David Gilmour: la pioggia fa rinviare le date a Piazza San Marco

di: Paolo Ansali

Le due attese date di David Gilmour a Venezia, dove tornava dopo lo storico e discusso concerto dell'89 con i Pink Floyd, sono state spostate per un cedimento strutturale del palco. Si recupera l'11 e il 12 agosto.

Le due attese date di David Gilmour a Venezia, dove tornava dopo lo storico e discusso concerto del 1989 con i Pink Floyd, sono state spostate all'11 e 12 agosto per un cedimento strutturale del palco avvenuto a causa delle piogge. I vigili del fuoco sono dovuti intervenire in Piazza San Marco. Una parte del soffitto del palcoscenico incrinata, forse a causa del peso della pioggia raccolta sopra il tendone, ha fatto crollare definitivamente le speranze di una serata rock a Venezia. La clamorosa cancellazione è stata annunciata nel primo pomeriggio di ieri, dopo che molti fans dei Pink Floyd e del grande chitarrista inglese si erano già radunati nell'area. L'annuncio è stato accompagnato dalle grida di disapprovazione degli spettatori in loco, molti dei quali venuti anche dall'estero pagando fino a 138 euro a biglietto. Il vice sindaco ha detto: "Siamo tutti dispiaciuti per Emergency, a cui dovevano essere devoluti parte degli incassi dei concerti di David Gilmour. Ha comunque promesso che tornerà a Venezia per tenere un concerto in data da destinarsi". E così subito per volontà e determinazione dell'artista, e con un suo personale contributo economico perchè si pagherà le spese, grazie anche alla collaborazione del Comune di Venezia a partire dal sindaco Massimo Cacciari, i concerti di David Gilmour saranno riproposti in piazza San Marco venerdì e sabato prossimi". Lo ha annunciato, nel corso di una conferenza stampa, Fran Tomasi, organizzatore dei due concerti che l'ex Pink Floyd doveva tenere in laguna. "Abbiamo chiesto alla magistratura il sequestro della putrella che ha subito quello che sembra essere un cedimento trutturale", ha detto Fran Tomasi. Il palco appartiene a una ditta italiana che usa materiali di qualità e, anche se non ci sono ancora i risultati delle perizie, dagli elementi finora raccolti non è possibile imputare l'accaduto ad alcuna imperizia in fase di montaggio. E' più probabile invece che si tratti di un difetto di fusione del metallo. Tra l'altro, la putrella non era sotto sforzo, in quanto vi si sarebbe potuto caricare cinque volte il peso che sosteneva". David Gilmour, prima di lasciare oggi Venezia, ha dichiarato: "Voglio suonare a Venezia a tutti i costi". Per questo ha deciso di tornare il prossimo fine settimana in piazza e suonerà, proprio per il suo forte desiderio di tenere questo concerto nonostante avesse altri impegni. Intanto, da lunedì, ci sarà la vendita dei biglietti. In circuito rientreranno quelli di quanti hanno deciso per il rimborso cui si aggiungeranno probabilmente un altro centinaio di tagliandi che verrà recuperato grazie all'allargamento della platea su cui si stà lavorando con la Sovrintendenza per i permessi e agibilità necessarie.

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