Giorgia sul magazine Vanity Fair, parlando del suo tour, Malika Ayane, Amici, Mike Francis, X Factor, Billie Holiday...

di: Patty Busellini

Fara' 38 anni il 26 Aprile: in carriera dal 1992, Giorgia il 15 Aprile dalla sua Roma e' partita con Spirito Libero Tour 2009, nuova serie di concerti legati alla pubblicazione dell’omonimo cofanetto antologico a Novembre 2008.

Fara' 38 anni il 26 Aprile: in carriera dal 1992, Giorgia il 15 Aprile dalla sua Roma e' partita con Spirito Libero Tour 2009, nuova serie di concerti legati alla pubblicazione dell’omonimo cofanetto antologico a Novembre 2008.

A Vanity Fair (che le dedica la copertina in edicola dal 15 Aprile) racconta l’agitazione che precede la tournée e la sue paure legate alla maternità. Grazie a Monica Ripamonti (Del Mara Vitali Communication) vi diamo un breve sunto della lunga intervista

Ha mai sentito Malika Ayane? È bravissima. Ha una voce delicata e particolare. L’ho scoperta alla radio, a Gennaio, un mese prima del Festival (a Sanremo, fra i giovani, la Ayane ha presentato Come foglie, ndr). Era appena morta mia zia, la sorella di mamma, e per la mia famiglia è stato uno shock. In quelle settimane riuscivo ad ascoltare solo Malika. Nel vibrato mi ricorda Billie Holiday. Si sente che, dentro, c’è.
E lei, dentro, adesso come sta? L’inizio di quest’anno è stato orribile: dopo mia zia è morto Mike Francis (nome d’arte del cantante Francesco Puccioni, ndr). Passando da un funerale all’altro, è stato inevitabile riflettere sugli obiettivi della mia vita. Oggi ho ancora più fretta di capire chi sono, che cosa succede intorno a me, quello che devo fare. I quaranta si avvicinano.
Li teme? No. Però ho scoperto che la storia dell’orologio biologico è vera. Da femminista pensavo fosse una cazzata, e invece.... È pronta per un figlio? Se ci penso, mi viene l’ansia. Ho paura. Di che cosa? Ho sempre pensato che, come madre, avrei potuto solo fare danni. Adesso sono meno drastica, anche se la verità è che non mi sento intimamente all’altezza. È una questione che devo risolvere. Non ha tanto tempo. Lo so. Se rimugino troppo, i figli non li farò mai.

Il suo compagno – il cantante e ballerino Emanuel Lo – che cosa ne pensa? Lui, nonostante abbia otto anni meno di me, è pronto. Io, invece, aspetto un equilibrio che forse non arriverà mai. E anche se dovesse arrivare, chissà se poi sarà pronto il mio corpo. Sbaglio, lo so. Sono un po’ matta. I talent show come X Factor e Amici le piacciono? Di sicuro non li demonizzo, a differenza di qualche collega. Se oggi un giovane vuole cantare, dove va? L’anno scorso sono stata ospite dalla Ventura e ho visto che quei ragazzi sono puri, sognano, vogliono fare. Hanno entusiasmo e passione… Cose che, con il tempo, si possono anche perdere. A lei è successo? Sì. Poi le ho ritrovate, ma è successo. Alla loro età lei com’era? Timida e rincoglionita. Quando ho fatto il primo Sanremo non sapevo come comportarmi con le telecamere, loro sì. Ed è un bene. Io in Tv non sono mai stata a mio agio. Eppure l’anno scorso ha detto: Un’italiana più brava di me? Non c’è. Scherzavo. Per essere la numero uno devi aver venduto tantissimo. E poi c’è sempre Mina.

A proposito di Mina, dica qualcosa di coraggioso. Che cosa risponde a chi sostiene che Mina è Mina ma i suoi ultimi dischi non sono un gran che? Siccome questa cosa si dice sempre più spesso, è coraggioso continuare a dire che Mina è un gigante. E poi, che brava a sparire così. Che cosa vorrebbe già aver fatto? Un figlio.

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