Mariano Bellopede e Carmine Marigliano vincono il Demo d'Autore, con Francesca Schiavo, Niccolo' Fabi, Claudio Bisio e Paolo Belli!

di: Francesca Odette Croxignatti

Lo scorso week-end il salernitano Sele d'Oro ha toccato punti di buona qualita': i complimenti vanno fatti agli organizzatori (diretti da Giuseppe Pignata), ma anche a Michael Pergolani e Renato Marengo per gli artisti che hanno selezionato.

Lo scorso week-end il salernitano Sele d'Oro ha toccato punti di buona qualita': i complimenti vanno fatti agli organizzatori (diretti da Giuseppe Pignata), ma anche a Michael Pergolani e Renato Marengo per gli artisti che hanno selezionato.

Quando hanno annunciato il loro primo brano Tarantella Sbagliata ed il pubblico ha visto un duo dal look classico, nessuno avrebbe garantito sulla loro vittoria finale: ma sei quei vecchi volponi (ed acchiappatalenti) di Pergolani & Marengo li avevano invitati, un motivo di base ci doveva essere: sono bravi, originali, sarcastici ed anche il loro cd Viaggio in Duo si lascia ben ascoltare. Mariano Bellopede e Carmine Marigliano sono risultati i vincitori del Premio Demo d'Autore – Sele d'Oro 2009, confrontando i risultati della giuria tecnica (coordinata dal nostro Giancarlo Passarella) e quella che potremo definire popolare/selezionata: quest'ultima era costituita da 70 ragazzi di Oliveto Citra e dintorni, interessati alla musica e gia' coinvolti sia nella giuria dell'anno scorso, ma anche nelle mille attivita' che il Sele d'Oro compie durante l'anno. Davvero un bel lavoro di formazione e di rapporto con il territorio, come Giuseppe e Carmine Pignata hanno piu' volte raccontato.

Sabato 12 Settembre in perfetto orario Michael Pergolani e Renato Marengo salgono sul palco e cominciano a raccontare sia del Premio Demo d'Autore, ma anche della loro attivita' da talent scout: nel farlo, convincono tutti noi sulla bravura e naturalezza con cui si muovono su quelle tavole, in mezzo a mille amplificatori ed altri importanti marchingegni tecnici. Forse qualche volta ci dobbiamo ricordare di sottolineare la bravura di questi due acchiappatalenti anche come semplici presentatori e/o animali da palcoscenico.


Non e' stato semplice decretare i vincitori, perche' era davvero alto il livello degli artisti portati e selezionati: Elena Vittoria (di Bergamo), Mini K Bros (Roma), Erika Biavati (Bologna), Francesco Forni (Roma), Puntinespansione (Putignano, Bari,) Debora Petrina (Milano), Francesco Di Vicino (Sessa Aurunca, Caserta), Antonella Maisto (Napoli) e i Mattanza (Reggio Calabria). Il duo Mariano Bellopede e Carmine Marigliano sino all'ultimo voto se la sono vista con Mini K Bros e Puntinespansione, artisti che anche noi abbiamo apprezzato, cosi' come abbiamo trovato molto interessante l'amore che traspare dal progetto musicale della bolognese Erika Biavati ed il coraggio di Elena Vittoria, rocker sanguigna arrivata a Oliveto Citra (con la sola Jada Salem, passionale violinista) e quindi autrice di uno show unplugged. Chi gia' la conosceva, ha canticchiato la sua Ritratto lunare, canzone che racconta di un pegno d'amore, tra cielo e colori.... bellissima!

Grazie all'intercessione ed al lavoro intenso della Palco Reale (e del suo deus ex machina Gianni Sergio) una serie di ospiti musicali hanno allietato il week-end ad Oliveto Citra: Sabato 12 Settembre e' stato Paolo Belli a presentare i suoi successi, coinvolgendo il pubblico presente, premiando i vincitori del Demo d'Autore e soprattutto scherzando con il nostro diretur Giancarlo Passarella, vista la oltre ventennale amicizia che li lega.
Domenica 13 il Sele d'Oro ha celebrato il suo gala', abilmente condotto da Mimmo Liguoro, giornalista del TG3: Claudio Bisio ha ricevuto un riconoscimento per l’interpretazione del sindacalista Nello nel film Si può fare di Giulio Manfredonia. Nello spazio musicale, Renato Marengo ha presentato il duo Mariano Bellopede e Carmine Marigliano (come vincitori del Demo d'Autore), offerto gli show di Francesca Schiavo e Niccolo Fabi ed il tutto dentro la palestra comunale di Oliveto Citra e non in Piazza Europa, dato il tempo inclemente. Particolarmente apprezzata dal pubblico la carrellata sulla musica napoletana che la Schiavo (indimenticabili i suoi esordi come voce nell'Orchestra Italiana di Renzo Arbore) ha abilmente interpretato, nonostante una certa afonia di cui ha sofferto nel tardo pomeriggio.
Nonostante i tagli al bilancio, l'edizione 2009 del Sele d'Oro ha festeggiato alla grande questa sua XXVesima edizione, a dimostrazione che a volte piu' che i soldi, budget e sponsor sono importanti coordinamento, pianificazione e voglia di collaborare da parte di tutti. All'unisono...

 Articolo letto 7999 volte