NerdsAttack! alle prese con la new wave emozionante di The World Of Make Believe, il cd dei Droning Maud

di: Giancarlo Passarella

Ci sono venuti i brividi nel leggere la recensione firmata da Simona Ferrucci che su NerdsAttack.net ha usato grandi elogi al cd pubblicato da U.d.U. Records...romantico come i paesaggi spettacolari della Valle del Salto!

Ci sono venuti i brividi nel leggere la recensione firmata da Simona Ferrucci che su NerdsAttack.net ha usato grandi elogi al cd pubblicato da U.d.U. Records...romantico come i paesaggi spettacolari della Valle del Salto!

Non vediamo l'ora di abbracciare Simona Ferrucci e farle i complimenti, perche' le sue parole sono esattamente quello che abbiamo provato noi quando ci e' arrivato a fine 2008 il master di questo cd, decidendo poi di pubblicarlo! Cosa si legge su NerdsAttack?...I Droning Maud, secondi alle finali regionali di Italia Wave nel 2008, hanno presentato al Sulmona Rock Festival il loro primo EP dal titolo The World Of Make Believe, realizzato in collaborazione con Associazione Progetto Musica e U.D.U. Records. Si tratta di un disco estremamente emozionante, romantico come i paesaggi spettacolari della Valle del Salto da dove il gruppo proviene... e questa chiosa geografica e' davvero efficace e molto d'effetto!

Cosi' Simona Ferrucci continua la sua analisi ..La migliore new wave inglese dei grandi padri, così come le sue più attuali derivazioni d’oltre oceano sembrano essere presenti anche fra le valli del nostro paese e meritarsi una considerazione internazionale. La musica dei Droning Maud presenta arrangiamenti raffiatissimi, mai prevedibili, suoni wave ricercati, una ritmica dalle progressioni trascinanti accompagnata da melodie melanconiche, riff di chitarra e giri di basso notevoli. Call To Arms, il pezzo d’apertura dell’album, è un piccolo capolavoro sonoro, con un basso pulsante che ci guida fra fraseggi di chitarra toccanti, una ritmica incalzante e linee vocali che fanno spesso ricorso a stupendi controcanti... e queste sembrano le mie testuali parole quando devo descrivere questo stupendo brano!

Ma vediamo cos'altro si scrive su questa recenisone ..No Sooner Said Than Done, una ballad degna dei migliori The Smiths, è un altra perla che ci offre questo album: musica capace di commuovere e che dimostra un’onestà artistica e un’esperienza di musica suonata insieme come non spesso capita di sentire. Questo disco serva come dimostrazione di quanto di bello, musicalmente parlando, sia presente in Italia, sebbene sconosciuto alla maggioranza dei dotati di senso dell’udito, deltutto ottenebrata dall’insulsa immagine che i maggiori mezzi di comunicazione offrono del nostro paese...

Cos'altro aggiungere a tutto cio', se un banale (ma sentito) grazie?

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