Torna a Roma C'era una volta... Scugnizzi
di: Antonio Ranalli
Al Teatro Olimpico di Romadal 26 dicembre ci sarà "C'era una volta... Scugnizzi", lo spettacolo più visto dell'anno e vincitore dell'Oscar del Teatro 2003. Per definizione "C'era una volta... Scugnizzi" è il musical "made in Italy", completamente prodotto e realizzato in Italia, diventato presto un "caso" per il grande successo di pubblico e di critica che ha portato a "L'Oscar del Teatro 2003", l'ambìto riconoscimento attribuito dall'ETI, quale miglior
musical dell'anno. La produzione è affidata a Claudio e Tullio Mattone, lo spettacolo è musicato e scritto dallo stesso Claudio Mattone con Enrico Vaime, le coreografie di Gino Landi, con le stesse canzoni ("'A città 'e pulecenella", "Magnifica gente", "Carcere 'e mare", "Perzòne perzòne", alcuni dei titoli)che fecero la fortuna e da colonna sonora al film "Scugnizzi" di Nanni Loy, dove si raccontavano le vicende di un gruppo di giovanissimi ospiti
dell´istituto di correzione di Nisida. E da lì riparte il musical "C'era una volta.Scugnizzi" con una storia completamente nuova. Oggi due di quei ragazzi, ormai sulla trentina, siincontrano di nuovo, hanno imboccato strade diverse: uno fa il prete-musicista (lo interpreta Sal Da Vinci) e l´altro il boss di quartiere
che vive nell´illegalità (Massimiliano Gallo). Altri attori: Ciro Ruoppo eGiorgio Romanelli. Una storia popolare, forte e piena di ironia, che si sviluppa tra riferimenti alla realtà e vera poesia, in un emozionante
crescendo di tensione. Anche se scritta in napoletano, la storia non è tipicamente napoletana e appartiene ai ragazzi meno fortunati di qualunque città del mondo.
Sul palco, anche una ventina di giovanissimi presi veramente dalla strada: studenti, pizzaioli, fruttivendoli. Tutti talenti naturali e spesso inconsapevoli.
"C'era una volta... Scugnizzi" sta facendo un lungo tour nei teatri di tutta la penisola e sarà in scena a Roma (Teatro Olimpico) dal 26 dicembre fino al nuovo anno.
Claudio Mattone, autore e produttore di grandi successi ("Ancora" per
Eduardo De Crescenzo, "Ma che freddo fa" e "Il cuore è uno zingaro" per
Nada, "Le ragazze" per I Neri per Caso, "Il clarinetto" e molte altre per Mina, Renzo Arbore, Alberto Sordi, Gigi Proietti, Renato Carosone, Enrico Montesano) ha fortemente voluto realizzare questo musical, prodotto con il figlio Tullio e scritto con Enrico Vaime, uno tra i più prestigiosi autori
radiotelevisivi e teatrali.
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