempre sognare: provo a immaginare che per noi ci sia un mondo nuovo, un mondo fatto per noi”. Quanti dei nuovi gruppi italiani devono ancora imparare dei vecchi alternativi della scena italiana? Credo in tanti e il professor canali è a disposizione.

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