Sabato 7 Giugno il brano Fango di Jovanotti verra' insignito del Premio Mogol
di: Patty Busellini
La cerimonia di premiazione avverrà al Forte di Bard in Valle d’Aosta. la Giuria del Premio Mogol e' costituita dallo stesso autore, piu' Linus, Barbara Palombelli ed Aldo Cazzullo. La cerimonia di premiazione avverrà al Forte di Bard in Valle d’Aosta. la Giuria del Premio Mogol e' costituita dallo stesso autore, piu' Linus, Barbara Palombelli ed Aldo Cazzullo.
Fango di Jovanotti si aggiudica il 1° PREMIO MOGOL – riconoscimento destinato all’autore del miglior testo dell’anno.Il Premio Mogol, alla sua prima edizione, è stato istituito dall’assessorato Istruzione e Cultura della Regione autonoma Valle d’Aosta.
L’assessore Laurent Viérin ha dichiarato...Il Premio è nato per affermare e valorizzare l’importanza dei testi nelle canzoni della cultura popolare italiana e stimolare gli autori ad una crescita qualitativa.....
Jovanotti riceverà ufficialmente il premio (che consiste in una riproduzione in oro del valore di 15.000 euro di un tatà, antico giocattolo valdostano rafigurante un cavalluccio su ruote) - sAbATO 7 GIuGNO 2008 in Valle d’Aosta all’interno della prestigiosa cornice del Forte di Bard, straordinario esempio di architettura militare al centro delle Alpi, recentemente restaurato e destinato a polo culturale e museale.
Fango e' uscito in dicembre 2007 e successivamente inserito nell’ultimo importante Cd di Lorenzo Cherubini "Safari”, è stato scelto da una Giuria Uficiale presieduta dallo stesso Mogol e composta da Barbara Palombelli, Aldo Cazzullo e Linus all’interno di una short list di 35 brani. la lista dei brani finalisti è stata precedentemente stilata da una commissione costituita, oltre che da Mogol, dai docenti del C.e.t. e dai rappresentanti della Regione Valle d’aosta, tra un’ampia rosa di pezzi del 2007, segnalati da case discograiche, operatori del settore e giornalisti musicali.
Questa la motivazione di Mogol al Premio assegnato al brano di Jovanotti.........sono convinto che il valore poetico non sia frutto di abili compiacenze letterarie o di effetti più o meno scioccanti di parole ben formulate che possono suscitare persino delle emozioni. Per me poesia è aderenza alla vita senza iltri né riserve, la forza del pensiero davvero vissuto, l’acuta sofferenza che diventa parola o il brivido di gioia che esplode nel cuore e si liquefa nella lacrima... e’ fotograia senza cornice d’argento che riverbera ugualmente luce su un sentimento rivissuto per un attimo........e’ delusione profonda annacquata dalla rassegnazione..... e’ gusto e disgusto. tenerezza e rabbia senza freni........ e’ istinto, impulso. Passato e presente che si incontrano o si scontrano. Fiori di campo improvvisamente sbocciati sull’anima, grida disperate contro l’ingiustizia. Ma soprattutto è innocenza........... la poesia è materia, materia umana come la mano rugosa del papà di Lorenzo.Molto di tutto questo è contenuto nel bellissimo testo di Jovanotti ed è per questo che Barbara Palombelli, Aldo Cazzullo, Linus ed io abbiamo deciso di premiarlo con il primo Premio Mogol....
Ringraziamo la Goigest per la collaborazione.
Il Forte di Bard, rimasto pressoché intatto dal momento della sua costruzione, rappresenta uno dei migliori esempi di fortezza di sbarramento di primo Ottocento.La piazzaforte è costituita da tre principali corpi di fabbrica, posti a diversi livelli, tra i 400 e i 467 metri: dal più basso, l'Opera Ferdinando, a quello mediano, l'Opera Vittorio, e al più alto, l'Opera Carlo Alberto per un totale di 283 locali.L'Opera Ferdinando, al momento non visitabile, si presenta a forma di tenaglia ed è costituita da due corpi di fabbrica, l'Opera Ferdinando Inferiore e l'Opera Ferdinando Superiore.L'Opera Mortai, collocata alle sue spalle, e l'attigua Polveriera ospitano i locali destinati ai laboratori didattici.
A circa metà della rocca sorge l'Opera Vittorio, che ospiterà "Le Alpi dei Ragazzi" , un museo interattivo interamente dedicato ai più giovani che, accompagnati da educatori, potranno giocare intorno ai temi della mitologia e cimentarsi con un'ascensione virtuale del Monte Bianco. Al culmine del rilievo, la più imponente delle tre opere è formata da una cinta su cui si appoggiano tutti i fabbricati e che racchiude al suo interno l'Opera di Gola, con il relativo cortile, posta a difesa del lato sud, e l'Opera Carlo Alberto con il grande cortile quadrangolare della Piazza d'Armi, circondato da un ampio porticato. Il primo piano dell'Opera Carlo Alberto ospita il Museo delle Alpi. Il Forte è servito da una strada esterna, sul lato sud, che permette di accedere al cortile dell'Opera di Gola, e da una strada interna che, con stretti tornanti sorretti da possenti muraglioni, risale il pendio opposto rivolto a nord e consente di accedere all'Opera Carlo Alberto. Entrambi i percorsi sono pedonali. La sommità della rocca e quindi della fortezza è facilmente raggiungibile grazie ad avveniristici ascensori panoramici che dal borgo di Bard, ai piedi del Forte, consentono l'accesso all'Opera Carlo Alberto e quindi al Museo delle Alpi.
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