Facciascura - Quanti ne sacrificheresti? (VRec / Venus) esordio discografico con un rock scuro pieno di spettri
di: Giancarlo Passarella
Sono un quintetto veronese, attivo da un decennio: ora finalmente l' album di debutto con la produzione di Andrea Viti (Karma, Afterhours) e Giancarlo Onorato (Underground Life): consigliato ai fans di Paolo Benvegnu', Scisma e Ritmo Tribale. Sono un quintetto veronese, attivo da un decennio: ora finalmente l' album di debutto con la produzione di Andrea Viti (Karma, Afterhours) e Giancarlo Onorato (Underground Life): consigliato ai fans di Paolo Benvegnu', Scisma e Ritmo Tribale.
Avevano fame e voglia di mettere su disco tutta la fatica ed i sogni di molti anni di lavoro: quindi un plauso all'etichetta che ha deciso di offrire ai Facciascura questa ghiotta opportunita', attivando il relativo staff di collaboratori per la realizzazione del disco e la sua inevitabile promozione. Il risultato e' sicuramente apprezzabile, anche se il rock (scuro, graffiante, acido, introspettivo...) dei Facciascura ha una partenza con il botto con un brano forte come Uno Stronzo Qualsiasi (...Un urrah per te, che sei arrivato qui, col talento di uno stronzo qualsiasi..), per poi un po' perdersi, anche se una ballad come La fame sarebbe stata ancora piu' convincente, se solo si fosse osato in fase di costruzione, rendendola ancora maggiormente psichedelica e persa nei meandri dell'Io piu' umano (...ho gia' pronte le parole, fatte apposta per succhiare, come baci le tue parole...): questo mi fa comunque lodare la fase di scrittura dei 10 brani presentati (realizzati da Francesco Cappiotti), mentre ho qualche dubbi sulla pre produzione dedicata ad alcuni brani (Se Io Sono Io, Ventimila Sere Sotto Il Mare e Quadrante Zero), spesso scivolante verso un pop che a pelle mi sembra lontana dall'anima dei Facciascura. Definito un disco elaborato, complesso ma incredibilmente immediato, credo che si debba considerare il primo passo per una band interessante che deve scegliere quale strada imboccare: da una parte quella dorata del pop da classifica e dall'altra quel sentiero (irto di rovi e spettri) di cui non si vede la luce finale.
Track list di Facciascura - Quanti ne sacrificheresti?
1. Uno Stronzo Qualsiasi
2. Il Tuo Paradiso
3. La Fame
4. Ventimila Sere Sotto Il Mare
5. Cavie
6. Se Io Sono Io
7. Spettri
8. Quanti Ne Sacrificheresti?
9. Quadrante Zero
10. Il Cielo
Il progetto Facciascura nasce a Verona alla fine degli anni Novanta da un’idea dell’autore - polistrumentista Francesco Cappiotti e del vocalist Carlo Cappiotti. Fin dall’inizio la finalità del gruppo è quella della produzione di brani indie rock, capaci di accogliere le molteplici influenze musicali degli anni novanta e integrarle con le tendenze del decennio successivo. Dopo numerose vicissitudini il nucleo del gruppo, formato da Carlo e Francesco Cappiotti e dal bassista Chris Meggiolaro può dirsi consolidato. Per la fase successiva, determinante è l’incontro con Giancarlo Onorato, avvenuto nel 2005. La sintonia fra la formazione veronese e Onorato porta alla realizzazione di un primo demotape prodotto da quest’ultimo e poi di un intero disco. Alla lavorazione del disco collaborerà in veste di produttore e musicista aggiunto anche Andrea Viti, personaggio chiave del rock italiano, già membro di formazioni storiche come Karma e Afterhours. Tutte le tracce di pianoforte contenute nel lavoro sono incise da Franci Omi.
.... tutti abbiamo una ferita, grande da sparirci dentro... butti giù la realtà come pillole, perchè ciò con cui non riesci a ucciderti rende più forti i tuoi limiti...
Si ringrazia David Bonato della Davvero Comunicazione per la collaborazione.
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