Secondo GenovaTune, Tondomondo di Paolo Farina / Etnoritmo e' un caleidoscopio di ritmi e culture diverse miscelate con grande maestria

di: Giancarlo Passarella

L'articolo e' firmato da Marco Tosetti e ci ha resi molto felici, perche' come U.d.U. Records abbiamo da subito creduto in questo disco, troppo coraggioso per essere preso in considerazione dalle serie etichette italiane. Bravo Paolo!

L'articolo e' firmato da Marco Tosetti e ci ha resi molto felici, perche' come U.d.U. Records abbiamo da subito creduto in questo disco, troppo coraggioso per essere preso in considerazione dalle serie etichette italiane. Bravo Paolo!

Il 13 Febbraio la testata ligure ha pubblicato questa recensione che indubbiamente ci ha garantito (nel leggerla) una sferzata di energia. GRAZIE!
Per ricordarvi la fatica del parto di Tondomondo, vi bastera' seguire il nostro secondo link e leggere le stesse parole di Paolo Farina che racconta i suoi pellegrinaggi presso le etichette discografiche, durati ben tre anni. Ora invece godiamo dalla analisi di alcuni passi di questa recensione. Scrive Marco Tosetti ...Etnoritmo è l’ambizioso progetto capitanato da Paolo Farina. Il nome è manifesto delle intenzioni: coniugare tradizioni etniche legate alla terra e musica pop, preferibilmente ballabile e solare...

Veniamo ora alla aanlisi di alcuni brani ..to bene con te è la traccia di apertura: sonorità in salsa dub, testo facile, melodia immediata, tutto molto radiofonico. Chess jè a stor'j è cantata in dialetto barese, per la precisione di Castellana Grotte, ed è una scelta che impreziosisce senza dubbio il brano, insieme alla presenza di piacevoli inserti di flauto. Con Sono malato si torna all’italiano e a registri più pop, sia nella costruzione che negli arrangiamenti molto raffinati. L’alternanza di stili diversi è caratteristica di tutta l’opera, sempre a cavallo tra la canzone d’autore di stampo etnico e un suono decisamente più facile e da classifica..., sagge parole che ci trovano perfettamente in sintonia.

Cosi' prosegue la recensione di Marco Tosetti ..Tondomondo è un disco denso di collaborazioni, molti sono stati i musicisti che hanno partecipato alla sua realizzazione, conferendo profondità e ampiezza. Numerosi sono gli strumenti che fanno capolino tra un brano e l’altro, rendendo l’ascolto piacevole e mai noioso. Peccato per alcune cadute nella banalità, come ad esempio ne Le montagne sono alte, brano rock-jungle con un testo che sfoggia luoghi comuni e un fastidioso buonismo di fondo. Gli Etnoritmo sanno però farsi perdonare, e lo fanno in grande stile, con la bellissima Tijmp d c'ros, pulsante di ritmo afro-soul, ironica e con una sezione ritmica scatenata. La canzone, va segnalato, è stata scelta come sigla della trasmissione Demo di Radio Rai 1..., ma tanto lo sappiamo che i due acchiappatalenti di Demo (Pergolani e Marengo) hanno l'occhio lungo!


Ed ora la conclusione della recensione ..Tondomondo non è un semplicemente un album di musica, ma di musiche. Un caleidoscopio di ritmi e culture diverse miscelate con grande maestria. Un'opera valida, solare e divertente che purtroppo perde parte delle sue qualità quando vira verso la ricerca di un pop troppo facile per degli artisti che sono in grado di divertire anche mantenendo alto il livello della loro musica...

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