Laura Pausini per i terremotati d'Abruzzo? Ma a Pescara o a Teramo?
di: Massimo Giuliano
Sorge un piccolo giallo relativo a un comunicato pubblicato nei giorni scorsi, in cui si parlava di una Laura Pausini solidale verso "la gente d'Abruzzo colpita dal terremoto", con una raccolta fondi che sarebbe avvenuta a Pescara il 14 luglio. Sorge un piccolo giallo relativo a un comunicato pubblicato nei giorni scorsi, in cui si parlava di una Laura Pausini solidale verso "la gente d'Abruzzo colpita dal terremoto", con una raccolta fondi che sarebbe avvenuta a Pescara il 14 luglio.
Ma qualcosa è andato storto. Tutto parte dalla società Delta Concerti: il suo titolare, Tommaso Ventrelli, aveva infatti reso noto che dall'incasso di quel concerto sarebbe stata devoluta "la somma di 1 euro per ogni biglietto venduto". Il ricavato doveva poi essere "versato sul conto corrente aperto dal Centro e dal Gruppo L'Espresso con le Casse di Risparmio dell'Aquila, Pescara, Chieti e Teramo". In tutto questo discorso, è bene ricordarlo, il riferimento era proprio alla data di Pescara, tra l'altro inserita dalla Goigest (ufficio stampa di Laura Pausini) nel calendario del tour estivo 2009. Data che ora, per la cronaca, è scomparsa dall'elenco ufficiale.
Evidentemente, qualcuno aveva fatto i conti senza l'oste. Che si chiama Camillo D'Angelo, vicesindaco di Pescara. D'Angelo ha più volte smentito il concerto di Laura Pausini allo Stadio Adriatico il 14 luglio e ha annunciato una serie di paletti per chi, in futuro, vorrà usufruire della struttura sportiva pescarese allo scopo di effettuarvi eventi musicali e manifestazioni in genere. Ora, infatti, c’è una delibera che disciplina l’utilizzo dello Stadio Adriatico: le società che vorranno organizzare al suo interno concerti o spettacoli dovranno stipulare una fideiussione bancaria con un’assicurazione primaria per 500mila euro, per poi versare una cauzione di 20mila euro e altri 12mila euro come costo d’uso. Ma perché tutta questa severità nei confronti dello stadio comunale? Presto detto: il sito è stato recentemente oggetto di una lunga ristrutturazione in vista dei Giochi del Mediterraneo, che si terranno a Pescara dal 26 giugno al 5 luglio. Così adesso pare che un'altra agenzia organizzerà il live abruzzese della Pausini allo Stadio Piano d'Accio di Teramo, che dovrebbe ospitare anche Tiziano Ferro. Due artisti inizialmente previsti all'Adriatico, ma che giocoforza sono saltati, anche perché i promoter non possono attendere. Complimenti, dunque, all'amministrazione comunale di Pescara, che si è lasciata sfuggire una preziosa occasione.
Tutto concluso, a questo punto? Macchè. Resta la Pausini che voleva fare qualcosa di concreto per i terremotati. Ora non si sa che ne sarà di questi lodevoli intenti: si utilizzerà la data di Teramo (sempre che, alla fine, venga confermata) per raccogliere i fondi o si riterranno sufficienti le parole pronunciate dalla stessa Pausini in Alto Adige, all'indomani della catastrofe sismica? Chi può dirlo. Anche perché bisogna ricordare che nel frattempo la Laura nazionale è entrata a far parte del gruppo di artisti che hanno aderito a "Domani", uno dei tanti progetti voluti per aiutare gli sfollati. In attesa di capirne qualcosa di più, ci lasciamo proprio con quanto dichiarato dalla stessa Pausini il 7 aprile al Palaonda di Bolzano: "Io e il mio staff siamo molto vicini ai nostri connazionali e fratelli dell'Abruzzo e abbiamo pensato di rinviare questo concerto, ma non sarebbe servito assolutamente a nulla. Chiedo un minuto di silenzio per gli italiani che stanno vivendo uno dei più grandi drammi della vita. Questo è il mio miglior modo per essere solidale con chi soffre".
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