Musical NewsMusicalNews
  Cerca

MusicalNews: le notizie che gli altri non hanno! - real news by true fans for hot peopleCOLLABORA CON NOI
Recensioni
Pubblicato il 14/03/2007 alle 15:23:31Commenti alla notizia: Leggi - Inserisci nuovo

Arè Rock Festival: il rock è ancora vivo, evviva il rock!

di: Ambrosia J.S. Imbornone

Protagonisti della quarta serata del concorso nazionale,organizzato da Europa Giovane a Barletta,i riff elettrici dei Rest,la potenza e l’originalità dei Queimada, l’indie a sfondo sociale dei Trentadenari. A dimostrare che il rock è in buona salute

Il rock è ancora vivo, evviva il rock. A dimostrarlo questa volta sul palco del pub “I Bucanieri” di Barletta durante la quarta serata dell’Arè Rock Festival, concorso nazionale organizzato dall’associazione culturale Europa Giovane, sono stati Rest (Alternative – Experimental, Barletta), Queimada (Rock, Bari) e Trentadenari (Indie Rock, Roma). Ad aprire il concerto del 9 marzo (straordinariamente un venerdì, e non un giovedì come ogni settimana) sono stati i Rest, che dopo un’intro elettronica, su cui dolente è spiccata l’interpretazione del cantante e chitarrista Giuseppe Chiumeo, hanno fatto riecheggiare nella sala i loro riff elettrici, tra momenti strumentali molto post-rock e basi ritmiche pulsanti. Si trattava dei brani del nuovo ep della band, attualmente in preparazione presso il “Folder Studio” di Napoli. A seguire, gli spettatori della manifestazione hanno potuto gustare l’esibizione degli originali Queimada . Il loro nome significa “bruciata” ed è anche il titolo di un film di Gillo Pontecorvo del 1969; il loro rock in effetti ha una carica che brucia e infiamma, grazie ad un’energia distillata in forme eleganti e graffianti allo stesso tempo. Notevoli sono i crescendo di “Waves”, entusiasmanti per gli appassionati di musica le linee del basso Fender di Roberto Tisbo. Esplosiva l’interpretazione di Mariella Ranieri, dotata di una voce potente dal colore soul, che si fa suadente soprattutto nelle strofe di “Coffee Break”. Il primo album della band, che a tratti ricorda i Garbage, è in uscita e si intitola “The Moocher” (X-Music/ TerraMiaMusic). Ultimo gruppo in gara durante la serata sono stati i Trentadenari; dal vivo il trio sfodera una grinta notevole che rafforza il peso delle parole dei testi, tra amarezza, pensosità e polemica socio-culturale contro la superficialità dei miti televisivi e dei paradisi chimici. Cupe e magnetiche sono le chitarre e la base ritmica dei pezzi, in primis l’aspra e impetuosa “Romantica illusione”; in “Geni incompresi”, non manca un accenno alla storia tragica di Luigi Tenco. Anche i Trentadenari hanno un ep in corso di pubblicazione; il titolo, manco a dirlo, sarà “Il lamento di Giuda”.

Il prossimo appuntamento per gli appassionati della musica live di qualità è fissato per il prossimo giovedì, 15 marzo, con B_Crunch (Rock – Trani), Oloferne (Folk Rock – Jesi) e One Way Ticket (Rock – Bari). Il concerto dell’Arè Rock Festival sarà come sempre ad ingresso gratuito, alle ore 21, presso il pub “I Bucanieri” di vico Gloria a Barletta.

Le iscrizioni al concorso pervenute da tutt’Italia sono state ben 126; gli ammessi al festival, che si propone di offrire la meritata visibilità ai gruppi emergenti, sono invece 36. Tra questi, 12 avranno accesso ai quarti di finale del 10 e 11 maggio, mentre le migliori 6 band parteciperanno alla semifinale del 12 maggio, che si avvarrà della presenza di una giuria tecnica giornalistica di calibro nazionale, per la quale hanno già dato la loro disponibilità Giancarlo Passarella (Musicalnews.com – Fanzine.net), Rosaria Renna (RDS), Paola Gallo (Radio In Blu – Radio Italia), Paola De Simone (Radio In Blu), Luca Trambusti (Radio Popolare – Kataweb), Antonio Ranalli (Jam – Musikbox – Vintage). L’esibizione dei gruppi sarà seguita dal concerto dei Giardini di Mirò; le due band che supereranno anche quest’ultima gara si scontreranno poi a luglio in data da stabilirsi nella prestigiosa finalissima dell’Arè Rock Festival, in cui avranno l’onore di aprire il concerto di un ospite musicale di fama nazionale/internazionale, ora in via di definizione, presso il Castello Svevo di Barletta. Alla band vincitrice andrà un premio del valore di 2000 euro. Inoltre, i 6 gruppi semifinalisti senza ulteriori selezioni saranno ammessi di diritto al Music Village; infine il demo di uno dei 36 gruppi sarà coprodotto da Beppe Massara presso il “Gel Studio” di Trani.

 Articolo letto 4039 volte

Riferimenti Web

Copyright 1999-2002 MusicalNews.com