Sigfrido Caccese: tutti a Napoli per il Neapolis!

di: Massimo Giuliano

Il Neapolis Festival è giunto quest’anno all’ottava edizione. Per soddisfare alcune nostre curiosità, abbiamo parlato con l'organizzatore Sigfrido Caccese: ecco cosa ci ha risposto.

Il Neapolis si conferma come il Festival musicale più importante del sud Italia e tra i principali del bacino del Mediterraneo. Per l’edizione 2004 l’organizzazione si è assicurata alcuni dei nomi più importanti del panorama rock internazionale: a partire da Ben Harper, capostipite della nuova generazione dei rocker, per arrivare a Peter Gabriel, David Byrne e Vasco Rossi, che porterà il “Buoni o Cattivi Tour” allo stadio San Paolo di Napoli. A questi si aggiunge un evento speciale: si tratta del concerto dei Cure, che si esibiranno il 20 giugno nell’area ex Italsider. La data, fortemente voluta da Robert Smith in persona, è organizzata dalla Regione Campania e dal Comune di Napoli, in collaborazione con il Neapolis Festival. Un vero e proprio evento, se si pensa che fino ad oggi l'unico concerto dei Cure nel sud Italia risale al 1987, quando la formazione suonò a Cava dei Tirreni (Salerno). Per venire incontro alle numerose richieste del pubblico, il Neapolis Festival si differenzia quest’anno anche negli spazi. L’area Italsider, storica sede della manifestazione, ospiterà il concerto dei Cure. L'Arena Flegrea, invece, terrà a battesimo la prima data del tour italiano di Ben Harper e i concerti di Peter Gabriel e David Byrne. Infine, per Vasco Rossi sarà lo stadio San Paolo ad ospitare l'atteso show del rocker di Zocca.
Sigfrido Caccese è uno degli organizzatori del Neapolis Rock Festival. Lo abbiamo intervistato per soddisfare alcune nostre curiosità: ecco cosa ci ha risposto…



Come si fa ad organizzare un grande evento quale è il Neapolis con artisti di richiamo come Vasco Rossi, Ben Harper, Peter Gabriel ed altri? A chi vi affidate per crearvi una così vasta rete di contatti?

«Sicuramente un elemento che ci aiuta è il fatto che il Neapolis esiste già da 8 anni, e quindi ha raggiunto una forte credibilità. Siamo partiti molto bene, tra l’altro con lo stesso Vasco Rossi, nel 1997, e da allora è stato un crescendo: se sei bravo e sai fare il tuo mestiere, acquisisci sul campo una serie di riconoscimenti e di rapporti - sia con gli artisti che con le agenzie - che ti fanno ingrandire, permettendoti di trasformare ogni anno questo Festival in una manifestazione sempre più importante».

Quest’anno il Neapolis sarà ancora più prezioso grazie alla presenza dei Cure: la band di Robert Smith, infatti, sta facendo poche date in giro…

«Sì, in Europa stanno tenendo davvero pochi concerti. Noi seguivamo i Cure da 4 anni. Quest’anno abbiamo avuto finalmente l’opportunità di portali al Neapolis, e in tal senso ha giocato molto a nostro favore la volontà dello stesso Robert Smith di suonare a Napoli. L’ultima volta i Cure erano stati a Cava dei Tirreni, ben 17 anni fa, mentre non sono mai stati a Napoli nella loro carriera ultraventennale!».

Incredibile! Credo comunque che il fatto di organizzare questo Festival a Napoli vi agevoli: con un pubblico come quello partenopeo…!!!

«Certamente. Molti artisti ci tengono a suonare nella nostra città perché sanno che l’accoglienza e la risposta della gente saranno sicuramente calde. Dal canto nostro, ogni anno portiamo al Neapolis due o tre artisti in anteprima. Ho parlato dei Cure, che non avevano mai suonato a Napoli, ma vorrei sottolineare che anche il signor Peter Gabriel non era mai stato qui».

Quali sono gli obiettivi futuri del Neapolis?

«Vogliamo creare un Festival di respiro europeo - perché ancora non lo siamo - anche se negli ultimi anni abbiamo venduto biglietti anche in Europa. Dunque una richiesta c’è, e già qualcosa si sta muovendo».

Pensate di gemellarvi con qualche altro Festival europeo?

«Già l’abbiamo fatto: quest’anno siamo gemellati con il Primavera Sound di Barcellona, che si è già svolto. Il nostro gemellaggio è basato su uno scambio di gruppi: lì sono andati a suonare i nostri 24 grana, mentre da noi verranno i Vera Cruz».



Questo il calendario degli eventi del Neapolis Festival con indicazione delle location:

- Ben Harper - Mercoledì 16 giugno – Arena Flegrea (prima data del tour italiano)

- The Cure + guest - Domenica 20 giugno - Area Ex Italsider

- Peter Gabriel - Mercoledì 7 luglio - Arena Flegrea

- David Byrne & Air - Giovedì 8 luglio - Arena Flegrea

- Vasco Rossi - Venerdì 9 luglio - Stadio San Paolo

I biglietti per i concerti sono già disponibili in prevendita sul circuito Ticketone e sul sito Internet TicketOne.it. La prevendita è disponibile anche sul sito del Neapolis Rock Festival.

 Articolo letto 5878 volte