Eri Piccola Cosi', ma il successo della premiere dello spettacolo dedicato a Fred Buscaglione e' stato grande!
di: Shpresa Tulekul
Nella splendida cornice del Teatro Duse di Bologna ci sono quasi 800 persone ad appaludire un sacco di dritti di Chicago, una manciata di ragazze (tutti hanno gridato alla piu' formosa ...Che Bambola!) ed un poliedrico Franz Campi. Nella splendida cornice del Teatro Duse di Bologna ci sono quasi 800 persone ad appaludire un sacco di dritti di Chicago, una manciata di ragazze (tutti hanno gridato alla piu' formosa ...Che Bambola!) ed un poliedrico Franz Campi.
Sono anni che vi invitiamo a seguire questo chansonnier della Bassa! Quando il nostro diretur Giancarlo Passarella programma nel suo show Il Re del Gancio la sua Saluta i gatti e... buonasera! spesso alle radio arrivano telefonate per chiedere chi fosse mai questo cantante cosi' originale. Ma ritorniamo alla premiere di Sono Fred, dal Whisky Facile, spettacolo dedicato a Fred Buscaglione.
Ah, Fred! Il grande Fred Buscaglione. Il primo a vendere quasi un milione di dischi in Italia. In un paese che stava cambiando velocemente, pieno di gente che lavorava duro inseguendo un benessere economico fino ad allora sconosciuto, c’era bisogno anche di leggerezza. Fred (insieme all’inseparabile Leo Chiosso, autore dei testi delle sue canzoni) seppe cogliere questo desiderio confezionando un personaggio inverosimile e strampalato: un ganster degli anni ’30 dal cuore tenero e sempre a caccia di bambole. E l’indovinarono alla grande: nelle sue performances musicali Buscaglione, reduce da una lunga gavetta nei night club, vestiva di swing brani dove non si parlava più di amore e colombe, ma dei fratelli Bolivar, di scazzottate nella nebbia, di “dritti” di Chicaco, di “mammiferi modello 103”.
E l’Italia lo premiò impazzendo per lui: nei jukebox, in televisione, al cinema e con migliaia di dischi venduti. Nel cinquantesimo anniversario della sua scomparsa è nato uno spettacolo di grande impatto che lo ricorda. Mercoledì 3 febbraio, nella splendida cornice del Teatro Duse di Bologna ad interpretarlo, in maniera straordinaria sia nel canto che nelle movenze, è stato Franz Campi, già applaudito nel teatro-canzone con Ciao Signor G. ! dedicato a Giorgio Gaber ed autore di successi come “Banane e lampone” per Gianni Morandi. Una ricostruzione della storia personale di Fred in chiave ironica e a tratti commovente che è riuscita ad entusiasmare il folto pubblico ed è piaciuta soprattutto per l’onda swing di un gruppo di musicisti che sembravano gli Asternovas del vecchio Fred. Emozioni, comicità e grande musica per un progetto che ha sorpreso un po’ tutti per qualità e aderenza all’originale degli interpreti. Si ride di gusto nell’ascoltare Giorgio del lago maggiore dalla voce di Barbara Giorgi, per la simpatia incontenibile che suscita sul palco e per gli scambi di battute tra lei e Fred/Franz. Uscendo dalla sala scoppia il desiderio di rimettere sul piatto al più presto “Che bambola”, “Che notte”, “Eri piccola così”. E di rivedere all’opera questo formidabile cast.
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