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Torna Arezzo Wave: dal 12 al 17 luglio musica gratis con 570 artistidi: Antonio Ranalli Torna ad Arezzo la Woodstock della cultura giovanile: 12 palchi per 161 spettacoli per 570 artisti per 200.000 spettatori: il più grande festival multiculturale ad ingresso gratuito. Arezzo Wave Love Festival si svolgerà dal 12 al 17 luglio. Una settimana in compagnia delle star e dei nuovi talenti del rock internazionale tra eventi, spettacoli, laboratori e incontri di arte, letteratura, cinema, teatro, fumetto, fotografia. Ad Arezzo non si partecipa solo a un megaevento rock, si diventa protagonisti di un fantastico atelier delle arti e delle culture contemporanee. E’ il risultato di un lavoro di ricerca lungo un anno, alla scoperta di nuovi talenti e nuovi fermenti culturali, portato avanti dal network nazionale Arezzo Wave Italia. E’ il risultato dell’attività della fAWI - Fondazione Arezzo Wave Italia che, promovendo nel mondo la nostra musica, ha intessuto una fitta rete di relazioni e collaborazioni nazionali e internazionali. E’ il risultato di 19 edizioni di un festival vissuto gioiosamente. Dal 12 al 17 luglio sui palchi del festival si alterneranno le grandi star internazionali e i migliori gruppi emergenti della scena italiana. Le musiche attuali di tutto il mondo (sono 24 i Paesi rappresentati nella rassegna) sono disseminate su ogni palco di Arezzo Wave Love Festival. Quest’anno la fAWI ha potenziato la sua vocazione alla scoperta e alla valorizzazione delle realtà culturali che non sono in grado di uscire dai confini angusti di alcuni Stati di provenienza. Ecco che, alternati alle rockstar, si esibiranno gruppi come gli armeni Jashgawronsky Brothers o gli iraniani 127, scoperti dalla fAWI nel corso della tournèe organizzata per gli Avion Travel negli Stati Uniti. Sullo storico Main Stage dello Stadio Comunale saliranno gli ospiti musicali che daranno vita a sei serate inedite. Ognuna di esse avrà la sua specificità, nel rispetto delle diversità culturali dei musicisti, provenienti da tutti e cinque i continenti. La prima serata sul palco principale sarà all’insegna del “jazz e non solo”: noJazz, Joe Zawinul, Elio e le Storie Tese. Il secondo evento avrà il sapore dell’Africa, nel ricordo di Fabrizio Meoni: Lura, Amadu & Mariam, No Smoking Orchestra. Per la serata di Meoni ci sarà inoltre una guest star sul Main stage! Giovedì 14 sarà la volta di una sessione “rock punk”: Liars, British Sea Power, Motorhead. Il giorno dopo si respirerà aria di “rock elettrico”: Cibelle, Soulwax, The Kills, lcd soundsystem. Sabato 16 atmosfera “lirica e androgina”: Antony & The Johnsons, negramaro. La serata conclusiva ospita la prima data del Tora Tora. Per la direzione artistica di Manuel Agnelli, la serata vedrà sul palco tra gli altri Afterhours, Perturbazione, Giuliano Palma & The Bluebeaters. Oltre ai big, per la prima volta saliranno sul Main Stage sei delle formazioni vincitrici del concorso nazionale Arezzo Wave Band: Joycut (Basilicata), Radio Babylon (Marche), Zorn (Liguria), Substance M (Toscana), Dead Models (Piemonte), Vina3 (Emilia). Insieme a loro, Krikka Reggae, il gruppo lucano che ha vinto lo scorso anno il premio Fondazione Arezzo Wave Italia come migliore band e che ha appena pubblicato il suo primo cd: “Da mò s’avàl”. Articolo letto 3511 volte Riferimenti Web
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