Firenze Rizzati, V-Party, XX-10, Grande Cinema e poco altro da salvare sulle emittenti toscane

di: Giancarlo Passarella

V-Party con Enrico Tagliaferri su Canale 10, Tele G su VideoFirenze e XX-10 con Alessandro Capasso su Rete 37: finisce una stagione televisiva discreta, ma siamo preoccupati per la prossima. Cosa ci proporra' di innovativo? Arriva il digitale!

V-Party con Enrico Tagliaferri su Canale 10, Tele G su VideoFirenze e XX-10 con Alessandro Capasso su Rete 37: finisce una stagione televisiva discreta, ma siamo preoccupati per la prossima. Cosa ci proporra' di innovativo? Arriva il digitale!

Va bene la crisi economica ormai conclamata (anche se ci avevano detto che solo l'Italia aveva retto bene...), ma in campo televisivo toscano si conclude una stagione fatta al risparmio, con pochissime produzioni e la maggior parte in studio, cosi' da risparmiare ulteriormente. Io adoro il calcio e sono uno sfegatato tifoso viola, ma di ore ed ore di Fiorentina a volte... proprio non se ne puo' piu'! Premesso che anche a livello radiofonico di coraggio imprenditoriale non ne vediamo da decenni, la situazione televisiva toscana ci ha lasciato alcuni dubbi e poche certezze: proprio in queste ore si tirano i bilanci e si comincia a pensare al palinsesto che da Settembre inoltrato vedremo (subiremo?) e quindi credo che cada a fagiolo il mio modesto contributo .... come il cacio sui maccheroni! Ecco alcuni personali pareri (le emittenti sono citate in stretto ordine alfabetico)....

Canale 10= Casualmente mi sono imbattuto nello show semplice che vede Enrico Tagliaferri come anchor-man: il programma e' tagliato sui suoi ritmi, i tempi sono quelli di una normale produzione fatta in economia eppure e' efficace e permette (soprattutto alle nuove generazioni) un minimo di approfondimento. Interessante e' il fatto che V-Party prosegue anche fuori dagli studi televisivi, perche' ...V-Party e' la prima festa da vedere e da ballare! E' ovvio che nel programma (votato soprattutto alla dance) non si svelano leggende metropolitane o si presentano scoop in esclusiva planetaria, perche' il materiale su cui si lavora e' l'archivio dei videoclip piu' conosciuti.

Rete37= Dal fiorentino Viale Duse lo show a cadenza settimanale concepito da Alessandro Capasso (intitolato XX-10 ovvero sia 20-10... 2010!) ha cercato di analizzare il mondo giovanile in tutte le sfaccettature, passando con leggerezza dai nuovi comici toscani a quello musicale, toccando gusti, passioni, dubbi. Forte l'imprinting dato dal conduttore e questo e' un bene: interessante poi la durata del programma ed il fatto che ogni nero pubblicitario aveva cadenza assai lunghe, permettendo cosi' di iniziare dei discorsi e di concluderli. L'esordio di un personaggio come il Burberi e' stato simpatico, quasi sempre efficace nei suoi reportage.

RTV38= Lo sforzo profuso dall'emittente di Figline con 19.30-25 e' stato grande: trasmettere tutti i giorni (dalla Domenica al Venerdi) ben 5 ore e mezza in diretta ha comportato sicuramente un dispendio di energie, economie e personale.

Ho qualche dubbio se la corazzata RTV38 abbia vinto la battaglia, perche' a volte il risultato e' stato lento e scontato, specialmente sui programmi di approfondimento musicale, giovanile e spettacolare in senso lato: meglio decisamente in quelli di taglio politico e sociale! E' stato fatto un passo piu' lungo della gamba?

TVR TeleItalia = Continuo a ritenere che il programma Grande Cinema (di/con Federico Berti ed Elisangelica Ceccarelli) sia uno dei fiori all'occhiello dell'emittente e che (pur essendo assai semplice nella sua costruzione) possa veramente essere collocato anche in televisioni piu' potenti se non addirittura a copertura nazionale. Ed il resto del palinsesto? Bello anche il contatto diretto telefonico con il pubblico e da rivedere alcuni programmi calcistici doppioni tra loro: penso soprattutto che una sistemazione delle luci e della scenografia, potrebbero far realizzare quel salto di qualita' (anche visiva e da primo impatto) che ci auguriamo.

VideoFirenze= Non pervenuta, tranne per quel colpo di coda degli ultimi mesi espresso dal Tele G: sarcastico, acido, grintoso e toscanaccio fino in fondo, Gianni Greco detto il G ha ben svolto il suo ruolo di fustigatore benevolo delle umani inclinazioni, ma ci e' sembrato un isolotto di calma placida nel bel mezzo di una tormenta di neve, unita ad un pozzo di petrolio che erutta melma nera. O forse e' lui che erutta, mentre attorno regna il piattume... ! Dato anche il suo personale modo di condurre e scherzare, forse una cadenza piu' lunga avrebbe giovato allo scopo. Interessante la sua iniziativa Firenze, Rizzati, supportata dall'appendice ed interazione su Facebook...


Arrivo del digitale
L'impressione e' che questa stagione abbia risentito anche del fatto c di non avere l'acqua alla gola per l'imminente switch-off e che quindi si sia agito da braccino corto, risparmiando in attesa delle spese che si dovranno affrontare per il passaggio tecnologico. Andare ora sul digitale a vedere cosa c'e', ti fa stare solo male: canali vuoti, spazi semplicemente occupati e nessuna programmazione studiata ad hoc. Faccio presente che di professionisti (magari con esperienze Rai e/o Mediaset) ce ne sono diversi anche a Firenze e Siena: forse qualcuno di loro (per esperienza e/o eta') e' stufo di fare il pendolare con Milano e Roma... e quindi teoricamente potrebbe portare al sua preparazione al servizio di una nuova generazione di conduttori, direttori artistici ed altro tipo di operatore.

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