Intervista a Bobby Soul, uno dei pionieri della Black Music italiana, ex Voci Atroci, Blindosbarra, Sensasciou e Les Gastones
di: Antonella Gucci
Abbiamo incontrato Bobby Soul per parlare della sua nuova inziativa: vendere un Ep in digitale per poi trasformarlo in vinile. Abbiamo incontrato Bobby Soul per parlare della sua nuova inziativa: vendere un Ep in digitale per poi trasformarlo in vinile.
L'ultima fatica di Bobby Soul si intitola Il Mostro della Laguna Nera ed è il nuovo ep dei La decima vittima gruppo composto con Alberto Valgimigli, Alessio Caorsi e Massimo Tarozzi.
L'ep è scaricabile al costo di 5 Euro sul sito della band l'obiettivo è quello di raggiungere i 200 download per poter stampare un 45 giri con due brani inediti. Chi scaricherà l'album in digitale avrà poi diritto a ricevere una copia gratuita del 45 giri..
Ciao Bobby, sei un vulcano di idee, iniziative e musica. Uscito da poco il tuo primo live album ("Live at Mag Mell" con Blind Bonobos) rieccoti già operativo con "Il Mostro della Laguna Nera". Vuoi parlarcene? Com'è nato questo nuovo lavoro?
"Il mostro della laguna nera" è il titolo di un EP a cinque pezzi (più bonus track) che esce sotto il marchio "La Decima Vittima" un progetto - diciamo così - parallelo che sto portando avanti ormai da diversi anni con Alberto Valgimigli, che oltre a essere bassista e paroliere è anche un ottimo disegnatore, e con il chitarrista Alessio Caorsi (che praticamente collabora con me in tutti i progetti che porto avanti). Essendo Valgimigli un illustratore di spiccata visione surrealista e grottesca, così che musica e le parole di questo album rispecchiano questa propensione anche “onirica” se vogliamo. E’ certamente un progetto meno facile di quello che faccio di solito ma che mi intriga e a cui tengo tantissimo. Due anni fa era uscito “Storie Strane al Buio”, il secondo album del gruppo, è in questo lavoro – nato da registrazioni effettuate come sempre in presa diretta – contiene un paio di inediti secondo me molto divertenti e materiale precedente tratto dal primo e dal secondo album ma rielaborato e riregistrato.
Per questo Ep hai scelto una strada alternativa alla classica distribuzione. Ossia è disponibile, al momento, solo per lo streaming e lo scaricamento su Bandcamp. Il tutto per raccogliere i fondi per stampare il 45 giri...come mai questa iniziativa/scelta?
Era un po’ che tenevamo a stampare un vinile, abbiamo pensato che un 45 giri (al di là del fatto che uno possegga o no un giradischi) sia un bell’oggetto, anche un bel regalo da fare, mentre la confezione CD è un po’ – come dire – anonima, almeno così la percepisco io. Quando ho iniziato ad occuparmi di musica lavoravo in piccole radio private piene di vinili, io ho sempre amato il formato 45 giri. Ricordo anche il mio primo 45 giri di bambino (La Bambola di Patty Pravo), il mangiadischi giallo etc. Mi sono informato sui prezzi appunto per stamparlo e più o meno ho considerato che con circa 200 download – una cosa abbastanza alla portata insomma – potevamo stampare 500 copie. Dopodichè – se troveremo qualcuno interessato – la distribuzione potrà essere più ampia. Diciamo che questa cosa la consideriamo una specie di “A tu per tu” con coloro che da un po’ di tempo ci seguono proprio su questo progetto.
Sappiamo che quest'estate hai raggiunto un record di esibizioni live per tutta la penisola (83 live in 3 mesi)..qual'è il tuo segreto in un periodo di crisi per la musica live?
Per quello che riguarda noi direi tre cose, disponibilità, umiltà e considerazione di chi permette alla musica dal vivo di essere suonata. Cioè partiamo dal presupposto che la serata debba funzionare per tutti, per il pubblico in primo luogo, per noi ma anche per i gestori, affinchè siano soddisfatti e si crei un rapporto di fiducia per il futuro.
Visto il tuo fermento possiamo aspettarci un nuovo album per l'anno prossimo?
Stiamo già sotto con la band elettrica, io personalmente sto lavorando a nuovi testi e ne ho già una marea. Siamo d’accordo con la nostra etichetta Riserva Sonora di registrarlo nei loro studi di Arquata la prossima primavera e , se tutto va bene, contiamo di stamparlo il prossimo autunno 2014.
La tua carriera è lunga e densa di soddisfazioni. Merito del tuo talento, della tua tenacia o dall'incontro con altrettanto validi musicisti? Qual'è il segreto di Bobby Soul?
Sul talento non posso certo dire io, mi riconosco senz’altro resistenza e tenacia e credo di essere fortunato ad avere sempre una buona quantità di energia da spendere. Sicuramente ho sempre avuto la fortuna di essere circondato da musicisti strepitosi, anche dal punto di vista umano.
Se un giovane alle prime armi ti chiedesse un consiglio, cosa gli diresti per sopravvivere, oggi come oggi, nel complicato mondo musicale?
Se fossi in lui cercherei il più possibile di suonare dal vivo in ogni occasione e di farsi le ossa, far diventare “veri” i pezzi suonandoli di fronte a un pubblico anche se esiguo. Non mi vergognerei di suonare per strada se non trovassi ingaggi in locali. Romperei le balle a destra e a manca ma con ironia e buon gusto. E cercherei il più possibile di contare esclusivamente sulle mie forze e su una gestione del lavoro (sì, lavoro, intendo anche logistico burocratico etc,) il più possibile costante (tutti i giorni quindi) e autonoma. E di provare a considerare la musica non come un mezzo (per diventare qualcuno), ma come un fine (per stare e far stare bene)
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