Debutto boom per Sanremo, 11,3 milioni e 50.4% di share. Le nostre pagelle

di: Massimo Giuliano

Soddisfatto il direttore di Raiuno, Andrea Fabiano: "Questo è lo share migliore degli ultimi 12 anni". Clementino, Ron e Giusy Ferreri a rischio eliminazione. Ecco i voti di Musicalnews, cantante per cantante

Debutto boom per il Festival di Sanremo condotto da Carlo Conti e Maria De Filippi. La prima serata ha raccolto in media 11 milioni e 374mila spettatori con il 50.4% di share. L'anno scorso la media della prima serata del Festival di Conti era stata di 11 milioni e 134mila spettatori pari al 49.48%. La prima parte della serata (21.14-23.52) è stata seguita da 13 milioni e 176mila spettatori pari al 50.1%, la seconda (dalle 23.57 alle 00.54) da 6 milioni e 177mila con il 51.9%.

La prima serata di Sanremo 2016 aveva avuto nella prima parte 12 milioni e 516 mila spettatori pari al 49.15%, nella seconda 5 milioni e 907mila con il 52.31%; la media era stata di 11 milioni e 134mila spettatori pari al 49.48%. La media del Festival centra il miglior risultato "degli ultimi 12 anni", segnala il direttore di Raiuno, Andrea Fabiano. Per trovare un risultato più alto bisogna risalire infatti al Festival 2005, condotto da Bonolis-Clerici, quando la prima serata fece segnare in media il 54.10%.

CHI PASSA E CHI RISCHIA - Clementino, Ron e Giusy Ferreri sono i tre Campioni a rischio eliminazione. La graduatoria - di cui sono state rese note soltanto le ultime tre posizioni - è stata stilata in base al televoto del pubblico (50%) e alle preferenze della sala stampa (50%). Passano Elodie, Alessio Bernabei, Samuel, Ermal Meta, Lodovica Comello, Al Bano, Fabrizio Moro e Fiorella Mannoia. Stasera toccherà agli altri 11 cantanti in gara.

Fiorella Mannoia - Un pezzo davvero valido, condito dal tipico pathos interpretativo al quale la rossa artista romana ci ha abituati. In alcuni punti l'esibizione è stata penalizzata, forse, da un briciolo d'emozione. VOTO 8.

Giusy Ferreri - Canzone insipida ed esecuzione deludente: in passato al Festival ci ha fatto sentire di meglio. VOTO 4.

Elodie - Non male la musica di questo pezzo, che vanta tra i suoi autori nientepopodimeno che Emma Marrone. Buona e con personalità la prova vocale offerta sul palco dell'Ariston. VOTO 6,5.

Fabrizio Moro - Il miglior Moro condensato in una bella ballata nel suo classico stile. Tra le cose più interessanti che abbiamo ascoltato finora. VOTO 7,5.

Lodovica Comello - Brano senza infamia e senza lode, insulso, che parafrasando il titolo "non ci basta". VOTO 5.

Alessio Bernabei - Fa centro ancora una volta. "Nel mezzo di un applauso" è orecchiabile così come lo era "Noi siamo infinito". VOTO 6.

Ron - Sfodera la solita grazia e la consueta classe in una canzone molto godibile. Immeritato il rischio eliminazione. VOTO 7.

Samuel - Accattivante brano pop in stile vagamente Subsonica (neanche a dirlo). Ottimo l'approccio dimostrato. VOTO 8.

Ermal Meta - Lui è bravo, e su questo non ci sono dubbi. Stavolta, però, gli diamo la sufficienza "politica" soltanto per l'argomento affrontato, quello sì meritevole di lode. VOTO 6.

Al Bano - Ancora convalescente, si presenta non al top con una voce rauca. Non lo aiuta il brano proposto: la solita romanza che, seppur di pregevole fattura, ha ormai stancato nella formula. Una performance davvero "di rose e di spine". VOTO 5.

Clementino - Al Festival porta un pezzo che, nonostante le buone intenzioni, non arriva. Giusta la bocciatura che gli vale il rischio eliminazione. VOTO 5,5.

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